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Si sono aperte ieri, mercoledì 31 marzo, le iscrizioni al 17° Rally Internazionale del Taro. La manifestazione, organizzata dalla Scuderia San Michele di Bedonia, si svolgerà nel weekend dell’1 e 2 maggio, coinvolgendo le principali località della Valtaro come Bedonia, Borgo Val di Taro, Bardi ed Albareto.
Ancora una volta il Rally del Taro sarà la gara di apertura della serie International Rally Cup Trony, prestigioso campionato che si articola su sei appuntamenti, scelti fra le più blasonate gare della penisola e vede al via le vetture World Rally Car, le “regine dei rally” protagoniste del campionato del mondo. Una realtà importante, quella della serie Irc Trony, l’unica in Italia ad assegnare un montepremi finale in denaro che quest’anno raggiunge ben 190.000 €.
SHAKEDOWN NEL CUORE DI BEDONIA.
Per l’edizione 2010 gli organizzatori hanno apportato alcune modifiche al percorso a partire dallo shakedown, il test pre-gara per le vetture, che dalle 9 alle 12 di sabato 1 maggio coinvolgerà l’intero centro di Bedonia: grazie alla fondamentale ed appassionata collaborazione dell’Amministrazione comunale, il test si svolgerà su un percorso ad anello nella parte centrale del paese. Verranno predisposte apposite aree per gli spettatori lungo il percorso, mentre per facilitare l’afflusso del pubblico sarà istituito un servizio di navetta dai parcheggi fuori paese. Spostandosi a piedi, inoltre, si potrà facilmente raggiungere il parco assistenza dello shakedown. Bedonia si conferma quindi fulcro della manifestazione, ospitando anche Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa, nei locali della Croce Rossa.
IL PERCORSO.
Alle 16.01, da via Nazionale di Borgo Val di Taro, scatterà la gara, che nella sua prima parte prevede il doppio passaggio sulla classica speciale di “Bardi” (8,63 km), intervallato dal riordino presso il campo sportivo del paese.
Dopo la sosta notturna, la gara riprenderà alle 7.31 del giorno seguente, domenica 2 maggio, per disputare per tre volte i tratti di “Tornolo” (4,43 km) e “Montevacà” (14,94 km) e per due volte la lunga speciale di “Folta”, completamente rinnovata ed allungata rispetto agli anni scorsi fino a raggiungere i 24,12 km. Le speciali saranno intervallate da tre riordini ed altrettanti parchi assistenza nella zona industriale di Borgo Val di Taro, prima dell’arrivo finale previsto per le ore 17 in Piazza Caduti per la Patria a Bedonia.
Un percorso tecnico e spettacolare, articolato su dieci prove speciali, per un totale di 123,61 km di lotta contro il cronometro a fronte di 448,57 km complessivi.
I PROTAGONISTI ANNUNCIATI.
C’è attesa e curiosità sui protagonisti dell’edizione numero 17 del Rally del Taro, alla quale spetta il compito di aprire le danze del Trony Irc 2010. Fra coloro che hanno già ufficializzato la loro adesione alla serie figurano nomi importanti come il vicentino Manuel Sossella, che sarà al via con una Subaru Impreza S14 Wrc, vettura di ultimissima generazione, il toscano Silvano Luciani, già vincitore dell’Irc nel 2007, al via su Peugeot 307 Wrc, ed il lombardo Claudio Sora, dotato di una Ford Focus Wrc. Attese anche un nutrito gruppo di vetture Super 2000, in grado di inserirsi nella lotta al vertice, così come i protagonisti del Gruppo N. Da seguire inoltre le sfide in classe R3C, dove si confronteranno i migliori interpreti delle due ruote motrici all’interno del trofeo “Renault Clio Italia R3 Irc”, il primo dei Trofei monomarca a schierare i suoi protagonisti nell’Irc Trony, che nelle prossime gare vedrà in lotta anche i Trofei Peugeot e Mitsubishi.
Altra validità di pregio, per la gara parmense, quella per il Challenge Internazionale delle Polizie.
Particolare “sfida nella sfida” sarà poi quella fra gli equipaggi locali, decisi a ben figurare sulle strade amiche e davanti al pubblico di casa, che potranno inserirsi nelle posizioni di vertice come già accaduto negli scorsi anni ed in particolare nel 2007, quando la vittoria andò a Flavio Federici.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 24 aprile, quando conosceremo l’elenco dei partenti dal quale scaturirà il nome del successore del vincitore dell’edizione 2009 Gianfranco Cunico.