Da favorito, e con il numero uno, l’equipaggio composto da Mauro Trentin e Flavio Zanella ha vinto l’ottava edizione del Rally Prealpi Trevigiane Terra, tornato in calendario dopo qualche anno di assenza.

Un rally caratterizzato da prove speciali molto diverse tra loro e rese ostiche dalla pioggia caduta alla vigilia: ne è scaturito un rally molto impegnativo e ricco di colpi di scena, che verrà ricordato non tanto per il numero ridotto di iscritti (ma di ottima qualità), quanto per l’elevato numero di ritiri: al traguardo sono arrivati infatti solo 19 dei 46 equipaggi partiti. Un rally vero, dunque, e pronto a ritornare in quel Trofeo Rally Terra di cui ha già fatto parte, obiettivo dichiarato dagli organizzatori del Motoring Club.

Trentin, già campione italiano terra 2008, e vincitore su queste strade del Rally Ronde Prealpi Trevigiane 2008, era favorito ed ha vinto rispettando il pronostico, “aiutato” anche dagli avversari, che si sono tolti di mezzo uno dopo l’altro. Era partito forte il finlandese Arminen, al volante della Subaru Impreza degli organizzatori del Motoring Club, poi si è fermato dopo aver rotto un semiasse; si stava comportando bene Paolo Pesavento (tre speciali vinte), ma una foratura alla Ps6 gli ha fatto perdere oltre 5’; in grande evidenza anche Mike Pizzato (due speciali), al tredicesimo rally in carriera e addirittura al debutto sulla terra, fin quando ha toccato alla Ps6, perdendo tempo e posizioni; ultimo ad arrendersi, ma quando ormai non impensieriva più Trentin, Scandola. Nella decima breve prova speciale, il colpo di coda di Bruschetta, che balza dal quarto al secondo posto assoluto, superando sul filo di lana Piccolotto, che a sua volta sale sul terzo gradino del podio ai danni di Scandola. Per Trentin è stato quindi sufficiente gestire il vantaggio accumulato nella parte iniziale della giornata (vincendo comunque 4 speciali) per arrivare per primo sul palco d’arrivo nella centralissima ed elegante cornice di Piazza Roma a Cison di Valmarino.

Come da tradizione, per i Rally Prealpi Trevigiane, anche il Terra 2010 è stato seguito da migliaia di spettatori, in particolare nella prova La Posa Caldella, sopra l’abitato di Revine Lago, spettacolare per il pubblico e decisiva per la classifica. Ma tanta gente si è riversata anche lungo le altre speciali in territorio di Farra di Soligo, che ha pure ospitato la cerimonia di partenza, e nel parco assistenza, sistemato nel suggestivo scenario dei parcheggi di Castelbrando.

Le classifiche

Assoluta: 1. Trentin-Zanella (Peugeot 207) In 58’08.5; 2. Bruschetta-Civiero (Subaru Impreza) A 57.6; 3. Piccolotto-Marchi (Toyota Corolla) A 1’14.3; 4. Scandola-D’amore (Subaru Impreza) A 1’15.7; 5. Lovisetto-Fortunato (Mitsubishi Lancer) A 2’13.4; 6. Pizzato-Cortese (Peugeot 207) A 2’19.9; 7. Tempestini-Pulpea (Subaru Impreza) A 3’10.5; 8. Nerobutto-Nerobutto (Subaru Impreza) A 4’36.8; 9. Bresolin-Gastaldello (Subaru Impreza) A 4’57.4; 10. Lo Giudice-Lo Giudice (Subaru Impreza) A 8’29.4; 11. Sandrin-Zulian (Citroen C2) A 8’44.9; 12. Doretto-Adriomi (Opel Astra) A 9’35.5; 13. Trentin-Zara (Peugeot 206) A 11’36.8; 14. Versace-Caldart (Suzuki Swift) A 11’36.9; 15. Collatuzzo-Dall’arche (Peugeot 106) A 12’24.5; 16. Boscariol-Bonotto (Renault Clio) A 12’27.5; 17. De Nardo-Bertato (Peugeot 106) A 12’35.8; 18. Fiabane-Coletti (Citroen C2) A 14’14.8; 19. Codato-Berton (Subaru Impreza) A 17’10.2;

Group: A

Class: A6 1. Sandrin-Zulian (Citroen C2) In 1:06’53.4; Class: A7 1. Trentin-Zara (Peugeot 206) In 1:09’45.3;

Group: Fa

Class: Fa5 1. De Nardo-Bertato (Peugeot 106) In 1:10’44.3;

Group: Fn

Class: Fn1 1. Collatuzzo-Dall’arche (Peugeot 106) In 1:10’33.0; Class: Fn3 1. Boscariol-Bonotto (Renault Clio) In 1:10’36.0;

Group: N

Class: N3 1. Doretto-Adriomi (Opel Astra) In 1:07’44.0; 2. Codato-Berton (Subaru Impreza) A 7’34.7; Class: N4 1. Bruschetta-Civiero (Subaru Impreza) In 59’06.1; 2. Scandola-D’amore (Subaru Impreza) A 18.1; 3. Lovisetto-Fortunato (Mitsubishi Lancer) A 1’15.8; 4. Tempestini-Pulpea (Subaru Impreza) A 2’12.9; 5. Nerobutto-Nerobutto (Subaru Impreza) A 3’39.2; 6. Bresolin-Gastaldello (Subaru Impreza) A 3’59.8; 7. Lo Giudice-Lo Giudice (Subaru Impreza) A 7’31.8;

Group: R

Class: R2c 1. Fiabane-Coletti (Citroen C2) In 1:12’23.3;

Group: S16

Class: S1600 1. Versace-Caldart (Suzuki Swift) In 1:09’45.4;

Group: S20

Class: S2000 1. Trentin-Zanella (Peugeot 207) In 58’08.5; 2. Piccolotto-Marchi (Toyota Corolla) A 1’14.3; 3. Pizzato-Cortese (Peugeot 207) A 2’19.9