WRC WRC Rally Italia Sardegna 2014

WRC RALLY ITALIA SARDEGNA 2014

si corre dal: 5-8 Giugno
Validità: WRC, WRC2, WRC3
Fondo: Sterrato
Chilometri totali: 1403,45
Chilometri ps: 364,54
numero ps: 17
Tabella distanza e tempi: PDF
ricognizioni: 3-4 Giugno
Albo d'oro 2013: Sèbastien Ogier - Julien Ingrassia (Volkswagen Polo R WRC)

sito web: Rally Italia Sardegna
lista iscritti: link
mappe: link
mappa google: link
classifiche online: link
Guida Rally: PDF

Qualifiche: SI
Shakedown: SI

Dove vederlo in TV o in streaming?

Partecipa anche al fantarally per questa sfida: link

Un pò di storia:
10 edizione del WRC + 1 dell'IRC:
Albo d'Oro
Loeb: 4 vittorie
Solberg: 1 vittoria
Hirvonen: 1 vittoria
Latvala: 1 vittoria
Ogier: 1 vittoria
Gronholm: 1 vittoria
Hanninen: 1 vittoria

Programma Prove Speciali: link

 

Intervista ESCLUSIVA al Direttore Generale del RISRally d'Italia Sardegna, Antonio Turitto (A cura di Motorsport Island)

1) Essendo Sanremese , cosa pensa del Rally di Sanremo che ha fatto sognare tutti noi prima che il circus sbarcasse in terra sarda?

R) Il Rally di Sanremo è una pietra miliare della disciplina che in questo momento sta subendo la crisi economica nazionale e, in particolare, del settore automotive. Sono convinto che sarà in grado di riprendere il percorso iniziato molti anni fa che lo portato ai vertici nazionali per trent'anni quale prova italiana di campionato del mondo rally, un periodo storico e sportivo irripetibile che si è alimentato della cultura automobilistica cittadina. Lo sapevate che la Milano-Sanremo di ciclismo era in realtà una corsa automobilistica e che Achille Varzi è stato il plurivincitore del circuito cittadino di Sanremo negli anni Trenta?

2) Qual è il vero potenziale del RIS (Rally Italia Sardegna) e quanto può ancora crescere con una giusta programmazione pluriennale?

R) Il potenziale del RIS è ben chiaro, ma ancora del tutto inesplorato a causa dell'assenza di una concreta programmazione pluriennale che potrebbe consolidare la funzione del Rally quale catalizzatore della promozione della Sardegna verso i mercati tradizionali e quelli emergenti, e quale cardine economico del sistema turistico regionale.

3) Dopo 10 anni si sentirà un po’ sardo anche lei, da continentale si rispecchia un pò nel nostro modo di concepire e affrontare le cose?

R) Se il modo di concepire e affrontare le cose riguarda una sana testardaggine, allora sono sardo di nascita, non di adozione. Battute a parte, in effetti dopo dieci anni di Sardegna e considerato che trascorro buona parte dell'anno sull'Isola, sono legato a questa terra da sentimenti che vanno oltre la semplice presenza fisica. Spesso mi capita, quando alcuni miei interlocutori danno per scontata la mia sardità solo per il fatto che lavoro in Sardegna oppure per il mio cognome, che è tutt'altro che sardo, di realizzare che in realtà faccio ormai parte anch'io della comunità sarda.

4) Cina, Brasile, Russia, sembrano ormai destinate ad entrare nel wrc a discapito di prove storiche del vecchio continente, cosa si aspetta da questi rally emergenti?

R) I tre Paesi entreranno, prima o poi, nel campionato del mondo, o vi torneranno come nel caso di Cina e Brasile, perché rappresentano mercati che definire emergenti è del tutto limitativo, tutt'altro. E le Case automobilistiche hanno tutto l'interesse a gareggiare laddove c'è un mercato ancora molto giovane. E' inevitabile che ciò avvenga anche perché, attualmente, il campionato è europacentrico. Ritengo che questi rallies potranno portare una ventata di novità al campionato, in particolare per quanto riguarda la disponibilità di spazio per allestire percorsi altamente suggestivi. Ho dei dubbi, invece, sulla qualità delle organizzazioni locali.

5) “Motorsport Island” ha condotto una battaglia in prima linea per trattenere il WRC in Sardegna creando così la giusta attenzione nazionale e internazionale, cosa pensa in riguardo?

R) Il lavoro svolto da Motorsport Island è stato prezioso perché ha fatto da formidabile cassa di risonanza alle aspettative di numerosi appassionati.

