Tempo fa avevamo scritto dell’introduzione del “Tracking System” norma che ha scontentato gli organizzatori ed i piloti aumentando i costi delle gare e comunque non garantendo la sicurezza e nemmeno l’infallibilità di quel sistema.La regione Sardegna ha già bloccato tutte le gare previste ed ora si stanno organizzando anche le altre regioni italiane.
Di seguito la lettera inviata dagli organizzatori Rally agli uffici Aci-Csai:

“In considerazione di quanto emerso nel corso dell’incontro tenutosi in data 22 marzo 2014 presso l’Hotel San Marco in Parma, al quale hanno partecipato da tutta Italia Organizzatori di Rally, conduttori, preparatori/noleggiatori, ufficiali di gara e alcuni rappresentanti esperte nel settore di rilevazione satellitare, nonché l’Arch. Leonardo Adessi (in rappresentanza dalla Commissione Rally), il Sig. Tiziano Siviero (componente della Commissione Rally), il Dott. Carlo Lastrucci ed il Sig. Massimo Larecchiuta per la ditta RDS srl, gli Organizzatori di Rally sottoscriventi intendono far rilevare quanto di seguito: A) A tutt’oggi gli Organizzatori di Rally, nonostante ripetuti solleciti, non hanno ancora potuto prendere visione del bando di gara d’appalto, del relativo capitolato ed eventuali allegati, nonché dei verbali di gara e della determina di aggiudicazione provvisoria con il quale è stato affidato alla ditta RDS srl il “Sistema Tracking”. Si rileva che nella gara de quo il corrispettivo per il servizio non viene erogato dall’Ente appaltante, ma dagli organizzatori e dai concorrenti delle singole manifestazioni che sono stati tenuti estranei alla procedura di gara. Evidenziando la particolarità e l’anomalia di quanto sopra, poiché parti in causa e diretti interessati, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 241/1990 gli Organizzatori di Rally richiedono la trasmissione in carta libera di copia di tutti i documenti sopracitati. B) Si evidenzia come gli Organizzatori di Rally sono venuti a conoscenza delle modifiche regolamentari e dell’obbligatorietà di prevedere il “Sistema Tracking” nelle gare di rally (ad esclusione Ronde e Rally day) solamente in data 17 febbraio 2014 (data di pubblicazione sul sito ufficiale ACI) e che la stessa comunicazione prevedeva l’entrata in vigore della modifiche regolamentari già a far data dal 15 marzo 2014. C) Si evidenzia, altresì, come gli Organizzatori di Rally hanno sottoscritto le iscrizioni al Calendario Rally 2014 già nel mese di luglio/ottobre 2013 (poi confermate nel mese di dicembre 2013), sulla scorta della normativa in allora vigente, normativa ora modificata con l’introduzione del “Sistema Tracking” obbligatorio senza che in alcun modo fosse preventivamente annunciata l’intenzione di una tale modifica.
D) Considerato che la modifica regolamentare è stata disposta dalla Commissione Rally ed approvata dalla Giunta Sportiva senza alcun coinvolgimento di un rappresentante degli Organizzatori di Rally, o quanto meno di un parere da parte degli stessi, si richiede sin d’ora la presenza di un rappresentante degli Organizzatori di Rally privati nella Commissione Rally per il futuro, con conseguente modifica del Regolamento attualmente in vigore.
E) Preme sottolineare che tutti gli Organizzatori di Rally sono sensibili al “problema sicurezza”, sia attiva che passiva nel corso delle manifestazioni sportive e molti di questi in forma del tutto autonoma hanno provveduto a proprie spese ad installare sino ad oggi sistemi di localizzazione satellitare, consoni alle necessità di sicurezza, operativi e funzionali con costi contenuti. Alla luce di quanto sopra esposto, degli ingenti costi da sostenersi da parte di Organizzatori di Rally, dell’assenza di certezza in ordine all’operatività del nuovo “Sistema Tracking” e della carenza di indicazione da parte dell’ACI in merito alle caratteristiche tecniche del “Sistema Tracking”, gli Organizzatori di Rally sottoscriventi
CHIEDONO
1) la sospensione immediata da parte dell’ACI della modifica regolamentare relativa al “Sistema di localizzazione delle vetture – Tracking System (NS 11, art. 12.13)” pubblicata sul sito internet ACI in data 17 febbraio 2014, con ripristino della normativa precedentemente in vigore. 2) l’accesso agli atti, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 241/1990, e l’invio di copia in carta libera del bando di gara d’appalto, del relativo capitolato ed eventuali allegati, nonché dei verbali di gara e della determina di aggiudicazione provvisoria con il quale è stato affidato alla ditta RDS srl il “Sistema Tracking” ed il contratto sottoscritto con la ditta stessa. 3) l’annullamento, in via di autotutela, dell’intera procedura di gara di appalto descritta in premessa, per incongruità, illogicità, travisamento ed eccesso di potere da parte dell’Ente appaltante. 4) il diritto di poter instaurare, in regime di libero mercato, rapporti commerciali con ditte specializzate nel settore della localizzazione satellitare ed imputando il costo massimo di € 50,00 dell’apparecchiatura e del servizio a carico del proprietario della vettura e/o del concorrente.
5) in subordine a quanto richiesto al punto 4) la definizione di un apposito protocollo da parte di ACI in merito ai sistemi di localizzazione satellitare, con indicazione di un elenco delle aziende certificate alla fornitura dei sistemi. 6) la modifica del Regolamento attualmente in vigore, prevedendo la figura di un Rappresentante degli Organizzatori privati di Rally nella competente Commissione Rally, rappresentante direttamente nominato dagli Organizzatori privati di Rally. 7) l’instaurazione di un tavolo di trattativa con la competente Federazione, nonché di un incontro con il Presidente e Addetto alle Attività Sportive al fine di attuare una politica di indirizzo finalizzata all’accoglimento delle suddette istanze, nonché le future azioni inerenti il settore rallystico. In difetto di riscontro a quanto sopra richiesto entro il 04 aprile 2014, gli Organizzatori di Rally sottoscrittori si riservano la facoltà di non proseguire la propria attività di organizzazione di manifestazioni sportive rallystiche con ogni conseguenza che ne potrà derivare, non da ultimo la richiesta di rimborso delle tasse di iscrizione ACI relativa ai calendari 2014. Auspicando che i destinatari della presente rilevino ed apprezzino lo spirito collaborativo degli Organizzatori di Rally si richiede un celere riscontro alle richieste avanzate finalizzate ad un incontro costruttivo nell’ottica della sempre reciproco rapporto di stima. Distinti saluti. Parma, lì 22 marzo 2014 Si allega il foglio delle firme dei partecipanti e sottoscrittori”.

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