Terzo posto assoluto, primo degli Under, primo delle Due Ruote Motrici, il pilota di Peveragno (CN), portacolori della Meteco Corse, effettua una gara capolavoro al 15° Rally Ronde Colli del Monferrato e del Moscato. Ma per lui c’è sopratutto la grande soddisfazione di aver lavorato in vista del Rally del Ciocco, che aprirà la stagione del Trofeo Twingo. Foto Stefano Romeo e Alessio Bert

“È una gara test, null’altro che una gara test. Non mi interessa certo il risultato con tutti ‘macchinoni’ ed i piedi pesanti che ci sono al via. Debbo solo verificare il feeling con la Twingo R2B della Gima, squadra con cui corro per la prima volta”. Michele Tassone rispondeva così, sabato scorso, a tutti quelli che gli chiedevano il motivo della sua presenza alla gara monferrina. “Non abbiamo ancora avuto delle possibilità di effettuare dei test ed il Ciocco incombe. Qui avremo la possibilità di lavorare per un’intera giornata insieme a Diego Parodi della Gima e sperimentare le soluzioni che ci saranno utili in gara”. Lo chef di Peveragno (CN) non lasciava spazio a dubbi su quella che sarebbe stata l’impostazione della sua gara: trovare il feeling con la vettura del nuovo preparatore e non correre rischi, visto che alla gara del Ciocco lo separavano solo quindici giorni.

E così è stata grande la sorpresa della ambiente quando al termine della prima speciale Michele Tassone, affiancato dal suo “tutor” Giò Agnese, che per l’occasione ha ripreso il ruolo di navigatore, ha segnato il quarto tempo assoluto, preceduto da due vetture quattro ruote motrici e dal toscano Bettini, con la più potente Clio R3C, che lo aveva battuto per un solo decimo di secondo. Un tempo che secondo i commentatori presenti al parco era assistenza era frutto della grande capacità di Tassone di viaggiare veloce in condizioni difficili e della sua abilità a redigere note perfette da sfruttare a fondo in condizioni difficili e di scarsissima visibilità. “Il fango e la nebbia hanno aiutato Tassone a mettere in risalto la sua classe” si sentiva dire in parco assistenza. “Se asciuga dovrà per forza lasciar passare le vetture più potenti che lo inseguono” erano ancora le profezie, quasi un anatema. Nulla di più sbagliato. Come per il toto-papa, invece il ventunenne di Peveragno si è ripetuto: anzi, dalla seconda tornata ha staccato il terzo tempo assoluto, complice anche l’uscita di strada di Bettini. Risultato che ha ripetuto anche nel terzo e quarto passaggio quando la strada si è completamente asciugata, anche se ha continuato ad essere estremamente infida con tutto il fango secco che si era incollato sull’asfalto.

Alla fine Michele Tassone e Giò Agnese hanno chiuso terzi assoluti preceduti unicamente dalla Grande Punto Abarth del valdostano Elwis Chentre (pilota con esperienze e successi a livello di Campionato Italiano ed Europeo) e della muscolosa Ford Focus WRC di Augustino Pettenuzzo. “Ovviamente sono felicissimo del risultato. Nella mia carriera non ero mai salito sul podio assoluto di un rally; avendo sempre guidato macchine piccole non credo nemmeno di essere mai entrato nella top ten dell’assoluta” commentava prima di salire sul podio di Canelli il portacolori della Meteco Corse. “Ma ciò che mi rende estremamente soddisfatto è il fatto di essere riuscito a testa la vettura in condizioni così differenti. Al mattino abbiamo trovato fango in quantità, che si è via asciugato presentando problematiche di assetto differenti ad ogni prova. E per ogni prova abbiamo dovuto lavorare sulle regolazioni che ci hanno dato risultati confortanti”. Ora Michele Tassone, Giò Agnese e Gima Autosport si preparano alla difficile trasferta toscana, che aprirà il Trofeo Twingo, obbiettivo primario della stagione 2013 del velocissimo pilota di Peveragno.

Foto Alessio Bert