Laveno. Sono Giuseppe Freguglia e Gabriele Falzone i vincitori della diciannovesima edizione del Rally internazionale dei Laghi. L’equipaggio varesino del Maverik Rally Team si è imposto nella gara di apertura del Challenge Rally Zona 2 a bordo di una Peugeot 207 Super 2000 preparata dalla Twister Corse. La gara di Freguglia è stata regolare e costante, anche se in parte favorita dal ritiro del leader della prima parte di gara, Pensotti. Il pilota lavenese vincitore nel 2009 è stato cosrtetto ad abbandonare per un guasto meccanico quando si trovava in testa, proprio tallonato da Freguglia. Al secondo posto hanno invece terminato la gara sulle rive del Lago Maggiore Alessandro Bocchio ed Alessandro Rossi. Il pilota piemontese della Rally & Co si è anche classificato primo tra le due ruote motrici con la Renault Clio S1.6 con un distacco di 21”9. Sul terzo gradino del podio salgono Alessandro Ripoli e “Bernier”, staccati di 31”7; il duo varesino della Insubria Corse ha anche primeggiato in Gruppo N. Subito dopo il podio i distacchi sono notevolmente aumentati, infatti troviamo in quarta posizione a 1’53” i velocissimi vincitori della classe FA7 Ciconte-Premoselli, che precedono di soli due decimi il giovane e veloce Simone Miele, che navigato dall’esperto Roberto Mometti ha vinto con la Renault Clio R3 della Rally & Co la prima tappa del Trofeo Rally Clio di zona. Massimo Lombardi e Paolo Urban terminano settimi con la Renault Clio Super 1.6 accusando un ritardo di 2’08”2 ed alle loro spalle si piazzano i secondi di Gruppo N, Tabarelli-Furlan, su Mitsubishi Lancer. La nona posizione finale premia la grande gara di Bosetti-Buzzi, veloci e costanti con la Renault Clio Williams FA7, che chiudono davanti alla Clio R3 di nuova generazione di Arici.

Hanno raggiunto il traguardo di Laveno 77 vetture, su un totale di 118 partite.

Questi i vincitori di giornata delle altre classi: R3T Cogo-Mazzetti (Peugeot 207), R2B Vittalini-Tavecchio (Citroen C2), A7 Pesimena-Cotone (Renault Clio Rs), A6 Oldani-Gilardini (Peugeot 106), A5 Canuto-Brovelli (Fiat Panda), A0 Holheimer-Sala (Fiat Seicento), N3 Calabrini-Verdelli (Renault Clio Rs), N2 Fusetti-Migliorin (Peugeot 106), FA5 Giannico-Frigerio (Peugeot 106), FN4 Martinelli-Bertelè (Ford Sierra Coworth), FN3 Marcolli-Buffon (Renault Clio Williams), RS1 Mandelli-Gremo (Seat Arosa), ST1 Marelli-Marelli (Lancia Fulvia)

PS 7 “Sette Termini” km 9,9: La pioggia ha momentaneamente abbandonato il percorso del Rally dei Laghi e con la strada asciutta i tempi di percorrenza dei settori cronometrati diminuiscono leggermente. A vincere la settima prova in programma è Freguglia, che in coppia con Falzone sull’unica Super 2000 rimasta, la Peugeot 207, impiega 7’31”1 per percorrere i nove chilometri e novecento metri della “Sette Termini”. Ripoli non molla, braccando il vincitore parziale a 5”9 con la Mitsubishi Lancer. Bosetti si conferma uno degli eroi di giornata con la Renault Clio Williams FA7 e chiude terzo a 6”, precedendo Bocchio, che con un ritardo di 6”4 vede allontanarsi la prima posizione assoluta. Alborghetti è quinto e primo tra le R3 con la Renault Clio a 14”3, seguito ad un solo decimo dal diretto avversario di classe Miele. Ciconte porta nuovamente in alto la sua Clio Williams e firma il settimo tempo a 17”1 dal leader, precedendo Tabarelli, in ritardo di 18”5 con la Mitsubishi, Lombardi a 18”8 con la Clio S1.6 e Manera a 19”7 con la Citroen Saxo S1.6.

PS 8 “Valganna” km 5: Anche sulla prova più breve del Rally dei Laghi i tempi si abbassano: Freguglia vince nuovamente e sente avvicinarsi il successo ad una prova dal termine. Il lombardo vince l’ottava prova e controlla Bocchio, staccato di 1”7, e Ripoli, terzo a 5”8. Bosetti sale nuovamente in alto con la Clio Williams e si piazza quarto a 6”8, mentre è Simone Miele questa volta il migliore in R3. Il giovane varesino si classifica quinto a 8”8, battendo per due decimi il rivale di classe Alborghetti. Settima posizione e seconda in Gruppo N per Tabarelli a 9”7, seguito dalla Renault Clio R3 di Caldaralo-Poggi a 12”2 e dalla Clio Super 1600 di Lombardi-Urban. Chiudono in decima posizione invece Lozza-Fiorendi a 15”2 su Clio R3.

Ad una sola prova dal termine, la temuta “Cuvignone”, Freguglia comanda le operazioni con 10”9 di vantaggio su Bocchio e 28”6 su Ripoli.

PS 9 “Cuvignone” km 10,5: Freguglia non delude le aspettative e da leader vince anche l’ultimo tratto cronometrato, senza farsi intimidire dalla tortuosa prova del Cuvignone. Il tempo del varesino è di 10’23”8, 3”1 meglio di Ripoli ed 11” più veloce di Bocchio, che sull’ultima prova vede sfumare i sogno di gloria e si deve accontentare della seconda posizione assoluta. Quarto in prova è Tabarelli a 11”9, che chiude davanti a Lombardi, quinto a 20”.