IRC: Simone Miele ed un campionato tutto da scoprire.

In vista del rally del Taro abbiamo sentito il forte pilota varesino Simone Miele, che sarà impegnato in questa gara il prossimo fine settimana, Sabato 30 aprile e Domenica 1° maggio.
Una chiaccherata sull’inizio della stagione e sulle scelte che lo hanno portato a scegliere il campionato IRC.

Tutto inizia dal Val Merula (SV) quando Simone, come la maggior parte dei piloti, non è contento di dover correre con gomme mai provate in gara. Ora le piccole polemiche sono terminate?

Per fortuna le mie lamentele hanno sortito qualche effetto e dalle gare successive le gomme si sono potute intagliare. Non fu bello debuttare in gara con gomme ai più sconosciute, certo quella gara è servita a dover guidare su pioggia con gomme non intagliate e vi assicuro che non fu bello. Ora con gli intagli ogni pilota può decidere la soluzione migliore e le lamentele possono finalmente cessare.

L’esperienza del Merula è servita per la gara successiva, il Rally dei Laghi (VA) ?

Al Merula abbiamo avuto pioggia battente mentre al Laghi c’era solo umido per cui le scelte delle gomme era completamente differente, sapevamo esattamente cosa fare e che gomme usare.

Per un varesino la vittoria dei Laghi cos’ha significato, una svolta; un’investitura?

Per me è stata la realizzazione di un sogno. Ho vinto la gara che conosco meglio, la gara dove ho debuttato, quella in cui mio padre ha ottenuto due successi. Inoltre in questo Rally c’era un ottimo elenco iscritti e grandi nomi al via. Una vittoria importante dalla quale provare a raggiungere altri obiettivi.

Sabato inizia il Taro, prima gara del campionato IRC, come mai hai scelto questo campionato?

Per me il campionato IRC sarà tutto nuovo, tutto da scoprire. Dopo la vittoria al Rally dei Laghi, ero intenzionato a fare il Campionato Italiano WRC, dopo essermi trovato bene con Michelin. Inoltre il desiderio di continuare il campionato di Coppa Italia, nonostante sia un campionato CSAI, non sono previsti riconoscimenti e visto che il Valli Cuneesi fa parte dei Coppa Italia e dell’IRC alla fine abbiamo optato per entrambi i campionati, in parte coincidenti. L’IRC sono solo tre gare, molto belle e prestigiose, io non le conosco ma sono curioso di farle per potere avere un’opinione sul campionato, visto che il CI WRC già lo conosco. Sono anche consapevole che sarà impossibile poter vincere questo campionato, vi sono piloti fortissimi e abituati a correre sia il campionato sia queste gare ma vedremo di dare il massimo

Hai già disputato , una volta, il Rally del Taro, cosa pensi di questa gara?

Nel 2011 disputai il Taro con la Renault Clio R3C e non feci una bella gara, anzi. La gara ha un elenco bellissimo, non solo la categoria WRC ma anche le R5 faranno paura e sarà dura lottare con Rossetti, Colombini e Michelini che vedremo in mezzo alle WRC. Le prove sono impegnative e diverse tra loro, io feci solo la “Bardi” e la “Folta” che a dire il vero non ricordo. la “Bardi” è una ps tipo gara in salita, con traiettorie, mentre la “Montevacà” ha una parte finale stretta e molto difficile. La “Folta” è molto varia e dal chilometraggio impegnativo, mentre la “Tornolo” è molto corta e non dovrebbe fare grosse differenze. Inoltre da non sottovalutare il meteo, al Taro spesso ha inciso, la scelta delle gomme sarà fondamentale e la limitazione dello pneumatico potrebbe mettere in difficoltà parecchi equipaggi in base alle condizioni e alla variabilità del meteo.

Pronto per il Taro? Auto ed equipaggio come stanno?

La Ford Fiesta WRC sta bene , ha vinto il Varese e dopo la gara è stata revisionata e testata, vettura O.K. , anche come assetto ci dovremmo essere, avendola provata su strade simili appenniniche. Con Fabio Grimaldi ho già corso lo scorso anno è un ragazzo molto bravo e scrupoloso.

Simone Miele nel corso della sua carriera è riuscito ad aggiudicarsi 5 gare: Luni nel 2013, Grignolino,Torino e Giarolo nel 2015 e quest’anno la più prestigiosa, il Rally dei Laghi di coppa Italia.

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