Quando il termometro si infiamma, gli equipaggi che corrono nel Wrc devono avere cura del loro stato fisico come delle loro vetture. Quando si tratta di domare gli oltre 330 cv di una vettura del Wrc, a tutti verrebbe un bel pò di caldo anche quando dovranno correre sia sulle strade di montagna col ghiaccio del Rally di Montecarlo che su quelle innevate del Rally di Svezia.

Wrc Messico 2014-9

Allora adesso, provate ad immaginare un pò la tortura di che cosa possa rappresentare, quando i piloti devono affrontare delle temperature esteriori di 40 gradi, anche maggiori se calcoliamo dentro alle odierne vetture, che sono chiuse senza aperture, i finestrini ridotti a minuscole feritoie di pochi centimetri e l’unica aria entra dal periscopio sul tetto ma solo a partire da certe velocità, che comunque butta dentro l’aria calda esterna; come ad esempio è successo quest’anno al Rally del Mexico. Come possono tenere il fisico al fresco ed anche la testa lucida, rimanendo al Top delle loro performances ?

Ci viene in aiuto a “rinfrescarci” le idee dandoci dei preziosi consigli il Dott. Paul Stafford, “il medico da rally” da ormai moltissimi anni che ha seguito differenti Team ad alto livello nel Wrc come la Mitsubishi, la Subaru e la Ford.

1. Bere in Grande quantità

Questo consiglio sembra evidente, ma non dimentichiamo che è veramente basilare da rispettare da parte degli equipaggi per restare idratati in continuazione; si devono bere circa 5 litri al giorno, è il minimo perchè il fisico ne avrà bisogno fino all’ultima goccia. Tenete conto che non è un semplice esempio figurativo.

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Nel 2003 durante il Rally di Cypro, la Peugeot 206 Wrc di Richard Burns e del suo copilota Robert Reid ebbe una perdita di liquido di raffreddamento, non avendo nessun liquido in vettura e non riuscendo a trovarne in zona visto che erano in una zina secca, per cercare di arrivare al Parco Assistenza cercarono di fare pipì dentro il radiatore, purtroppo anche loro erano disidratati e già si erano bevuti tutte le loro scorte in auto e non riuscirono a farne nemmeno una goccia, così restarono a secco e si dovettero ritirare.

2. Evitate i colpi di caldo

Esistono differenti maniere per rimediare a questo serio problema, sia indossando delle tute high tech con un sistema di raffreddamento come in F1 ma molto costose, sia semplicemente mettendosi in testa un asciugamano bagnato. Comunque una delle soluzioni più efficaci è sempre una buona doccia fredda, ma in certe occasioni sarebbe impossibile poterne trivare una.

Il Team Ford all’Acropoli Rally in un anno estremamente caldo, aveva optato proprio per la doccia fredda, dotandosi di una grossa cabina doccia portatile, disponibile per gli equipaggi al parco assistenza. All’epoca il tempo disponibile del Service era limitato a soli 20minuti a metà giornata, visto che c’era una sola cabina con più docce per tutti …….. Gli equipaggi che volevano usufruirne, non dovevano essere troppo timidi, se volevano rinfrescarsi per abbattere un pò la canicola greca.

3. Non bevete solamente dell’Acqua

L’acqua da sola non permette all’Organismo di reidratarsi così velocemente che una bevanda ad esempio ricca di sali minerali. Ecco perchè nei “Camel Back” le sacche delle bevande in vettura per gli equipaggi, non trovere solamente dell’acqua, ma ci sarà un cocktail a base di una soluzione di acqua con sali minerali ( sodio e potassio ), che permetteranno di idratare al meglio e molto più velocemente alcune parti del corpo che la sola acqua non sarebbe sufficiente. Non consiglierei un utilizzo di bevande energetiche che negli ingredienti abbiano sostanze eccitanti ed edulcoranti sintetici chimici, perchè un consumo oltre misura potrebbe portare a controindicazioni intestinali che potrebbero rovinare la giornata.

In quanto al gusto di questa miscela reidratante, alcune volte è leggermente o salata o dolce a seconda delle preferenze dell’equipaggio, normalmente non è molto gradevole al gusto al primo momento, ma una volta che inizieranno a berla durante lo sforzo in Prova Speciale, questi non si renderanno più conto del reale gusto, comunque sarebbero capaci di bere qualsiasi cosa pur di dissetarsi e che faccia effetto !
Pertanto sappiate in aggiunta a quanto detto, che quando gli equipaggi la berranno e soprattutto ne avranno più bisogno, il cocktail avrà una temperatura del tutto simile dell’interno vettura che di solito è ben più caldo dell’esterno e allora fate voi i calcoli di quanto potrà essere gustosa una bevanda attorno ai 40 gradi.

Ovviamente la doccia di champagne è per il gran finale ed è riservata ai soli Vincitori.

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4. Alimentazione fresca e varia

Come il bere è decisamente fondamentale il nutrimento che ci da quelle energie e riserve da utilizzare durante le giornate di competizione, soprattutto in rallyes ad elevate temperature.

Si devono sempre prediligere ottime colazioni e a seguire pasti leggeri inframezzati da piccoli spuntini. Frutta fresca come le banane e frutta secca tipo noci nocciole fichi sono deliziosi e riempiono quel buco nello stomaco anche tra una prova speciale e l’altra dando quel giusto apporto di energia senza impegnare eccessivamente la digestione. Come dicevamo frutta e verdure fresche sono determinanti per l’apporto nutritivo dando un valido aiuto ai liquidi e sali consumati con la forte sudorazione, mentre nei pasti principali sono da calcolare l’apporto di carboidrati come pasta e riso con dei leggeri condimenti a base di olio formaggio parmigiano e verdure saltate per il mezzogiorno e delle proteine carni bianche e pesce per la cena il tutto sempre seguito da verdure e frutta. Quando fa caldo sono sconsigliati insaccati e generalmente cibi da una lenta e difficile digestione, dolci molto elaborati come torte alle creme o spalmabili.

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Per non parlare dell’alcool ! Da concedersi eventualmente solo a fine a gara per festeggiare o consolarsi.

5. Restate all’Ombra

Anche questo consiglio sembra fin troppo semplice, ma gli equipaggi a volte non rispettano questa regola fondamentale. Anche se non soffrite il caldo e non avete sete, restare al sole vi ridurrà molto più velocemente delle vostre riserve idriche del fisico, perchè il sole vi farà aumentare la sudorazione e di conseguenza della perdita d’acqua corporea.

In passato alcuni Team Ufficiali aveva sperimentato l’adozione di condizionatori d’aria per le vetture da gara, purtroppo il dispositivo seppur miniaturizzato gravava troppo sul peso vettura e proprio per la sua esigua grandezza neanche performante ed efficace nell’abbattere la temperatura in abitacolo. Oggi si utilizzano semplicemente delle pellicole riflettenti applicati ai vetri della vettura, soluzione abbastanza primitiva ma funzionale e soprattutto con un peso esiguo.

6. Portare delle Tute Leggere

Gli equipaggi possono contare sulla tecnologia per restare un pò più freschi o almeno per riscaldarsi di meno. Nell’ultimo Rally del Messico, gli equipaggi del Team Wrc M-Sport portavano delle tute di nuova concezione, molto meno ingombranti del modello tradizionale e più leggere, senza sacrificare l’alto standard qualitativo ignifugo. Tre volte meno spesse e di conseguenza molto più traspiranti delle precedenti, queste hanno dato un comfort innegabile agli equipaggi soprattutto alle Alte Temperature. Unico problema il costo da Team Ufficiale !

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