Oggi intervistiamo Lisa Meggiarin la pilotessa veneta in questi ultimi mesi ha attraversato un periodo difficile in particolare la morte del padre,a cui dedichiamo il pezzo.

Due stagioni a confronto: 2012 e 2013 entrambi con il titolo femminile
storico ma quest’anno hai aggiunto qualcosa,vuoi parlarcene?

“Certo, che dire il titolo femminile Csai vinto per 2 anni consecutivi alla fine è stato semplice, vista la nostra presenza a quasi tutte le gare e la scarsa partecipazione di equipaggi femminili nel campionato Italiano purtroppo. Poi ci siamo aggiudicate il titolo femminile anche al Memory Fornaca e ne siamo molto orgogliose.
La novità più bella però è che abbiamo Vinto il Titolo di campionesse nel Trofeo A112 Abarth lasciando dietro in classifica tanti maschi agguerriti.
Siamo partite decise fin dalla prima gara e anche se abbiamo avuto parecchi problemi a metà stagione, abbiamo tirato fuori le unghie e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, questo grazie anche ad una navigatrice collaudata, ad un preparatore sempre molto attento e puntiglioso affiancato al Team Bassano sempre più efficente e ad un’assistenza molto preparata. Praticamente una squadra vincente. Devo molto a tutti loro.”

Come mai hai scelto le storiche?

“Mi hanno sempre insegnato che bisogna partire dalle piccole cose, per poter crescere e imparare.
La piccola A 112 è una macchina che con costi contenuti riesci a preparare, non ha bisogno di grandi manutenzioni, ti diverti molto e ha buone prestazioni. Poi il Team Bassano ricreando il Trofeo A112 riconosciuto dalla Aci-Csai, riesce ad avere buone agevolazioni sia sulle iscrizioni che sugli pneumatici, è il mix perfetto per poter correre e divertirsi , poi la compagnia del gruppo è ottima.”

Quali sono le gare in cui ti sei trovata piu’ a tuo agio e perche’ ?

“A mio agio sinceramente mai, il Campagnolo è la gara di casa quindi parti sempre con un’ansia maggiore ed è quando combini sempre qualche cavolata.Poi per le altre sono tutte belle chi più o chi meno e tutte hanno delle prove dove riesci a dare di più.
Devi sapere che nel 2011 ho iniziato a correre nel Trofeo A 112 con Barbara Carollo, e da parte mia senza nessuna esperienza , quindi era tutta un’ansia.”
Nel 2012 sul sedile di destra sale Anna Ferro, io con qualche gara sulle spalle, ci ritroviamo prime in classifica del Trofeo A 112 già alla terza gara e li l’ansia per tutta la stagione perché era la prima volta che un equipaggio femminile era primo nel monomarca, poi però terminiamo seconde causa scarsa esperienza,Tiziano Nerobutto è uno tosto e lo sappiamo tutti ma anche gli altri maschietti non sono di meno.
Nel 2013 vista la precedente annata con segnali di buoni risultati, ho effettuato un corso alla Rally Univerity grazie al Team Bassano.Da li sono riuscita a trovare la giusta tranquillità e sicurezza dentro l’abitacolo, scacciato le ansie e siamo partite alla grande decise sempre di più sul raggiungere l’obiettivo prefissato.”

Trofeo A112,battere una schiera di maschietti non era mai successo e poi
all’ultima ps,dev’essere una gran bella soddisfazione?

