Ad aggiudicarsi il primo trofeo costa molisana, valevole come seconda prova del campionato nazionale Irs, è stato l’equipaggio composto da Massimo Gasparotto e Gianni Marchi su Citroen Xsara.
Un duello quasi in parità nelle prime due delle 4 prove speciali che hanno visto oltre 50 bolidi inerpicarsi lungo la salita e le curve che da contrada Sinarca conducono alla Madonna a Lungo e quindi avvicinare l’abitato di San Giacomo degli Schiavoni, con la Subaru Impreza di Gianpaolo Tosi e Giancarla Guzzi, staccati nella terza prova del margine di sicurezza, poi consolidato nella notturna. Terza moneta per la Ferrari 430 di Antonio Forato e Andrea Tumaini.
La cerimonia, che ha visto ben dieci team ricevere spumante e coppe in piazza Sant’Antonio, ha segnato anche la presenza del sindaco Basso Antonio Di Brino, accompagnato dal consigliere regionale Francesco Di Falco e dal consigliere comunale Bruno Verini.
Un’esperienza positiva, nonostante un’organizzazione quasi lampo, che ha visto la Motus, la Irs e il Global Rally di Mario Testa, tra i premiati, ottavo assoluto con la Clio Maxi, riportare in terra termolese il grande sport a motori. Un’operazione di marketing territoriale invidiabile, che ha fatto riconoscere a tutti i partecipanti, sia organizzatori che concorrenti, la bellezza di questo scorcio d’Italia ancora sconosciuto a molti.
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