Intervista: Antonio Biasioli, fotografia e non solo.

25 Settembre 2014

Oggi intervistiamo uno dei più noti fotografi italiani, attivo nel panorama rallystico da oltre 40 anni.
Si chiama Antonio, arriva da Padova ma non lo hanno ancora fatto Santo anche se molti appassionati ritengono che passione e perseveranza non manchino.
Inizia l’attività nel 1972 folgorato dai Rally, in questi ultimi anni ha seguito i rally storici decidendo di produrre alcuni libri sulle vetture più prestigiose, inizia con il meglio che offre la piazza: “Lancia Stratos, Regina dei rally” a cui seguono “Opel Kadett GT/E, Funny Car”, “Fiat 124,berlina e spider da corsa”, “Alfa Romeo nei rally”, “Ferrari 308 GTB” ed è appena uscito “Lancia Stratos, 40 anni di successi”.

– Quando hai iniziato a scattare e perchè ?

“A 100 metri da casa mia aveva sede la Scuderia “Padova Corse” e lì arrivavano “Tony” Fassina, Furlan e tanti altri piloti; nel 1972 mi hanno proposto di andare a vedere (e cioè fotografare) il Rally Challenge che si svolgeva in provincia di Venezia, tutto di notte.. Detto e fatto, con un flash di un amico ho fatto le prime fotografie”

– Quando hai realizzato che quest’hobby poteva trasformarsi in “lavoro” ?

Siamo negi primi anni anni ’70, non c’è ancora l’IVA… ho cominciato a pensare di vendere le foto ai piloti, cosa che già faceva mio fratello, con cui – quindi – ero in concorrenza…Facendomi un pò di amici (la cosa mi viene facile…) ho iniziato a vendere a loro le mie foto”

– Qual’èra il tuo equipaggiamento ?

“Canon Ftb col 50 mm. 1:4 e zoom 70-210 più un buon flash. Questo allora bastava”

– Hai una lunghissima carriera alle spalle, come si è evoluta la fotografia ?

“Bè, la fotografia è cambiata tantissimo con l’avvento del digitale, basta solo pensare al
fatto di poter vedere subito com’è venuta la foto e poi il poter cambiare gli Asa per
ciascuna foto: cose impensabili, 30 anni fa…
Ma – soprattutto – sono cambiati i rally… allora, con terreno sterrato o con le gomme
da terra sull’asfalto, ogni curva andava bene… l’auto sbandava e tutti eravamo contenti;
oggi i rally (anche quelli storici) sono gare di velocità in salita (e qualche volta discesa)
cambia lo scatto e bisogna ottenere altri risultati: è sicuramente più difficile…”

– Rally Equipe Motor, chi sono i collaboratori e come vi programmate ?

“Questo nome – che riecheggia il mio primo marchio di 40 anni fa – è solo un team di Amici
e di grandi appassionati di foto da corsa, cerchiamo di trovarci tutti (ad esempio al Lana
al Legend ed al Valpantena) per fare foto insieme, facendo a gara a chi ha più fantasia…
Poi, a seconda delle gare, ci scambiamo le immagini…”

– Cosa pensi della post produzione ?

“Penso che sia una buona cosa, ma non ne sono capace. Cerco di fare in modo che le mie immmagini
non abbiano mai bisogno di gravi correzioni, è un retaggio del passato”

– Cosa ti piace e cosa no degli scatti attuali ?

“Invidio molto i giovani che vanno in giro per l’Europa a fotografare il WRC, un pò meno chi
deve fotografare solo l’IRC o gli altri 47 Campionati Italiani delle moderne,…
Non amo le foto storte, questo devo dirlo…. e siccome anche nel mio team ce n’è uno che
tende a farle, discutiamo spesso su questo “point of view”…
Però la tecnica e la qualità dei reporter di oggi è davvero altissima.”

– Hai fatto alcuni libri su vetture da Rally, per la maggior parte hai utilizzato tue foto, com’è stato il passo da fotografo a editore ?

“Diciamo che è stato un coniugare il mio “vero” lavoro (cioè il Tipografo) con la grande
passione. E’ stato molto piacevole e divertente. Poi c’è il problema della vendita dei libri
ma questa è un’altra cosa….”

– Capitolo a parte merita la tua ultima opera “Lancia Stratos, 40 anni di successi”. Parlacene. Come mai hai rifatto un libro su questa vettura e perchè comprarlo ?

“Il primo libro sulla Stratos era nato oltre 5 anni fa ed era stra-esaurito. Nel frattempo, grazie
ai tanti Amici che ho l’onore di avere attorno a me… sono spuntate fuori centinaia di nuove immagini, bellissime ed ho così ripreso in mano l’argomento, facendo però un’edizione più grande
nel formato, più ricca, con più qualità di stampa e grafica (e solo un pò più costosa…)”

Sull’ultimo libro “Lancia Stratos, 40 anni di successi” possiamo aggiungere: 216 pagine in formato 27×32 al costo di 48,00 euro (+ 4 euro per spedizione e omaggio calendario da tavolo 2015 “Lancia Stratos”
contatto: antbias@tin.it