“Ho ancora impressi quei momenti e mi viene da ridere, durante la seconda parte della gara non si capiva più chi era in testa al Trofeo, l’Elba per noi dei “112” erano 2 gare in una, quindi dovevamo ricrearci la classifica a mano, visto che i crometristi pubblicavano quella finale di tutta la gara. Avevamo tutti i navigatori, l’assistenza e anche gli addetti stampa con fogli in mano a fare i conti dei secondi, decimi e millesimi.. praticamente davano tutti i numeri. Abbiamo scoperto di avere Vinto solo dopo l’ultima ps e dopo l’uscita del tempo di Giorgio Sisani. Però con il dubbio fino al palco d’arrivo. l’emozione è stata fortissima in trasferimento io e Anna piangevamo come 2 bambine, lo abbiamo inseguito tutto l’anno, investendo tempo, denaro e mettendoci tanta passione, non può esserci Vittoria più bella. Poi come dici tu abbiamo lasciato dietro i maschietti e questo rende Noi donne ancora più fiere e sfatiamo quel brutto detto “DONNA AL VOLANTE PERICOLO COSTANTE ..!!” non è sempre così. Ritengo che abbiamo avuto la giusta dose di costanza, fortuna e bravura e questo ha ripagato di tutto l’impegno messo durante la stagione. E poi ero stanca di arrivare sempre seconda.”

Dove nasce la tua passione per le corse?

“Dai miei genitori principalmente, Loro per un periodo erano commissari di percorso e fin da piccola abbiamo sempre seguito i Rally e le gare in salita.. Poi ad una regolarità dove partecipavo come navigatrice ho conosciuto Stefano, diventato poi mio marito, e dai li la passione è diventata la nostra forte unione, ora lui mi segue la preparazione della vettura e io porto a casa i Trofei.”

“Le signore del Rally” sono arrivate in tuo aiuto,com’e’ avvenuto il contatto ?

“Ci conoscevamo già ma il contatto è avvenuto dopo il Rally storico Campagnolo con Maria Grazia Vittadello,
portandomi a conoscenza del loro: Progetto Rosa Corse. L’idea mi è subito piaciuta e abbiamo iniziato a vedere i programmi per la stagione 2014 con la Elisabetta Tognana, la Maria Grazia e Fabrizia Pons.”

Debutto al Ronde Monte Caio su vettura moderna,com’e’ andata ?

“Si abbiamo fatto questa gara test io e Maria Grazia, per conoscere l’auto in previsione del 2014.Non è stato semplice non lo nego, passare da un’auto storica come la A 112 ad un’auto con tutta elettronica e regolazioni come la Suzuky Swift a Gpl è stato un salto da togliere il fiato. Sono orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto perchè ho potuto verificare le mie capacità. Mi dispiace solo che abbiamo regolato la vettura in gara, se avessimo avuto più tempo e disponibilità svolgendo dei test prima, sicuramente avrei sfruttato meglio quella occasione e avremmo raggiunto un bel risultato.”

Sembrava che potessi gareggiare nei moderni invece una possibile collaborazione è sfumata,sei delusa o amareggiata ?

“Non so descriverti bene cosa ho provato, penso tanta delusione e rabbia, arrivare a fine gennaio e sentirsi dire ” è sfumato tutto ” decisamente fa male.
Ci eravamo impegnati tutti e anche io e Iside, come le “Signore” credevo molto al progetto. Sono esperienze di vita che serviranno nel futuro.
Mi dispiace per le Signore del Rally e altre persone, hanno lavorato molto su questo progetto ma purtroppo non è andato a buon termine principalmente non per colpa loro.
La Nostra collaborazione continuerà lo stesso, siamo donne forti e nessuno ci può fermare !
Loro continueranno lavorare per realizzare il “Progetto Rosa Corse” e sono certa che riusciranno a raggiungere i loro obiettivi.”

Novità ? Se non sbaglio abbiamo una nuova navigatrice,Silvia Gallotti,come nasce l’equipaggio ?

“Ahimè si cambia di nuovo navigatrice si, Anna sta per diventare mamma e corona anche lei il sogno come è avvenuto due anni fa con Barbara.
L’equipaggio Lisa-Silvia nasce tramite un’amico che ci ha presentate, lei viene dai “moderni” e voleva provare nuove emozioni, io cercavo una navigatrice ed ecco fatta. Ha un bellissimo curriculum di gare, tanta passione e grinta, per me è il mix perfetto per creare un equipaggio vincente.Sono fiduciosa.”

