In Spagna si correrà l’ultima sfida del Trofeo Ford Fiesta D-Mack, Max Vatanen è attualmente 5° nella classifica generale e lotta con il belga Ghislain De Mevius per il titolo di rookie dell’anno, anche se tutti i piloti esordienti potrebbero matematicamente vincere il titolo “rookie”.
Il trofeo usa Ford Fiesta R2 identiche e con pneumatici uguali in questa maniera le doti del pilota dovrebbero emergere, le gare erano 5, tutte in Europa, tuttavia l’evento spagnolo resta uno dei più impegnativi in quanto su fondo misto.

“Direi che in questa stagione ci sono stati alti e bassi, e, a mio parere, probabilmente troppi bassi rispetto agli alti”, ha detto Max. «Ma ho grandi aspettative di me stesso, e questo è come deve essere, se si vuole migliorare. Ora il mio obiettivo è di essere il rookie di quest’anno, ma so che non sarà facile. Devo evitare di commettere errori ed essere veloce”

Il ventitreenne sarà ben preparato per il finale in Spagna, ha completato un giorno di test e un giorno di note con il suo copilota Mikko Lukka. Fa tutto parte dell’apprendimento, a cui Max aggiungerà la sua conoscenza del rally.

Il famoso padre di Max, Ari, vive nel sud della Francia, per cui il Rally di Spagna è qualcosa come una gita della famiglia Vatanen.

“Ho una discreta conoscenza sul rally e con la preparazione stiamo facendo bene mi sento fiducioso e siamo in buona forma” ha aggiunto Max. “Davvero, questo è rally mondiale più simile a gare in circuito:. Le strade sono larghe e veloci, quindi hai bisogno di una linea pulita e un sacco di impegno”

L’intenzione è quella di correre per la parte di vertice della classifica tra le Fiesta R2. Alla fine del Venerdì, tutti i concorrenti dovranno eseguire un reset mentale, siccome la competizione passa da sterrato all’asfalto per i restanti due giorni.

Una errore può accadere molto rapidamente sulle strade imprevedibili di Catalunya, ma Max sarà anche desideroso di mettere su un bello spettacolo per i rappresentanti del suo sponsor “PAF”, che saranno in Spagna per vederlo in azione.

“L’intero anno è stato una buona esperienza di apprendistato” ha concluso Max. “Adesso vogliamo solo finire nel modo più positivo possibile, in modo d’avere una buona posizione di classifica per lottare per il campionato dell’anno prossimo.”

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