L’eroe dei due mondi che dà il nome alla principale piazza di Sondrio sembra indicare con lo sguardo, il palco del 60° Rally Coppa Valtellina dove, sopra la pedana, campeggia la Skoda Fabia R5 della DP Autosport. Fuori dall’abitacolo, a ricevere gli applausi, Luca Rossetti e Mirko Franzi, vincitori della Coppa Valtellina numero 60.

Solo all’apparenza è stata una gara facile visto che i numeri dicono che l’equipaggio già vincitore nel 2009 ha vinto tutte e otto le prove speciali. Il quoziente di difficoltà delle speciali valtellinesi, gli ottimi avversari, la notte di sabato… tanti sono stati gli ingredienti che hanno arricchito di insidie la cavalcata comunque decisa e sicura del grande favorito della vigilia che non si è smentito:

Sono felice di questa vittoria sulle strade di casa– ha detto Rossetti- sono friulano di origine ma ormai valtellinese dal 2007; una bella soddisfazione iscrivere il nome nell’albo d’oro per la seconda volta. Continua il mio cammino positivo con la scuderia Promo Sport Racing; da quando corro con questa scuderia ottengo sempre podi e vittorie siano essi successi assoluti o di categoria; solo settimana scorsa a Cuneo qualcosa è andato storto ma non per colpa mia…” Toglie un piccolo sassolino, Rossetti, aprendo e chiudendo subito una parentesi spiacevole che affoga in un mare di emozioni positive. E poi c’è “lo Zizzo”, il suo navigatore Mirko Franzi che sale a quota tre vittorie grazie anche al successo conseguito con Bardea nel 2005.

E’ il. Primo successo di una vettura Skoda al Coppa Valtellina.

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Il 60° Rally Coppa Valtellina è stato un orologio perfetto che ha saputo regalare emozioni nuove, vecchi ricordi e tanto entusiasmo nei concorrenti e nel pubblico.

Siamo contenti di questo esito positivo- ha detto il direttore dell’Aci Sondrio Roberto Conforti– e siamo intenzionati a confermare il mandato della Promo anche per i prossimi anni se vorranno tenere ancora il timone della gara.”

“Un rally molto suggestivo: sembra ieri che lo abbiamo preso in gestione ed ora eccoci invece qui a commentare la fine della 60° edizione; un bel traguardo di cui andiamo fieri” ha commentato il presidente della Promo Danilo Colombini.

Il podio- Seconda posizione per un bravissimo Andrea Perego che insieme all’inossidabile Romano Belfiore ha compiuto una rimonta avvincente che lo ha portato dalla sesta piazza di stamattina alla 2°: sulla Peugeot 208 R5 della PA Racing il driver Tirano ha segnato tempi importanti recuperando il terreno perso ieri complice anche un testacoda. Proprio come nel 2009 quando vinse per la prima volta Rossetti: alle sue spalle c’è ancora lui, Andrea Perego.”

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Emozionante anche il terzo posto che è occupato da Fabrizio Guerra e Ruggiero Salinetti, saliti sulla Fiesta R5 dopo un test effettuato lo scorso mese ma dopo svariati anni di inattività; tempi da favola e podio meritato.

La lotta per il terzo posto si è risolta solo nelle battute finali e sono rimasti fuori per poco il reggiano Medici con il locale De Luis (Fiesta Rrc A-Style Team) e il pilota di Cosio Gianluca Varisto insieme a Miotti, debuttanti alla Fiesta R5 (Erreffe) ma entrambi bravi a far valere le loro qualità a discapito della poca assiduità.

Premi– Assegnati quasi tutti i premi previsti. Quasi …perché venerdì prossimo si terrà una festa nella ricorrenza del compleanno del piccolo Alberto, bimbo scomparso pochi mesi fa. Lì verranno analizzati i video e stabiliti i vincitori del Trofeo “Una leva per Alberto” il cui ricavato è già stato devoluto per il Comitato Maria Letizia Verga.

Giacomo Gini e Maurizio Moroni hanno invece vinto il trofeo Costiera dei Cech indetto dall’amministrazione comunale di Mello e promosso da Loris Ghelfi. La loro sommatoria di tempi sulle Ps2 e 3 è risultata la migliore tra le 2RM. Il memorial Fabrizio Dordi è andato a Rossetti e Franzi (primi valtellinesi) mentre il Luigi Bormolini (equipaggio meno giovane) a Romano e Renato Pasquali con quest’ultimo celebrato per la sua bravura e le sue capacità che tengono testa all’anagrafe che recita 1932. Il premio all’equipaggio femminile in ricordo di Marina Bombardieri è stato assegnato a Paola Scieghi e Giulia Belfiore; infine il memorial Massimo Donati ha premiato il miglior equipaggio Under 25 che è stato quello composto dai fratelli di Colico Enrico ed Emma Melli (Porsdche 911-Storiche).

Top Ten Assoluta 60° Coppa Valtellina:

1)    Rossetti-Franzi (Skoda R5) in 50’48”1; 2) Perego-Belfiore (Peugeot 208 R5) a 35”3; 3) Guerra-Salinetti (Ford R5) a 47”8; 4) Medici-De Luis (Ford Fiesta Rrc) a 52”1; 5) Varisto-Miotti (Ford R5) a 1’06”7; 6) Gianesini-Fay (id.) a 1’33”5; 7) Ghelfi-Locatelli (Peugeot 207 S2000) a 2’49”9; 8) Roncoroni-Brusadelli (Peugeot 207 S2000) a 2’55”2; 9) Gini-Moroni (Clio S1600) a 3’19”6; 10) Vittalini-Tavecchio (Citroen Ds3 R3T) a 3’22”5.

Ps7: Prosegue come previsto il monologo di Rossetti che si afferma anche in Ps7 ma alzando il tempo della mattinata di 2”. E’ Perego a segnare il tempo migliore tra gli inseguitori: il driver di Tirano paga solo 0”7 e compie così la sua rimonta superando Guerra nell’assoluta. Proprio Guerra non riesce a contenere Perego dato che a Berbenno il gommista di Talamona segna un parziale più alto di 7”9.

Buon tempo anche di Medici che si conferma ai piedi del podio. Alti invece i rilevamenti di Varisto e Gianesini, ancora in difficoltà. Colombera-Olivo (Peugeot R5 Delta Rally) picchiano e si ritirano.

Ps8: Rossetti chiude in bellezza ma Perego a solo 1” completa la sua opera staccando i diretti rivali; Medici prova a sferrare l’ultima zampata anche se il suo podio parziale non riesce a proiettarlo nei primi tre assoluti.

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