Dopo un appassionante duello con Paolo Andreucci, il veronese Umberto Scandola vince la 21° edizione del Rally Adriatico, valida per il campionato italiano rally.
Già dal prologo di sabato sera, con una speciale vinta a testa, si era intuito che la lotta per la vittoria fosse ristretta ai due equipaggi.
Mentre la gara quest’oggi ha avuto un andamento chiaro,vi erano 3 speciali da ripetere tre volte,sulle prime 3 en plein di Andreucci-Andreussi su Peugeot 208 R5, che così dopo 5 ps ha un vantaggio su Scandola-D’Amore di 16″ e quasi 30″ su Basso-Dotta.
Sulla ps 6,Andreucci accusa problemi ed è costretto a fare 3 ps con un forte handicap, ne approfitta Scandola (Skoda Fabia S2000) che vince tutte e 3 le ps della seconda tornata.
Dopo 8 ps Scandola precede Basso (Ford Fiesta R5) di 33″,sul podio sale Colombini-Furlan (Ford Fiesta R5) a 40″ ma in netto recupero anche grazie alla posizione di partenza,Andreucci precipita 16°.
Proprio Colombini vince le ultime 3 prove e termina al 2° posto distanziato dal veronese Scandola di soli 30″, segue Basso a 57″, 4° lo spagnolo Pons-Amigo (Fiesta R5) a 1’09”, 5° Travaglia a 1’20”, Andreucci rimonta sino al 12° posto e permette alla Peugeot di vincere matematicamente il titolo costruttori.
Nono posto e 1° in R4 per Taddei-Gaspari (Mitsu Evo IX),in R3 vincono i finlandesi Pajunen-Halttunen (Renault Clio R3) alla fine 11°, grande prestazione in R2 per Andolfi Fabio-Rocca (Peugeot 208 R2) 13° assoluti.
La gara nazionale è stata vinta da Succi-Guzzi su Mitsubishi Lancer Evo IX.
Il 12 ottobre si disputerà l’ultima e decisiva prova,il Rally Due Valli (VR).

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