Tra pochi giorni si disputerà la 30° edizione del Rally Piancavallo, un trentennale che vedrà al via 50 auto moderne e 17 storiche.

Il Rally Storico purtroppo vedrà al via solo 17 autovetture, ma la lotta per la vittoria sarà ristretta a due soli equipaggi: Mimmo Guagliardo e Marina Frasson su Porsche 911 RS per la Island Motorsport e l’intramontabile “Tony” Fassina con Marco Verdelli sulla Lancia 037, saranno loro due a voler festeggiare il 30esimo compleanno del Piancavallo.  Presenza Internazionale grazie all’equipaggio tedesco composto da Michael Stoschek e Didier Hawranke a bordo di una BMW 2002.

La gara moderna è più corposa con i suoi 50 iscritti, favorito Claudio De Cecco, vincitore nel 2013, questa volta a navigarlo sarà Campeis a bordo della Peugeot 208 R5 a rendere loro la vita difficile ci sarà Righetti-Scamperle su analoga vettura. Ci saranno anche Vinicio Toffoli (Citroen DS3 R%) e le due Ford Fiesta R5 di Stefano Peruch e Alessandro Prosdocimo.

Molto interesse anche per Andrea De Luna su Porsche 997 GT4 che ha ambizioni per un posto sul podio, Alberto Martinelli correrà invece su Peugeot 207 S2000.

Da seguire, come sempre, le prestazioni di Marco Zannier su Renault Clio Williams A7, in una classe numerosa, sono in 8.

Lo scorso anno vinse Rossetti su Peugeot 208 T16 R5 e ridiede quel tocco di “Cir” all’albo d’oro. Non nascondiamo che ci spiace vedere solo 67 equipaggi (in due gare) ad una gara che negli anni 80 e 90 vide all’opera i più grandi campioni italiani della specialità. La rinascita del Piancavallo sarà molto faticosa, dunque oltre al Buon trentennale auguriamo alla Scuderia Sagittario e l’AC Pordenone, buona fortuna.

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