Son passati 40 anni e Domenica 23 Novembre sarà organizzato, proprio a Piacenza, un pranzo per ricordare quella vittoria, ospiti parecchi vincitori e protagonisti di quella gara.
Nel 1974 l’equipaggio Cambiaghi-Sanfront vinse il Rally Valli Piacentine su una Porsche 911 Carrera RS. Fu la loro prima vittoria, l’anno successivo divennero campioni italiani. Ecco due simpatici racconti di come andò quella gara.

Valli PC 1974 - Cambiaghi-Sanfront (Porsche 911) 2

Racconto 1.

“Beh, da ricordare sono anche le prove del “Valli” fatte nel fine settimana prima della gara. Capita che nel giro iniziale, quello in cui prendiamo le note delle prove speciali, si accomoda sul sedile posteriore della nostra normalissima berlina, un amico di Piacenza che, specie nel commentare quello che accade, passa con una certa frequenza dall’ italiano al dialetto della zona. Bobo si appassiona e gli chiede come si dicono in dialetto piacentino destra e sinistra, veloce, lunga, chiude, 50 metri, tornante, eccetera. Arriviamo alla bellissima e velocissima prova speciale che da Bobbio sale verso il monte Penice, per poi deviare, sulla destra e, se non ricordo male, scendere in direzione di Pecorara. Bobo mi detta le note dei primi tre chilometri in dialetto chiedendo all’amico di correggerne le eventuali imprecisioni. Ne sbaglia pochissime. Poi prosegue fino al termine della prova speciale dettando le note in italiano. Gli chiedo se veramente vuole che gli legga le note in dialetto anche in gara e mi dice che se così non fosse non avrebbe perso tempo e fiato per dettarmele. Annuisco ben sapendo che quei primi velocissimi chilometri di salita li conosce come le sue tasche e non mi preoccupo più di tanto. In gara mi ricordo che, in Bobbio, prima della partenza della prova speciale mi disse “Dai, queste note in dialetto le dedichiamo al grande pubblico appassionato della zona e a Giovanni (il titolare del mitico Hotel Ristorante Piacentino di Bobbio)”. Bobo andò su come uno sparo, facendo sollevare alla Porsche 911 più di una volta la ruota anteriore interna alla curva. E intanto io godevo come un riccio!”

Racconto 2.

“Era fine dicembre e usciti dall’ ultima prova speciale, verso le 5 di mattina, all’assistenza ci confermano che abbiamo vinto il rally. Bobo, aveva guidato magistralmente, senza una sbavatura nonostante l’insidioso fondo delle prove speciali: bagnato, fango e tanto verglas. Ripartiamo. All’ arrivo a Piacenza manca un lungo controllo orario, ma dopo qualche centinaia di metri Bobo ferma la Porsche 911 Carrera 2.7 RS, mi cede la guida, si siede al mio posto e si addormenta come un sasso! È ancora buio, ma soprattutto, c’è una nebbia che si taglia con il coltello. Sono disperato. Con il road book sulle gambe e con il terrore di andare a sbattere o di perdermi e buttare nel cesso un gara vinta, mi barcameno e riesco, sia pur distrutto dalla fatica, a portare il “dormiente” Bobone Nazionale al traguardo.”

di Emanuele Sanfront

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