La follia del maestro Monicelli e un tipico “Ciak!” cinematografico aiuterebbero meglio a capire il weekend rallistico appena trascorso. Su tre gare ufficiali disputate (non ce ne vogliano gli amici del Rally Taormina Event) sul territorio nazionale, in due casi a vincere sono state due vetture…atipiche (non ce ne vogliano gli equipaggi interessati). Anzi, a mio giudizio la loro performance dovrebbe essere enfatizzata dagli addetti ai lavori, vista l’impresa d’altri tempi compiuta in prove speciali difficili per qualsiasi equipaggio. Ecco allora che proviamo a fare di più, a dare un posto nel cinema nostrano per gli ottimi equipaggi vincitori del Rally Coppa d’Oro e del Rally degli Abeti e dell’Abetone.

Per citare ancora Monicelli si potrebbe dire che sono “I nuovi nostri”. La parola “mostri” sarebbe davvero brutta per identificare sia Marco Strata e la sua navigatrice Ylenia Garbero, sia Federico Gasperetti e Federico Ferrari. La loro impresa allora ci porta a sostituire il termine “mostri” con “nostri”. Da anni in Francia, Regno Unito, Finlandia e altre parti del mondo troviamo elenchi iscritti con vetture di ogni tipo, genere e classe. Piloti giovani e meno giovani che vincono, lottano e si divertono: l’esito finale in ogni gara è tutto tranne che scontato. Un po’ come è successo nel weekend italiano, dove una Mitsubishi Lancer Evo IX R4 ha conquistato una gara prestigiosa in provincia di Alessandria (il Coppa d’Oro), nonostante un parterre del roi che nelle ultime ore precedenti alla partenza ha portato al via della manifestazione una Ford Fiesta RRC proveniente direttamente dalla Svizzera.

Pochi chilometri più a Sud un altro “nostro” ha conquistato una gara difficilissima e molto selettiva. Si tratta di Federico Gasperetti, che ha approfittato di qualche errore di troppo degli avversari e si è imposto nella “sua” Toscana grazie al supporto del team Pistoia Corse. Una vittoria che farà il giro del mondo, visto che una Renault Twingo R2B non ha mai vinto una gara. Guigou era riuscito a portare sul gradino più alto del podio la sorella maggiore Clio R3 nel Campionato Asiatico-Pacifico, ma nessuno era mai riuscito a conquistare una gara con la “piccola” Twingo. Un’altra dimostrazione di come si possa fare delle belle gare divertendosi – e magari ottenendo anche qualche premio e/o riconoscimento – con vetture che non sono da classifica assoluta. Bravi “nostri”, e a alla prossima. Il sequel del film di Monicelli si chiama “I mostri oggi”. Siamo pronti per un altro remake…motoristico (?!).

Luca Piana

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.