Sabato 29 maggio 2010 si svolgerà la 1° Ronde del Rossese di Dolceacqua, grazie alla passione e all’impegno di Sergio Maiga, Luca Pazielli, Roberto Piantoni ed all’entusiasmo del Sindaco Fulvio Gazzola che, insieme a tutta l’amministrazione, ha accolto favorevolmente questa iniziativa. Il tracciato ripercorrerà una delle prove del “Sanremo” degli anni ‘70, sulle alture di Dolceacqua, tra le vigne del famoso vino “Rossese di Dolceacqua”, prima etichetta D.O.C. in Liguria, tanto caro a Napoleone e a Papa Paolo III Farnese.

La tipologia di gara sarà quella della “ronde”, un rally compatto e molto spettacolare sia per gli equipaggi in gara, che per il pubblico: infatti la gara si svolgerà su un unico tracciato di 10 chilometri ripetuto quattro volte, permettendo ai partecipanti di ridurre i costi di partecipazione alla gara e dando grande spettacolo al pubblico che non si vedrà costretto a spostamenti per seguire la gara.
“Le ronde sono una nuova tendenza della specialità e abbiamo accolto con entusiasmo l’invito ad organizzare una gara di questa tipologia da abbinare al Rallye di Sanremo che si svolgerà a fine settembre” commenta Sergio Maiga, presidente dell’Automobile Club Sanremo.
La bellezza del borgo medioevale, il suggestivo percorso collinare e l’impegno profuso dagli organizzatori sono gli ingredienti per una gara irresistibile per i piloti italiani e stranieri.

L’evento coinvolgerà non solo il Comune di Dolceacqua ma anche quello limitrofo di Camporosso dove sarà collocata l’area parco assistenza.

“L’idea proposta dall’amico Roberto Piantoni ci ha immediatamente entusiasmato – dichiara il Sindaco Fulvio Gazzola – e ringrazio Sergio Maiga per aver accettato questa sfida. La nostra è terra di Rally. In passato il Montecarlo ed oggi ancora il Sanremo transitano da queste parti e continuano ad alimentare interesse e passione tra i giovani. Sulla parte tecnica della gara siamo sicuri che grazie all’apporto dell’Aci Sanremo il risultato non potrà che essere eccezionale. Ma vorrei sottolineare l’importanza sotto l’aspetto turistico e promozionale non solo per il Rossese di Dolceacqua ma per tutto il territorio. Il previsto grande afflusso di equipaggi porterà un elevato numero di piloti, tecnici ed accompagnatori, oltre a numerosi appassionati per almeno due giorni e questo sarà a favore delle attività turistico-ricettive. Ringrazio anche il Comune di Camporosso che mettendo a disposizione i propri spazi, ci consentirà una migliore organizzazione dell’evento e che sarà premiato con una forte presenza di persone nel proprio comune.”

La gara è ancora nella fase organizzativa, ma sono già allo studio iniziative collaterali a favore dei giovani, legate alla sicurezza stradale, nonché eventi enogastronomici per promuovere le prelibatezze della Val Nervia tra gli appassionati dei motori.