Umberto Scandola e Guido D’Amore su Skoda Fabia R5 si confermano i Re del Rally di Roma Capitale bissando il successo della passata edizione. La coppia veronese-ligure si aggiudica infatti Gara 2, regolando nell’ordine Giandomenico Basso-Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) di 5,7″ e Paolo Andreucci-Anna Andreussi (Peugeot 208 R5) di 6,4″, così come la classifica assoluta davanti al nove volte campione italiano ed al portacolori BRC.

Dopo il fantastico testa a testa Scandola-Andreucci di ieri che ha visto primeggiare il pilota garfagnino di soli 5 decimi e riagguantare la leadership provvisoria del campionato sfruttando anche i problemi tecnici che hanno rallentato la Fiesta di Basso, il Day2 ha confermato l’incredibile stato di forma di Scandola che si è portato in testa fin dalle prime battute senza più lasciarla, vincendo tre delle cinque prove speciali in programma. Alle sue spalle prende vita una lotta incredibile tra Basso, intenzionato a riagguantare la testa del campionato, ed Andreucci. Il pilota Peugeot sembra avere la meglio sul trevigiano, ma l’ultima prova speciale vinta da Basso permette a quest’ultimo di guadagnare 1″3 sufficienti a scavalcare il rivale sia nella graduatoria di gara che nel campionato che ora lo vede in testa con 0,75 punti di vantaggio sullo stesso Andreucci e 6,25 su Scandola.

In Gara 2, chiudono al quarto posto Simone Campedelli e Danilo Fappani sulla Ford Fiesta R5 alimentata a gas, lontani dai primi ma vincitore del trofeo TRA. Buon quinto posto assoluto per Tonino Di Cosimo su Skoda Fabia R5 con Alessandro Re (alla prima esperienza su Ford Fiesta R5) e Michele Tassone (Peugeot 208 R5) sesto e settimo assoluto. Ritiro invece sulla prima prova speciale per Alessandro Perico per rottura del motore sulla sua Peugeot 208 R5, mentre “Ciava” non ha preso il via per un malore. Chiudono la Top Ten il vincitore del CIR Junior Marco Pollara su Peugeot 208 R2B, in vincitore del trofeo Clio Luca Panzani, nono assoluto, e Giuseppe Testa, secondo di Junior alle spalle di Pollara ma saldamente in testa alla classifica di campionato.

Lotta ancora apertissima anche per il successo nel CIR Femminile. Corinne Federighi è infatti stata costretta ad alzare bandiera bianca nella seconda prova speciale di giornata, lasciando così spazio a Beatrice Calvi che si è aggiudicata la vittoria. Le due protagoniste in “rosa” si trovano ora distaccate in classifica generale di soli 1,375 punti.

Dalla Capitale l’attenzione ora si sposterà in Veneto per la disputa del Rally Due Valli, ultima prova di questo CIR e determinante per decretare il campione 2016. Chi sarà il vincitore? Ancora poche settimane e lo scopriremo insieme.

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