Come da pronostico, una gara combattuta sino all’ultimo chilometro la 9^ edizione del Rally di Majano.
Iniziata con una forte pioggia, nel pomeriggio è uscito un caldo sole che ha velocemente asciugato il percorso creando qualche problema ai piloti nella scelta degli pneumatici. Il primo passaggio sulle PS Monte Prat di 6 km e Muris di 6,40 km è stato piuttosto impegnativo sotto la pioggia.
La lotta è stata subito tra Zannier-Marcuzzi (Renault Clio Williams), Bravi-Bertoldi (Renault Clio), Feragotto-Calligaro (Peugeot 206) e Tomasso-Turatti (Renault Clio), che si sono succeduti al comando della gara.
Ad un certo punto Bravi ha preso la testa della gara per due prove, sempre tallonato da Zannier, ma a due prove dalla fine Zannier e Bravi avevano lo stesso identico tempo a causa di un errore con gli pneumatici di Bravi.
Alla fine con un’ultima zampata Zannier è riuscito nell’ultimo passaggio a sopravanzare Bravi di 5.1 e a tenere dietro anche gli attacchi di Feragotto che ha concluso con 12.7.
Una gara all’insegna dell’incertezza meteo e delle scelte di pneumatici con un tempo che continuava a cambiare.
Due prove speciali ripetute tre volte ciascuna per un totale di 6 passaggi e quasi 40 chilometri cronometrati.
La festa del podio si è svolta nella splendida cornice del 57° Festival di Majano tra una folla di tifosi e anche tanti curiosi.
Alla premiazione è stato anche conferita al primo classificato assoluto una targa per commemorare Tomas Pascoli, che è stato uno dei fautori della rinascita nel 2008 del Rally di Majano.
Grande soddisfazione da parte di Paolo Michelutti presidente della Sport&Joy che ha organizzato la gara, che ha commentato: “Sono veramente contento del risultato con 76 partenti e 63 arrivati. E anche del fatto che la gara è stata seguita da moltissimi spettatori lungo tutto il percorso, ora vedremo di lavorare per una prossima edizione”.

I commenti dei vincitori all’arrivo:

Marco Zannier e Marica Marcuzzi: ”Finalmente siamo riusciti a vincere questa gara che ci piace tanto e anche se quest’anno era più corta ci è sembrata lunghissima”

Filippo Bravi e Enrico Bertoldi: “Ce l’abbiamo messa tutta fino alla fine, ma siamo contenti di essere sul podio della nostra gara di casa attorniati dai nostri tanti tifosi”.

Alberto Feragotto e Giulio Calligaro: “Veramente una gara impegnativa, ma non abbiamo mollato mai anche contro avversari più giovani di noi”.

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