Da questa mattina il 32° Trofeo Aci Como è entrato ufficialmente nel vivo della gara e Corrado Fontana non perde tempo aggiudicando subito le prime quattro speciali di “Arzegno-Schignano”, “Alpe Granda”, “Val Cavargna” e “Arsegno”.

Partono in 49 dal parco assistenza di Gera Lario alle sei del mattino quando ancora non è sorto il sole. Si va verso il primo giro sulle tre prove di Arzegno – Schignano di 4.14 km, di Alpe Granda di 10.02 e di Val Cavargna di 29.72 chilometri. Si sveglia bene Corrado Fontana, Ford Focus Wrc, che vince tutti e tre i tratti cronometrati.

Nel primo stacca di 1″2 Paolo Porro, Ford Focus Wrc, e di 2″7 Felice Re, Citroen Wrc C4. Nel secondo realizza il miglior tempo più veloce di 3″9 Felice Re e di 12″1 Paolo Porro e nel terzo. Nel primo temuto passaggio sulla lunga Val Cavargna, Corrado Fontana rifila 6″3 e Re e 15″00 a Porro. I tre attesi protagonisti della gara mantengono quindi le promesse della vigilia ed al primo riordino di Gravedona arrivano nell’ordine con Corrado Fontana primo con 12″9 di vantaggio su Felice Re, che si lamenta per l’assetto che gli impedisce un corretto inserimento in curva, e 15″4 su Paolo Porro, che ha sofferto di problemi al cambio nella seconda prova e per il fatto di aver sbagliato le pressione degli pneumatici nella terza.

Tra i migliori manca solamente Manuel Sossella che tocca con la sua Skoda, apre la ruota posteriore sinistra, e si ferma lì. La poca conoscenza della vettura tradisce il vicentino che dopo 10 chilometri nella prova più lunga sbaglia anche per un problema i freni, lasciando la quarta posizione assoluta a Alessandro Re. Il figlio d’arte è al debutto con la potentissima Citroen Xsara Wrc ed il distacco dai primi è già di 2’01” dopo tre prove lo dimostra. Lui comunque esegue alla perfezione gli ordini di scuderia ed ha tutto il tempo per realizzare nelle prove successive tempi migliori . Primo tra le Super 200 è il locale Roncoroni . Tra le Super 2000 chiude momentaneamente al secondo posto Roberto Vellani, in lotta per la vittoria di categoria nel Trofeo Rally Asfalto.

Tra i protagonisti della serie il più attardato di tutti è Francesco Laganà che perde in totale 7’41″4 dal vertice con la sua Mitsubishi con un pesante ritardo accusato proprio nella prova della Val Cavargna causa la rottura della turbina.

Fontana guida la classifica assoluta, ma dopo il primo giro sulle prove sono già dieci gli equipaggi che sono stati costretti al ritiro. Ecco in sintesi quanto loro successo

n.7 – Sossella-Orio (Skoda Fabia S2000): al 10° km. della ps.3 sbatte ed apre la ruota post. sx causa problemi ai freni.

n.16 – Milani – Bianco (Clio R3-team Rally Sport Evolution) si ferma al via della ps.1 causa motorino avviamento.

n.18 – Selva – Parodi (Clio Rs-PA racing): rompe la frizione e si ferma a metà della ps.2 Alpe Grande.

n.21 – Grassano – Ammendola (Civic TypeR-Grw auto) si ritira nel primo trasferimento per rottura del cambio.

n.26 – Ceschina-Torri (Clio FA7) si fermano causa un capottamente senza danni fisici per l’equipaggio.

n.28 – Daldini-Gaspari (Twingo rs-team Orange) si ritira per rottura ammortizzatore.

n.34 – Cairoli – Vitali (Clio RS-team Fino Motori) è costretto al ritiro a metà della ps.2 causa idroguida.

n.35 – Gandola- Catalano (Clio RS- team Hpe) il pilota di Schignano si ferma causa idroguida sull’Alpe Grande.

n.43 – Castella – Ceré (Saxo N2-team Orange): in avvio di ps.2 si rompe irrimediabilmente il cambio.

n.47 – Terraneo-Bozzo (106 Rally-team TT Competition) viene tradito da un semiasse salendo sull’alpe Grande.

fonte: ACISPORT