Il campionato italiano Rally in questo 2016 è davvero imprevedibile, non tanto per i risultati ma per il modo in cui sono scaturiti, spesso capita di seguire alcune gare dove il risultato è già scritto a volte, invece, vediamo delle belle sorprese.

Che Basso abbia vinto al Friuli non è assolutamente una di queste, ma dopo il San Marino in molti si sarebbero aspettati una reazione di Andreucci e Scandola, invece la gara friulana, per certi versi è parsa identica a quella sammarinese, dove Basso vince entrambe le gare e la classifica assoluta sulla Ford Fiesta R5 coadiuvato da un impeccabile Lorenzo Granai. Cambiano alcuni protagonisti, a San Marino andò male a Ucci, qua in Friuli è toccato a Scandola, il veronese sulla Skoda Fabia R5 si è parzialmente rifatto con un ottimo terzo posto in gara 2.

I campioni Paolo Andreucci e Anna Andreussi oggi hanno faticato più del previsto, e se ieri il loro posto prometteva una gara 2 all’attacco, non è invece stato così e si sono dovuti accontentare della 4° piazza, nell’assoluta restano secondi.

Ma le affinità con San Marino non si fermano a Basso. Gara da incorniciare per Simone Campedelli e Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 GPL), il romagnolo ha dimostrato di poter riuscire a rientrare sui tre mostri sacri. Il percorso 2016 di Simone è stato cambiato in corso d’opera (da Peugeot a Ford) ma il ragazzo ha mantenuto le aspettative e sia sulle due gare in terra (Adriatico e San Marino), dove sapevamo che poteva lottare per posizioni d’assoluto vertice, ma soprattutto al Friuli, dove ha replicato la gara del Titano, si inserisce in maniera decisa in un ruolo molto importante per le sorti del campionato assoluto.

Ora Basso comanda il CIR con 69,75 punti, Andreucci segue a 67,50 poi troviamo Scandola con 61 e Campedelli con 40,50. Mancano gli appuntamenti di Roma Capitale e il veronese Due Valli e l’appuntamento laziale potrebbe addirittura essere decisivo se qualche pilota dovesse allontanarsi ulteriormente dal vertice.

Gasperetti e Humar, entrambi Clio R3 T, sono i due protagonisti del due ruote motrici, con il pistoiese 8° nell’assoluta , ma Panzani (Clio R3 T) riesce a guadagnare punti pesanti a Ferrarotti (Clio R3 C) ieri autore di una foratura ed un’escursione che lo hanno rallentato.

La Federighi allunga sulla Calvi nel femminile, Martinelli-Gonella convincono tra le Suzuki Swift R1 e Canzian-Nobili debuttano nel CIR con la doppia vittoria nel Trofeo Twingo R1.

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