Siamo in dirittura di arrivo, per sentire accendere i motori al Rally del Corallo 2010. Presso l’organizzazione, la P.E.S. – Promozione Eventi Sportivi – ma anche presso Automobile Club Sassari, vi è fermento e soddisfazione insieme, per aver conosciuto una significativa adesione all’evento, quest’anno più che mai contraddistinto da diverse peculiarità che lo confermano in una posizione di vertice a livello internazionale per quanto riguarda i rallies storici.

In programma dal 4 al 6 giugno prossimi, il Rally del Corallo ha visto riconfermata validità quale prova del Campionato Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano della specialità, ponendosi perciò anche per questa stagione come una delle manifestazioni più importanti della Sardegna oltre che dell’automobilismo italiano ed internazionale. Per entrambi i Campionati è il quarto appuntamento stagionale di un cammino che già dopo le prime schermaglie si annuncia assai combattuto e sicuramente i celebri sterrati della Sardegna sapranno ispirare sfide esaltanti.

La gara é entrata nella classica “dirittura di arrivo”, si sta aprendo la settimana che farà accendere I motori e martedì 01 giugno verrà presentata alle autorità, alla stampa ed agli sportivi appassionati mediante una conferenza stampa organizzata alle ore 10,30 presso il “Quarté Sayal”-lungomare Giuseppe Garibaldi in Alghero.

Con orgoglio, l’organizzazione conferma che pure per 2010 è stato forte l’interesse all’evento da parte delle istituzioni: si lavora infatti con grande soddisfazione insieme alla Regione Autonoma della Sardegna, alla Provincia di Sassari ed al Comune di Alghero, alla Camera di Commercio di Sassari ed al CONI Comitato provinciale di Sassari. Coloro cioè che hanno sempre seguito con attenzione le vicende della gara negli anni, contribuendone alla forte crescita tecnica e di immagine.

IL GEMELLAGGIO CON IL RALLY D’ITALIA-SARDEGNA

La Sardegna sarà dunque di nuovo il centro di interesse dell’automobilismo di alto livello offrendo scenari che solo questa magnifica isola di tradizioni millenarie sa offrire. Sarà un appuntamento irrinunciabile, il “Corallo 2010” : oltre alle titolazioni continentale ed europea, la gara proporrà il significativo “gemellaggio” con il Rally d’Italia-Sardegna, organizzato dall’Automobile Club d’Italia e valido quale quarto atto del Campionato Intercontinental Rally Challenge. Una joint di prestigio, fiore all’occhiello dell’intera Sardegna, dove le radici della passione per l’automobilismo sono profonde e sicuramente un vanto per l’automobilismo italiano.

DOPO OLTRE 20 ANNI CON IL “CORALLO” TORNANO LE GRUPPO B

Il Rally del Corallo 2010 andrà a toccare il cuore della storia dei Rally.
Sarà la prima gara di un Campionato ufficiale (sulle tre previste per il 2010) a riportare in gara le vetture di gruppo B, la punta di diamante del rallismo internazionale negli anni ottanta, dopo 24 anni di assenza.

La FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile – ha approvato, dallo scorso marzo, la partecipazione di alcune vetture gruppo B facenti parte del periodo “J1” (dal 01.01.1982 al 31.12.1985) a tre rally del Campionato Europeo 2010. La prima di queste sarà appunto il Rally del Corallo, le altre due saranno il Rally del Friuli-Alpi Orientali ed il Rally Costa Brava in Spagna.
Queste vetture non prenderanno punti per il Campionato Europeo, ma saranno in grado di portare lo spettacolo ai massimi livelli, facendo tornare alla mente degli appassionati i momenti epici della specialità.

I MOTIVI SPORTIVI: AL VIA IL MEGLIO DEI RALLY STORICI EUROPEI ED ITALIANI

Anche per l’edizione 2010 “il Corallo” propone un plateau di iscritti – piloti e vetture – di alto livello. Piloti di nome (molti gli stranieri, 21 per la precisione) e vetture dal passato glorioso pronti a sfidarsi in due giorni “da lunghi coltelli”. Difficile fare un pronostico per la vittoria sia per quanto riguarda il podio assoluto che pure I tre raggruppamenti previsti dalla regola. Ma prima di ammirare le sfide I potrà salutare la Lancia Stratos che avrà Sandro Munari in qualità di apripista. Il “drago” di Cavarzere, Campione del mondo nel ’77, é un grande amico della gara, la sua presenza conferma il forte rapporto che c’é, un evento di questo
spessore non poteva avere miglior avvio.

Da lui in poi, le sfide saranno da cardiopalma: il norvegese Walter Jensen e la sua Porsche 911 prenotano per un posto nell’attico della classifica generale. Sfruttando al meglio la sua perizia sui fondi sterrati cercherà lo spunto vincente dai primi metri di gara, ma attenzione al Campione Europeo 2009 Enrico Brazzoli (Porsche 911) e soprattutto al sammarinese Marco Bianchini, che porterà in gara una Gruppo B, la Lancia 037, un vero e proprio missile con cui prenota la vittoria assoluta.

