Il personaggio rallistico che presentiamo oggi è Isabella Bignardi, pilota e co-pitola negli anni 70-80′ è attualmente la campionessa italiana rally storici.
Tutte le informazioni sulla carriera di Isabella le trovate nella pagina del forum a lei dedicata QUI.

Ecco come ci ha risposto…buona lettura.

 

  • Cosa ne pensi dei rally attuali? Li segui?

“Ciao, non seguo i rally moderni, non mi piacciono le macchine. Le trovo macchine da pista , non da rally. Oltretutto mi spaventerebbe anche l’ìdea di salirci….. troppo rollbar….nell’impatto è solo il corpo umano che si deforma…l’auto resiste !! Troppo veloci….troppo assetto….ma nello stesso tempo possono partirti via come siluri quando meno te ‘aspetti. Le storiche invece sono affascinanti, basta ascoltare il rombo dei loro motori. Devo dire che anche queste vetture hanno molti piu’ cavalli ora rispetto al periodo degli anni 80 , e per questo ancora piu’ belle da guidare !”

  • Differenza tra rally storici e moderni?

“Negli storici c’è disciplina, perchè lo spirito è diverso, anche se tutti corriamo per fare i tempi migliori e vincere, alla fine siamo tutti amici e penso che in caso di necessita’ ognuno di noi non pensi ad una classifica. Nei moderni mi è sembrato di capire che non sia proprio cosi’….. ma per sentito dire, visto che non ho mai visto una gara.
Se parliamo poi di mancato soccorso….allora bisognerebbe dare delle multe severe e far saltare qualche licenza……”

  • Una gara che ti ha esaltato?

“Ovviamente il rally Valli Piacentine del 1981 con la Stratos Jensen…..la gara di casa…….2° gara con la stratos ( l’avevo provata in un rally nazionale ) , al momento del ritiro ero 2° assoluta dietro a Verini”

  • Rimpianti?

” Di non aver vinto il campionato europeo femminile nel 1985 sull’ R5 turbo con Vanda Geninatti, mi sarebbe bastato fare un’altra gara, ma la scuderia non ha voluto.”

  • Spesso i rally anni 70/80 vengono presi ad esempio era davvero tutto rosa e fiori?

“I rally anni 70-80-90 erano davvero I RALLY . Prove meravigliose, lunghe anche 40 km , gare miste terra e asfalto, gare solo terra e gare DI NOTTEEEEEEEE !!! Cosa cè di piu’ bello di guidare con la luce dei megalux nella notte ? Da ragazzina quando andavo a vedere le prime gare ero affascinata dal sentire in lontananza il rombo dei motori e le luci dei fari da una collina all’altra ………era un’altra storia !!!
Le gare erano dure, lunghe, si guidava per ore , ma forse non c’era lo stress di ora . Ho smesso di correre nel periodo delle coperte termiche …in quel periodo facevo la navigatrice………dovevamo partire dall’assistenza a zero per arrivare al co all’ultimo minuto perchè non si raffreddassero le gomme………..col rischio di pagare al co…..ecco, questo per me non era piu’ rally !!”

  • Una macchina?

“Non posso che dire LANCIA STRATOS !! Per me la piu’ bella macchina da rally mai esistita !!! E ascoltate il suono del suo motore………e poi quello stridulo della 037………….non cè paragone !!”

  • Ordini di scuderia,cosa ne pensi?

“Ordini di scuderie,ne penso male, anche perchè mi è capitato………ma non mi è stato chiesto, si è voluto in tutti i “modi ” che mi ritirassi…… ma non sono riusciti a fermarci….2 ragazze incazzate nere non le ferma nessuno !!! ( Io e Luisa )”

  • Mai avuto paura? Nelle gare c’era qualcosa in particolare che non amavi?

“Come pilota no, nemmeno l’anno scorso che ho fatto planare il kadett attraverso un fico giu’ nella valle !! Come navigatrice una volta sola , al rally Piancavallo a fianco di Michele Rayneri. Abbiamo cappottato, inizialmente con giri al rallentatore…poi sempre piu’ veloci e la macchina non si fermava piu’…….mi ricordo che ci siamo parlati mentre giravamo e Michele ha detto ….dio non ci fermiamo piu’ !!! Dal mattino la macchina è stata recuperata a mezzanotte giu’ giu’ giu’ dalla scarpata !!”

  • La Tua migliore stagione?

“La piu’ bella e la piu’ sfortunata….1982 campionato italiano con la stratos R6”

  • Donne al volante,c’era diffidenza da parte dei maschietti?

“Si certo all’inizio, ma poi se dimostri che sai guidare no . Di sicuro ogni uomo spera di stare dietro ad un altro uomo piuttosto che ad una donna , ma è normale !! Alla fine pero’ ti considerano un pilota e basta. Il massimo è quando ti fanno i complimenti, veramente bello e da sportivi.”

Bignardi / Zumelli Valli Piacentine 1981

 

intervista realizzata da Marco Bonini per Rally.it

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