Solitamente in Italia le novità vengono recepite molto in fretta, soprattutto se si tratta di vetture vincenti, lo si è visto nella nuova categoria R5 e lo si è visto anche per vetture meno efficaci.
Il mercato italiano ed i loro piloti e preparatori, spesso si contraddistinguono per lungimiranza nell’acquisto di vetture che poi si rivelano vincenti ed affidabili (e dunque molto richieste).
In questo caso, invece, parleremo di un amore non ancora sbocciato ma che inevitabilmente lo sarà. La vettura in questione è la Opel Adam R2, fresca vincitrice del campionato europeo Junior, in Italia dovrebbero essercene due. La prima del team “R2 Corse” di Davide Campochiaro e Gianluca Pirotta e l’altra del team “Clacson” di Diego Gonzo; il condizionale è stato usato in riferimento alla seconda vettura che non ha ancora corso.
La dote principale della Opel Adam è sicuramente la facilità di guida, da qui il termine “intuitiva” usato nel titolo. La macchina va forte senza dover essere troppo aggressivi, l’assetto ed il bilanciamento della piccola tedesca sono sbalorditivi, maneggevolezza e frenata chiudono il quadro su un’auto nata non soltanto per correre e divertirsi, ma anche per vincere.
In Germania hanno fatto le cose in maniera seria e, nonostante Opel fosse lontano dai campi di gara da parecchi anni, hanno progettato e testato, grazie ad un team qualificato, una macchina vincente.
Torniamo in Italia e sentiamo il titolare di R2 Corse, Davide Campochiaro.

Come è nata l’idea di portare Opel Adam in Italia ?
“Tutto è nato lo scorso anno al Rally Deutschland WRC, ho visto la vettura in azione e ho visto i tempi che faceva in prova, non ho avuto dubbi sul portare la vettura in Italia anche grazie al fatto che gestisco dai primi anni “90 una concessionaria di famiglia del marchio tedesco (Lambrocar n.d.r.)”

Hai provato la vettura, come sembra ?
“Certamente. Ho testato la vettura e l’ho portata al debutto in Italia a Sebino dove ho vinto la classe. Non mi ritengo un pilota professionista, ma ho avuto modo di correre per molti anni e con diverse vetture e questa Adam mi ricorda la Clio Williams non per caratteristiche, ma per facilità di guida”.

Come sono andate le altre gare in cui la vettura è stata noleggiata?
” L’abbiamo noleggiata al Rally Bellunese a Nicola Sartor, in una classe agguerrita ed ottimo 3° posto di classe a pochi secondi dal vincitore poi al Circuito di Cremona a Musci-Covini con 8° posto assoluto e vittoria di classe, il pilota ha ammesso che non è andato al limite e che la vettura è davvero performante. Prossimo impegno al Ronde AC Brescia con il pilota Zanga e siamo sicuri che ci toglieremo un’altra soddisfazione”.

La vettura sta faticando ad entrare nelle richieste dei piloti. A cosa pensi sia riferito?
“In effetti si pensava di utilizzarla maggiormente, ma la società è nata a Marzo e non siamo ancora molto conosciuti. La categoria R2 è molto nutrita: le Twingo stanno vivendo una parabola discendente ed hanno prezzi molto competitivi, la Peugeot 208 anch’essa a varie offerte di prezzi ma non tutte sono seguite a dovere, noi siamo assolutamente allineati con i prezzi e non neghiamo di possedere una vettura vincente”.

Cosa ne pensano i piloti che l’hanno usata?
” Sono restati tutti soddisfatti, alla fine più delle parole è il cronometro che parla, inoltre devo ringraziare Mario Trolese che ha testato la nostra vettura e ci ha confermato la competitività su prove dove già aveva termini di paragone, la sua esperienza è indubbia.
Un ringraziamento particolare va ad Autotecnica2 per la gestione della vettura sui campi di gara, la loro competenza ed esperienza sono per noi molto importanti”.

Rally.it con buon intuito ha sempre seguito la piccola Opel Adam fin dagli esordi tedeschi, con un pizzico di orgoglio abbiamo seguito alcune gare del campionato tedesco, del Deutschland WRC e del trofeo Opel Adam francese. Ora alcuni di quegli equipaggi frequentano con successo il campionato europeo Junior (Bergkvist lo ha vinto e Griebel e 5° a pochi punti dal 2° posto), Kreim è diventato pilota ufficiale Skoda Deutschland (attualmente 2° nel campionato tedesco con 3 vittorie su 7 gare) e il francese Perry frequenta il mondiale WRC 3.
Sarebbe interessante proporre un campionato simile in Italia, sia per rivedere un marchio storico come Opel ritornare nei Rally, sia come possibile trampolino di lancio per alcuni giovani piloti italiani.

 

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