I vincitori “effettivi” del Rally di Montecarlo possono definirsi Hanninen e la Skoda. La squadra ceca infatti vanta gli unici piloti nei primi 5 che parteciperanno per tutta la stagione nell’ Irc. Infatti se non calcoliamo Hirvonen che nonostante sia il leader dell’ Irc con 10 punti si dedicherà al Wrc, troviamo Hanninen a 8, Vouilloz a 6, Kopecky a 4 e Wilks a 3 punti. La classifica costruttori vede la Skoda in testa al campionato con 14 punti seguita da Ford (10) e Peugeot (9).

La Peugeot ha stravolto la formazione per il Rally di Montecarlo: Kris Meeke, leader della scuderia transalpina ha avuto un incidente e non ha portato la vettura al traguardo. Sebastian Ogier e Stephan Sarrazin non saranno impegnati nell’ Irc perchè si dedicheranno al Wrc (il primo) e alle corse su pista (il secondo). Abarth sembra intenzionata a prendersi un anno sabbatico dalla competizione intercontinentale, la Proton debutterà in Sardegna, ovvero dopo che 3 gare saranno già state disputate, le vetture Gruppo N (Mitsubishi e Subaru) non sono all’ altezza delle S2000 europee.

In attesa della formazione Peugeot per Curitiba (rientro di Loix?), delle scelte di Abarth, Ford (deve scegliere primo e secondo pilota!) e Proton (A. Mcrae unico pilota certo), la Skoda si gode il suo momento magico. La squadra ceca ha dimostrato che Hanninen è un pilota in grado di vincere e grazie all’ acquisto dell’ asfaltista Vouilloz può davvero sperare nel doppio titolo piloti-costruttori. Una risposta più convincente potrebbe arrivare dal Rally di Curitiba (4-6 marzo), impegno che prevede strade lunghe e sporche di terra. Se anche sulla terra Meeke venisse battuto dalle Skoda, sarebbe un duro colpo per la scuderia transalpina.