Esattamente 30 anni dopo il suo padre Ari, Max Vatanen ha vinto il Rallye Monte-Carlo (categoria R2) in un’edizione davvero difficile per le condizioni delle speciali.

“Questo è stato il modo migliore per iniziare la stagione”, ha detto il 24enne, che è sostenuto dal sito MAXRALLY.com. “E’stato uno dei rally più difficili che io abbia mai corso, ma anche uno dei più soddisfacenti. I primi due giorni, in particolare, sono stati davvero impegnativi. Le ultime due tappe sono stati più lunghe, ma ho voluto gestire il mio vantaggio ed essere sicuro di terminare la gara”

Max si sentiva molto male all’inizio, avendo avuto la febbre prima del rally, ma è riuscito a scavare un bel vantaggio sugli avversari e fare la sua migliore prestazione sulla sua Ford Fiesta R2, al suo debutto al Monte Carlo.

Come al solito, le condizioni del Rallye Monte-Carlo erano estremamente mutevoli, rendendo la scelta delle gomme complicata e aumentando il rischio di andare fuori – com’e’ successo anche a piloti blasonati.
Fin dall’inizio, Max è stato sfortunato ed ha iniziato in svantaggio, quando un altro concorrente ha fatto un testacoda davanti a lui e gli ha bloccato la strada sulla ps 1 per circa 50″.

“Questo ha reso le cose molto difficili, ma abbiamo solo cercato di fare il miglior lavoro possibile durante tutti i quattro giorni della manifestazione,” ha aggiunto Max, che è stato navigato da Jacques-Julien Rennucci: un ex vincitore del Tour de Corse.

Per la seconda volta nella sua vita, Max ha usato note in lingua francese – che hanno funzionato bene, siccome è cresciuto nel sud della Francia e parla correntemente francese. “Non direi che ho esattamente la stessa fiducia in francese rispetto al finlandese, ma spero di arrivarci”, ha commentato Max dopo il rally. “Per essere completamente accurate, mi sento a mio agio con loro ad alta velocità, ma a velocità più bassa, più tecnica, le note avranno bisogno di un po’ di lavoro. Nel complesso, però, il Monte è stato un evento estremamente buono e ho avuto un sacco di fiducia per quest’anno. Il mio feeling con la macchina è migliorato e non ho fatto grandi errori. ”

Ari Vatanen era tra gli spettatori durante il fine settimana.

L’obiettivo di Max quest’anno è quello di correre il DMACK Fiesta Trophy nuovamente, dove ha chiuso come top rookie nel campionato dello scorso anno.

Tredicesima posizione in classe RC4 per l’italiano Lorenzo Fabiani navigato dal francese Cedric Amoros, loro partecipavano su una Renault Twingo R2. I migliori scratch sono giunti nelle ultime due tappe, in particolare un 63° tempo sul Turini e 69° posizione assoluta nella generale.

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