Ormai da due anni stiamo assistendo ad un tira e molla tra Federazione e Noleggiatori per quanto riguarda la partecipazione delle World Rally Car nei Rally Ronde.

Già all’inizio del 2016 il regolamento prevedeva la partecipazione delle vetture élite del nostro sport solo nel Raceday Ronde Terra, mentre nelle Ronde su asfalto questa categoria sarebbe rimasta esclusa, salvo poi cambiare decisione alla vigilia della Ronde Val d’Aveto con la riammissione dei WRC ed il congelamento della nuova normativa fino alla stagione 2017.

Nell’ultimo mese e con piloti e noleggiatori proiettati verso i programmi del prossimo anno, questa scelta della Federazione è stata di nuovo messa in discussione in quanto avrebbe permesso l’utilizzo delle WRC oltre che nelle Ronde Terra sono nelle gare valevoli per il Coppa Italia ed il CIWRC, tutto ciò a danno di noleggiatori e gentlemen drivers impossibilitati ad utilizzare questa tipologia di vettura in gare sicuramente meno dispendiose a livello economico come i Rally Ronde Asfalto.

Con una circolare nella giornata di ieri la decisione viene nuovamente ribaltata dagli Organi Federali ACI, con la riammissione delle WRC in tutte le tipologie di Ronde.

Restano inalterate le altre disposizioni, come la lunghezza della prova speciale che deve essere compresa tra un minimo di 8 ed un massimo di 15 Km, il numero massimo di 120 iscritti per gara e l’impossibilità di partecipazione per le vetture storiche in coda alle moderne.

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