Programma 2014.Vogliamo sapere della tua stagione,se sarà ancora A112 e
della tua determinazione.

“Programmi ho imparato a non farne visto le precedenti disavventure.
Iniziamo dal Campagnolo, sempre con la mia A 112 Abarth per la gioia dei miei numerosi fans che diventano sempre di più e mi sostengono tantissimo. Mi stanno dando una forza e una grinta bellissima.
Ci iscriviamo al Trofeo A112 Abarth che sta diventando sempre più numeroso con tanti new entry come la campionessa Fiorenza Soave e con tanti giovani che prendono le prime confidenze come ho fatto io su queste piccole macchinine, allo stupendo Memory Fornaca perchè è una iniziativa molto bella e gestita da persone con molta passione, al Campionato Triveneto Autostoriche ripartito quest’anno con belle novità e in forte crescita.. poi vedremo cosa succede. Gara dopo gara valuteremo cosa fare.
Sono determinata a salire sul gradino più alto del podio quest’anno a più di qualche gara, mi brucia parecchio avere vinto il Trofeo A 112 Abarth 2013 classificandomi sempre seconda/terza.
E’ ora di fare qualche bel numero 1, me lo ha insegnato papà a non smettere mai di sognare di lottare.
E poi chissà mai cosa ci riserva il futuro, sono ottimista e positiva, dietro all’angolo ci saranno sicuramente belle novità da scoprire, io e Silvia siamo pronte.!!”

Scopriamo anche chi è Silvia Gallotti,pavese,che quest’anno correrà con Lisa.
Debutta nei Rally al Colli Morenici 2002 navigando Soncin,tra i piloti,trofei e le gare più importanti possiamo ricordare:
– “Tigo” Salviotti con il quale disputa Trofeo Peugeot e Fiesta
– Giacomo Scattolon IRC Twingo nel 2012
– Ottolini fa gare come Alba e Oltrepò del TRA su Subaru Impreza A8
– Zerbini con cui corre il Sanremo 2013 (ritiro)
– Vitali dove ottiene il miglio risultato,3° assoluti al Ronde Miniere 2011 su Clio S1600
– Soncin con cui debutta al Colli Morenici su Peugeot 205 N1
– Rocchi con cui ha disputato l’unica gara in questo 2014 il Ronde Liburna su asfalto (Twingo R2)
IMG_7294
Silvia,come è avvenuto il contatto con Lisa ?

“E’ stato un pò casuale un amico comune sapeva che Lisa cercava una navigatrice così ci siamo conosciute e accordate ora ci aspetta solo il debutto.tra l’altro in 12 anni di attività per la prima volta correrò con una ragazza.Per me un debutto al femminile”

Anche con le storiche è un “quasi” debutto ?

“Diciamo di si per ora ho corso solo il 4 Regioni 2011 con la Fiat 127 di Vidori ma era una gara di regolarità sport e poi il Rally Race 2013 con la Opel Kadett Gte di Madama ma anche qui era una gara in coda ad un rally moderno ed eravamo poche vetture.Non vedo l’ora di affrontare il Trofeo A 112 vettura con cui non ho mai corso ma che sicuramente sarà divertente e l’ambiente delle storiche dicono sia molto ospitale”

Quali sono le gare della tua carriera che ti sono restate impresse ?

“Al 1°posto metto il Sanremo,un sogno che si è avverato,peccato per il ritiro nel finale ma resta un esperienza bellissima ed una gara stupenda.Altra gara davvero bella il Taro”

Visto che hai parlato di sogni,cosa vorresti realizzare ?

“Se si parla di sogni mi piacerebbe fare una stagione completa nel CIR”

Oltre al programma con Lisa ci sono gare previste a breve ?

“Per ora no,spero di correre anche in altre gare se il tempo me lo permetterà.Terrei a correre in particolar modo al Ronde Valtidone in memoria di un amico scomparso pochi mesi fà,quale maniera migliore per ricordarlo ?”

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.