La Ford Fiesta WRC con cui David Salanon si è imposto al Rallye Antibes Cote d'Azur 2016

Si è da poco conclusa l’ultima speciale della 51esima edizione del Rallye Antibes Cote d’Azur, terzo appuntamento del campionato francese di rally.

Ad imporsi al termine delle dodici prove speciali in programma è stato David Salanon su Ford Fiesta WRC, seguito dal vincitore del 2015, Roger Feghali con la Citroen DS3 WRC curata da PH Sport (a +12.7″), e Sylvain Michel con la Skoda Fabia R5 del Team 2C Yacco (a +1.18.8′).

Roger Feghali in azione su P.s. 1 Greolieres
Roger Feghali in azione su P.s. 1 Greolieres

Completano la top ten: Frank Lions (Ford Fiesta WRC), Pierre Roche (Skoda Fabia R5), Patrick Rouillard (Porsche 997 GT3 Cup), Jean-Mathieu Leandri (Peugeot 208 T16 R5), Bernd Casier (Ford Fiesta R5), Anthony Puppo (Skoda Fabia S2000) e Tim Debock (Porsche 997).

Scenari molto suggestivi e meteo ottimo hanno reso questa edizione decisamente godibile, ma ciò che più interessava a noi italiani sono state le prestazioni dei connazionali in gara.

Matteo Gamba/Nicola Berutti. Avvio decisamente promettente per il duo seguito da Balbosca, che con la loro Ford Fiesta R5 hanno aperto il rally con un incoraggiante sesto tempo sulla P.s. 1 Greolieres (a pari merito con Pierre Roche). Purtroppo, a causa di un problema all’impianto frenante, la loro gara è terminata con P.s. 2 Col de Bleine-Le Mas-Aiglun.

Matteo Gamba dopo lo start di P.s. 1 Greolieres
Matteo Gamba dopo lo start di P.s. 1 Greolieres

Luca Bottarelli/Gigi Pirollo. Rally sfortunato anche per il duo su Peugeot 208 R2B: dopo aver concluso P.s. 1 Greolieres con il 27esimo tempo di classe, a causa di un problema ai freni il giovane pilota ha perso il controllo della vettura durante P.s. 2 Col de Bleine-Le Mas-Aiglun, terminando la gara con un capottamento (9 ore per poter recuperare la macchina ci sembrano un pò troppe, nonostante la buona organizzazione francese).

Salvatore La Barbera/Arnaud Boglio. Gara costante per il pilota che portava in gara una Mitsubishi Lancer Evo IX: tuttavia, la sua corsa è finita con P.s. 5 Col de Bleine-Le Mas-Aiglun, dopo essere salito fino alla 59esima posizione nella generale.

Andrea Carella/Enrico Bracchi. Il fiore all’occhiello in terra francese sono i due giovani partecipanti al Trofeo Peugeot 208: fra i 31 iscritti, il duo italiano si è impossessato della vetta della classifica del trofeo al termine della P.s. 3 Conseil Departemental 06 senza più abbandonarla. Ottima vittoria (e 14esimo posto nell’assoluta), quindi, dato anche il livello degli avversari presenti: le maggiori preoccupazioni sono sicuramente arrivate dagli equipaggi spagnoli Pepe Lopez/Borja Rozada Hernandez e Nil Solans/Miquel Ibanez, i quali si sono alternati all’inseguimento del veloce equipaggio italiano.

Andrea Carella sul veloce sopo il primo tornante di P.s. 1 Greolieres
Andrea Carella sul veloce sopo il primo tornante di P.s. 1 Greolieres

In particolare, nella giornata di sabato 21 Carella ha essenzialmente accumulato un discreto margine di vantaggio, che gli ha consentito di amministrare durante le prime prove domenicali, salvo poi piazzare la zampata vincente al termine di P.s. 10 Col de Braus-Col de l’Ablè: le due speciali restanti sono quindi diventate una formalità e l’equipaggio seguito egregiamente da Munaretto Sport si è imposto su Pepe Lopez (+21.7″) e Nil Solans (+26.2″).

Andrea Carella impegnato in un "consiglio di famiglia" all'ingresso del riordino dopo P.s. 3 Conseil Departemental 06
Andrea Carella impegnato in un “consiglio di famiglia” all’ingresso del riordino dopo P.s. 3 Conseil Departemental 06

Piacevole trasferta anche per Rally.it, presente in loco con due membri dello staff: non si escludono ulteriori uscite in territorio francese!

 

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