Luca Betti è in Portogallo per il Rally di Campionato del Mondo Wrc. Questa volta però l’italiano non sarà al via della gara nel suo consueto ruolo di pilota ma sarà invece a capo dello Junior Team Abu Dhabi nelle vesti di team manager.Che Betti fosse un pilota “anomalo”, dotato di grandi capacità e spirito imprenditoriale già lo si era capito: da sempre infatti ha gestito la sua immagine e i suoi sponsor senza l’aiuto e il supporto di un vero e proprio manager, lo è sempre stato lui per sé stesso.

Poco più di un anno fa aveva creato la Kimera, il suo team, la sua azienda, nata e voluta da lui stesso per soddisfare quelle esigenze di pilota che sono un team ufficiale poteva soddisfare. La ricerca dell’eccellenza lo ha dunque portato a costruire un team di altissimo livello e questo ha creato tutto intorno grande interesse e curiosità. Ed è così che il governo di Abu Dhabi e più precisamente l’autorità governativa che si occupa della promozione di Abu Dhabi nel mondo ha scelto la partnership della Kimera e di Luca Betti per disputare il Campionato del Mondo Junior. “Non vado in pensione come pilota! – scherza Luca Betti – Sono molto soddisfatto di quanto la Kimera Motorsport sia riuscita ad ottenere in così poco tempo.

Ho creato un team di ottimo livello al punto che il governo di Abu Dhabi ci ha scelti per la gestione tecnica, logistica ed organizzativa del loro Junior Team. In pratica, faremo correre in 7 gare di mondiale WRC, 3 piloti provenienti dagli Emirati Arabi e forniremo per loro tutta la preparazione e l’organizzazione tecnico-logistica. Io sarò dunque a capo di questa fantastica squadra multi etcnica: nel team infatti lavorano arabi, australiani, inglesi, italiani, irlandesi, spagnoli, portoghesi, croati… Ci sono più di 20-25 persone che mi ruotano intorno e sento un grande responsabilità e un grande onore. Credo che pilotare una squadra così grande sia complesso quanto guidare al limite la mia Super2000”.

E il pilota italiano tornerà presto al suo ruolo naturale, quello di pilota. Luca Betti volerà infatti direttamente in Polonia per il terzo appuntamento di Campionato Europeo. Sugli sterrati polacchi, Betti difenderà la seconda posizione di Campionato Europeo e tenterà un attacco alla leadership. E’ un anno molto intenso quello del nostro pilota e ora manager, ma sappiamo che lui, proprio nelle difficoltà ha sempre dato il meglio.