Chi si aspettava la sfida Chentre-Gino è purtroppo rimasto deluso, il pilota valdostano, che era iscritto con una Fiat Punto Abarth S2000, non si è presentato alle verifiche privandoci del possibile duello.

Senza Chentre, Alessandro Gino ha letteralmente imperversato sulle prove speciali, vincendole tutte.
La lotta c’e’ stata solo per posizioni di rincalzo, Patrick Gagliasso, che era 2° assoluto, si è ritirato sulla ps 6 per un’uscita.
Cosi, dopo 7 tratti cronometrati, a vincere è Gino-Ravera su Mini Cooper S2000 della Gino WRT, 2°Vedelago-Chourtod (Mitsubishi R4) a 1’49″6, 3° assoluto Tavelli-Cottellero (Mitsubishi N4) a 3’37″5.
Prematuro ritiro per Bernardi-Zanini (Renault Clio R3) quando occupavano un ottima quarta posizione.
Classe S1600 per Luca Arione (Clio), Diego Bianciotto (Clio) vince la R3, Cristian Morina (Peugeot 208) si aggiudica la R2, Daniele Long (Clio) protagonista in A7, Corrado Bianciotto (Clio) domina in N3, Paolo Iraldi (106) facile in N2, Federico Tessio (Panda) vince in A5 e Luca Armando (C2) leader in A6.
Tra le vetture storiche facile vittoria di Risso-Barale su Audi 4, nonostante Astesana-Santini (Ford Escort MK2) hanno lottato per 3 prove, ritirandosi poi sulla ps 4.

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