Il Janner Rally continua con pochi colpi di scena, una gara che ha regalato forti emozioni durante la prima giornata ma che è oramai guidata dalla Skoda Fabia S2000 di Jan Kopkecky e dalla Peugeot 207 S2000 di Bryan Bouffier.

Cercheremo ora di riassumere i momenti salienti delle prime tre speciali della seconda giornata del Janner Rally.

Sulla PS11 piove molto e c’è molto fango, il 10 volte campione Austriaco, Raimund Baumschlager, rischia di perdere il suo terzo posto in classifica per un errore di frenata. Infatti il pilota arriva lungo, frena ma del fango lo spinge quasi fuori strada. Nella battaglia per la prima posizione Jan Kopecky estende la sua leadership e si porta a 24s dal secondo in classifica, Bryan Bouffier che conclude il percorso con il secondo tempo più veloce.

Poco più dietro Martin Fiscerlehner va in testacoda con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX. Tra i ritiri si segnalano Muller Christian che esce di strada e Berlesreiter Jurgen che non parte affatto.

Sulla PS12 la strada è bagnata e il cielo nuvoloso, le prime tre posizioni non cambiano se non di pochi secondi. Francois Delecour rischia invece tanto dopo un testacoda all’inizio della speciale e si rimprovera: “Stavo dormendo, non sono contento delle mie prestazioni”. Riesce comunque a mantenere la quinta posizione, subito dietro a Vaclav Pech su Mini JCW S2000 e davanti a Kajetanowicz su Subaru Impreza STI R4.

Problemi elettrici sulla Kresta Racing Skoda Fabia S2000 di Jaromir Tarabus che continua a occupare la nona posizione, ma che dovrebbe retrocedere quando la penalità verrà applicata.

La PS13 si presenta con un pò di ghiaccio soprattutto verso la fine della speciale, la classifica non cambia e Jan Kopecky tiene un approccio cauto per non rischiare di perdere la leadership: “Sono stato troppo prudente nella parte finale del percorso”, commenta Kopecky, “Non volevo rischiare perchè c’è ancora tanta strada da fare. Bouffier sta spingendo come un matto perchè non ha niente da perdere. Credo di poter andare molto più veloce ma quando abbiamo preso le note c’era ghiaccio dappertutto, invece ora ce n’era un pò solamente alla fine”.

Raimund Baumschlager vince la speciale, mentre Francois Delecour inizia a sentire la pressione della di Kajetanowicz.

Sulla PS14 Jan Kopecky risponde all’attacco di Bryan Bouffier facendo registrare il miglior tempo e lasciando indietro il pilota Peugeot di altri 7 secondi scarsi. Kopecky intervistato dall’inviato Chris Rawes spiega che è stato costretto a spingere perchè Bouffier lo stava mettendo sotto pressione e nonostante il fango nelle curve il pilota Skoda non ha tolto il piede dall’acceleratore.

Beppo Harrach, dopo la sostituzione del differenziale al service park, riesce ad ottenere il secondo miglior tempo su una Mitsubishi Evo IX R4, mentre Bouffier deve accontentarsi del terzo tempo più veloce. Francois Delecour cerca di riprendere Petch per rubargli la quarta posizione assoluta, ma è costretto a rinunciare per “mancanza di gomme” e la strada bagnata non gli da tregua.

Una parola per gli Italiani Elwis Chentre che dopo la PS14 è in 23ª posizione assoluta su una Skoda Fabia R2 e Dino Tolfo che navigato da Maurizio Barone si piazza in 25ª posizione assoluta su una Peugeot 207 S2000.

Tra i ritiri della PS14 si segnalano Martin Hudec che abbandona dopo che la sua vettura inizia a prendere fuoco e Hermann Neubauer che lascia dopo aver rotto una ruota.

Classifica assoluta dopo la PS14

1 Kopecky (Fabia S2000) 1h53’35″0
2 Bouffier (207 S2000) +20″
3 Baumschlager (Fabia S2000) +49″5
4 Pech (Mini S2000) +2’44″
5 Delecour (207 S2000) +3’14″
6 Kajetanowicz (Impreza R4) 3’31″
7 Harrach (Lancer Evo IX R4) 3’59″
8 Orsak (Lancer Evo IX) 5’02″
9 Cerny (Fabia S2000) 5’10″
10 Tarabus (Fabia S2000) 6’45″
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