Un posto al sole in classifica lo prenotano il biellese Lucio da Zanche (Porsche) ed il piemontese Pierangelo Rossi (idem) e sfide accese si annunciano ovviamente nei singoli raggruppamenti. Nella “Categoria 1” tutti a caccia di Antonio Parisi (Porsche 911), in testa alla classifica continentale provvisoria, nella “Categoria 2” sarà invece l’andorrano Ferran Font (Ford Escort) a difendere la leadership attuale soprattutto contro Jensen, che lo segue in classifica e scintille sono attese anche in “Categoria 3” tra l’inglese Ernie Graham (Ford Escort) e l’ungherese Andras Kovesdan (Porsche 911), divisi da sole tre lunghezze nel ranking, ma attenzione anche alle incursioni del veloce corso Francois Padrona, con una Ford Escort RS. Fa poi notizia la presenza di Jari Matti Latvala “senior” Campione finlandese 1994, papà dell’ufficiale Ford nel WRC, il quale sarà in gara con la stessa Ford Escort 1800 con cui il figlio vinse il Lahti Historic Rally del 2009, in Finlandia.

Forte interesse anche per le prestazioni dei vari Bruno Bentivogli (Alfa Romeo GTV), dello svizzero Oliver Gillet (idem), di Carlo Marenzana (Porsche 911) e del fiorentino Andrea Polli (Ford Cortina), tutti in grado di salire molto in alto in classifica. Da seguire anche l’altro esponente del Gruppo B, il francese Patrick Canavese, anche lui con una Lancia 037.

UNA GARA DELLA SARDEGNA, PER LA SARDEGNA

Promozione turistica, cultura, sport. Su questi tre presupposti il Rally del Corallo, sino dalla sua nascita, ha poggiato i propri movimenti strategici. Vere e proprie fondamenta che ad oggi hanno portato l’evento ad occupare un ruolo di vertice per favorire la conoscenza dei luoghi ove si svolge, da Alghero sino a tutta la provincia di Sassari, all’intera regione della Sardegna. In più, l’edizione 2010 sarà il culmine di un ampio contesto di manifestazioni collaterali che saranno organizzate durante la settimana che precede il momento sportivo e che serviranno alla incentivazione ed alla promozione del territorio. Il Rally come veicolazione turistica è un progetto possibile, esso permette un viaggio attraverso un territorio dal fascino straordinario, tra arte e storia, tra natura, cultura e tradizioni. Una continua scoperta che non ha mai fine.

IL FORMAT RIVISTO

Il Rally del Corallo 2010 modificherà il proprio format, proponendo due tappe interamente su fondo sterrato in luogo di quanto presentato nelle due precedenti edizioni, nelle quali si è assistito al misto “terra-asfalto”.

Entrambe le giornate di gara partiranno e da arriveranno ad Alghero, mentre il Rally d’Italia-Sardegna scatterà da Cagliari e le due manifestazioni andranno poi ad incontrarsi per offrire uno spettacolo unico in due giorni di grande sport. Le Prove Speciali sono infatti condivise con il Rally d’Italia-Sardegna e si assicura che il fondo di esse è molto compatto, senza particolari rischi per le autovetture. Si annuncia avvincente, lo show offerto da questo “doppio rally” in quanto per alcune prove le vetture del “Corallo” partiranno davanti alle moderne partecipanti al Rally d’Italia e viceversa.

IL PROGRAMMA DI GARA

Le verifiche amministrative e tecniche sono previste per venerdì 4 giugno ad Alghero presso il Piazzale della Pace, nella zona portuale della città, mentre la permanence della manifestazione sarà nuovamente presso il Quarté Sayàl. Un luogo, in Alghero, che recupera il passato per proiettarsi verso il futuro. Nato come convento dei frati cappuccini 400 anni fa, ai primi del ‘900 diventò la sede dell’azienda vitivinicola Sella & Mosca. Il complesso, ristrutturato dallo scorso anno, si presenterà ancora più funzionale ed impreziosito da alcune importanti boutiques.

Sempre venerdì 4 giugno, alle ore 20,00 avrà luogo la cerimonia di partenza presso l’affascinante contesto dei Bastioni, sul lungomare di Alghero. La prima giornata di sfide si svolgerà sabato 5 giugno nella zona dell’oristanese, con partenza alle ore 07,10 ed arrivo alle 18,30. Sono previste due prove da ripetere due volte, mentre la seconda giornata, domenica 5 giugno, dalle ore 06,30 porterà i concorrenti nella bassa Gallura, ed anche in questo caso sono previste due prove da ripetere due volte con arrivo finale alle 16,10 e premiazione sul palco. La lunghezza complessiva della distanza cronometrata di gara è di 164,680 km. su un totale di 872,520. durante i due giorni di gara, presso la Torre Sulis, nei pressi della pedana di partenza/arrivo, sarà organizzato un info point dove sarà possibile seguire la gara in diretta.