Le Signore del Rally, questo è il nome dell’Associazione ideata da nove donne pilota “di prima generazione” disposte a rimettersi in gioco per aiutare le ragazze che, proprio come loro qualche anno fa, desiderano cimentarsi nel mondo delle corse automobilistiche accompagnandole in un percorso sportivo e di forti emozioni, certe dei valori che determinano una competizione sana, fondata sull’affermazione delle abilità alla guida e della grinta tipicamente femminile.

Lasciandosi alle spalle i pregiudizi “maschilisti” che vogliono il gentil sesso impacciato e insicuro quando si tratta di motori, Le Signore del Rally lottano per una “categoria in via d’estinzione”, quella delle ralliste e pistaiole esordienti, che sfidano le strade e i circuiti facendo rombare i motori e affermandosi esclusivamente per talento, capacità e determinazione.

Le Signore del Rally hanno realizzato nel passato il loro sogno e ora vogliono fare in modo che anche le nuove generazioni possano realizzare il loro.

ROSACORSA è un’iniziativa che nasce per individuare le campionesse di domani. Pilotesse che desiderino vivere l’agonismo in modo sano, che si presentino al mondo dell’automobilismo sportivo tenendo sempre presente i valori dello sport: perseveranza, ma anche rinuncia e fatica, e gioia nella competizione.

Il meccanismo prevede la promozione dell’iniziativa attraverso un’accurata attività multimediale, il recruiting delle candidate, le selezioni e il debutto delle ragazze individuate. Le pilotesse che hanno fatto la storia del rally e dei circuiti degli anni Settanta e Ottanta sono le figure più indicate per individuare e riconoscere le capacità reali delle candidate, guidandole, è il caso di dirlo, lungo un percorso disseminato di ostacoli, che possono spaventare sì, ma che con grinta e buona volontà possono essere superati. Essere seguite da loro sarà un vero privilegio (per capirlo è sufficiente dare un’occhiata ai loro curricula) e gli obiettivi, oltre che sportivi, sono anche esistenziali.

“Non crediamo di saper risolvere tutte le problematiche – spiega Anna Cambiaghi, Presidente dell’Associazione – ma allo stesso tempo siamo in grado di sostenere il coraggio e di individuare le capacità delle donne che si avvicinano a questo mondo. Sappiamo bene cosa significhi e quanto possa essere difficile realizzare un sogno, ma sappiamo anche che, impegnandosi animate da vera passione, tutto è possibile”.

Questo prestigioso staff di pilotesse, ha dato vita all’Associazione Le Signore del Rally, che è un’istituzione a carattere autonomo, libero, apolitico, aconfessionale e non ha fini di lucro. Conseguito il riconoscimento ai fini sportivi ha come unica finalità sviluppare, informare, sostenere, ispirare e rafforzare la rappresentanza femminile nel mondo delle corse. Appena nata questa associazione ha già il privilegio di avere il patrocinio della CSAI, Commissione Sportiva Automobilistica Italiana, l’organismo interno all’Automobile Club d’Italia che sovrintende alle competizioni sportive, in collegamento con il CONI e la Federazione Internazionale dell’Automobile. La FIA ha recentemente creato il “Woman & Motor Sport Commission” WMC, con l’obiettivo di agevolare la partecipazione delle donne in tutti gli aspetti dello sport automobilistico. Presidente è stata nominata Michèle Mouton e delegata per l’Italia Fabrizia Pons.

Ma chi sono le Signore del Rally? Sono Daniela Angei, Tiziana Borghi, Anna Cambiaghi, Silvia Galleni, Vanda Geninatti, Fabrizia Pons, Prisca Taruffi, Elisabetta Tognana e Mariagrazia Vittadello.

fonte: megamondo.com