6) Ha visto passare la storia dell'automobile italiana nelle strade di casa sua. Ora tutto è cambiato, frutto di scelte di marketing sbagliate o è veramente terminata l'epoca del famoso “made in italy”?

R) Mi sembra riduttivo parlare di scelte di marketing sbagliate oppure di "made in Italy" in pensione. La crisi è culturale perché il nostro Paese si è fatto cogliere impreparato di fronte ai rapidi e profondi cambiamenti che hanno caratterizzato la società negli ultimi anni, anzi direi che proprio non ha capito che cosa stava accadendo. Ha inoltre reagito con lentezza e approssimazione e ora paga un gap nei confronti di chi ha saputo trovare risposte efficaci e celeri alla crisi del nostro modello di sviluppo. Ma poiché sono un ottimista e penso che le crisi siano soltanto una questione di cicli, ritengo che il Paese sia in grado di tornare a essere un punto di riferimento internazionale e che l'automotive italiano, quando finalmente avrà deciso che cosa farà da grande, possa tornare a produrre auto degne di questo nome e, perché no, a fare sport.

7) Questo è il decimo anno che la Sardegna ospita il WRC, ci sono già idee per festeggiare questo bellissimo traguardo?

R) Ci sono tante idee e il progetto sportivo è già in fase di gestazione. L'obiettivo è coinvolgere buona parte del territorio regionale e di accentuare la spettacolarità della nostra gara utilizzando le peculiarità del Rally, e cioè prove speciali fantastiche in aree non densamente popolate. Dobbiamo dimostrare ai nostri interlocutori che soltanto in Sardegna, per quanto riguarda l'Europa, è possibile realizzare un rally importante dal punto di vista sportivo e mediatico. Stiamo dunque pensando a proposte totalmente inedite per la disciplina in grado di far parlare a lungo del Rally d'Italia Sardegna.

8) Oltre ai finanziamenti di "Sardegna Eventi", sono previsti altri accordi con aziende private per il 2014?

R) Diciamo che il mercato si sta risvegliando e che il programma televisivo che ci è stato proposto dal promotore del Campionato del Mondo sta allettando numerosi potenziali investitori. Il Rally d'Italia Sardegna sarà infatti uno dei sei eventi del Campionato che avrà una massiccia copertura televisiva e numerose trasmissioni in diretta. A breve spero, inoltre, che si possa annunciare un accordo di grande importanza per il Rally e in grado di incrementare la visibilità della manifestazione e, di conseguenza, i flussi di finanziamento privato.

9) Dal punto di vista mediatico quanto si sta lavorando per far crescere il rally mediante dirette streaming, maxi schermo al service, speciali pre gara e post gara?

R) L'attività mediatica è direttamente proporzionale all'offerta proposta. Se il programma sportivo è valido, allora c'è domanda mediatica e stiamo andando in questa direzione. Per quanto riguarda gli strumenti, e cioè maxi schermi in parco assistenza oppure sulle prove speciali, è puramente una questione di budget a disposizione.

10) Solitamente molti piloti chiedono maggiori prove tra gli scenari galluresi, nel 2014 si potrà vedere qualche speciale in più in questo bellissimo scorcio di Sardegna?

R) Faremo il possibile per accontentare i piloti.

 

Tra i sicuri partecipanti al WRC-2, per sicuri intendo certi della presenza in Sardegna abbiamo già:

Lorenzo Bertelli (Fiesta R5) e il greco Jourdan Serderidis (Fiesta R5)


Appena avremmo news e quant'altro le forniremmo in tempo reale....

 

https://www.facebook.com/photo.php?...41828.339622886169135&type=1&relevant_count=1

(Link intervista ad Antonio Turitto)

 

Articolo della Nuova Sardegna del 21 ottobre 2013

 

Articolo del 28 ottobre 2013 - Unione Sarda

 

Il Rally di Sardegna avrà la validità CIR!!!!!!!!!! Con gara ALL'INTERNO DEL RIS com'era il vecchio sanremo

 

Il Rally d'Italia Sardegna 2014, prova italiana del Campionato del Mondo Rally della FIA, sarà valido anche per il Campionato Italiano rally e il Trofeo Rally Terra.

Ecco il calendario della prossima stagione. Il Rally Italia Sardegna è in programma dal 5 all'8 giugno.

 

Confermo il tutto, start da cagliari con ps cittadna

 

Area già individuata....

 

work in progress

 

niente goceano...ma un gradito ritorno