Eravamo rimasti in Polonia a vivere da vicino il dramma sportivo di Ott Tanak, costretto a dare addio alla vittoria proprio nell’ultimo giorno di gara e portato in trionfo da tutti i suoi rivali in una maniera che dovrebbe essere fatta vedere e rivedere in televisione per fare capire a tutti il concetto di sportività.

Il classico fuoco di paglia? Beh, non per il momento. Infatti è l’estone insieme al fido navigatore Raigo Molder a comandare la classifica del Neste Rally Finland, seppur in compagnia proprio di colui che gli ha tolto la gioia della vittoria polacca: Andreas Mikkelsen e Anders Jaeger su Volkswagen Polo R WRC.

Nella breve prova spettacolo di “Harju“, antipasto più a favore del pubblico che utile ai fini dell’esito della corsa, i due equipaggi si mettono alle spalle il Campione del Mondo in carica Sebastien Ogier (VW Polo R WRC), distanziato di un solo decimo di secondo, Thierry Neuville (Hyundai I20 WRC) a 1,2″ ed il rientrante Kris Meeke (Citroen DS3 WRC) che chiude la top five con 1,9″ di distacco dalla “strana coppia” in testa.

Il padrone di casa e favorito naturale Jari-Matti Latvala stacca invece il sesto posto assoluto precedendo nell’ordine l’altro pilota Citroen Craig Breen, la Hyundai di Kevin Abbring (sostituto di Dani Sordo e non titolato per la classifica costruttori), Hayden Paddon e Mads Ostberg con la prima Ford Fiesta “ufficiale” M-Sport. Appena fuori dalla top ten il nostro Lorenzo Bertelli.

Nel WRC2 il primo scratch è a favore del finnico Esapekka Lappi su Skoda Fabia R5, davanti ad Elfyn Evans (Ford Fiesta R5) e Teemu Suninen (Skoda Fabia R5), mentre il WRC3 è comandato dal sempre veloce Ole Christian Veiby davanti al nostro Simone Tempestini ed al locale Juuso Nordgren. Quinta piazza assoluta invece per Andrea Crugnola ad 1,9″ dal leader, mentre Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso sono rispettivamente ottavo e decimo.

Domani si comincia a fare veramente sul serio, con gli equipaggi che affronteranno undici prove speciali: 146 Km in puro stile finlandese conditi da grandi salti e medie di velocità altissime che daranno un volto alla classifica generale.

Riuscirà Latvala a mantenere lo scettro per il terzo anno consecutivo? Staremo a vedere!

 

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