La regione siciliana pare vivere un momento felice per i Rally, infatti la maggior parte delle gare raggiunge sempre un buon numero di iscritti. Lasciando stare l’edizione del centenario della Targa Florio, che tra l’altro comprendeva molte manifestazioni, il prossimo Rally del Tirreno vedrà al via ben 92 iscritti nonostante la gara si svolga in piena estate.

Saranno tre prove speciali da ripetersi per tre volte, e dal chilometraggio similare, a decretare il vincitore di questa 13esima edizione, una gara che partirà a mezzanotte (per motivi climatici e turistici) e che terminerà alle 10:30 a Villafranca.

Il Rally del Tirreno fa parte della Coppa Italia per cui vedrà al via le vetture WRC, anche se nell’elenco ne compare solamente una, quella dell’equipaggio Minchella-Cancaro (Ford Fiesta WRC).  Nonostante la differenza di vettura, cercherà la vittoria anche Giuseppe Nucita con Domenico Salvo su Peugeot 207 S2000, stessa vettura che avranno gli outsider Giuseppe Bergantino, Giovanni Santamaria e Marcello Rizzo. Ci si aspetta una buona prestazione anche da Salvatore Armaleo su Renault Clio S1600.

Attenzione a Michele Coriglie (Renault Clio S1600) che vinse la gara nel 2014 e 2015.

A dieci anni esatti dalla scomparsa vogliamo ricordare Antonino Stracuzzi che vinse la prima edizione di questa gara nel 2004 su Renault Clio Williams.

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