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Il primo atto del Campionato Italiano Rally è andato di scena sulle strade bresciane due
settimane fa, mentre lo scorso weekend si è corso il secondo appuntamento del Trofeo Rally
Terra; ora cresce inevitabilmente l’attesa per conoscere i nomi dei protagonisti dell’edizione
numero 17 del Rally Adriatico in programma il 21 e 22 maggio prossimi e valido per entrambe
le serie tricolori.
Le insidiose speciali del Rally 1000 Miglia hanno confermato il valore del campione italiano in
carica, Paolo Andreucci, perfettamente coadiuvato da Anna Andreussi e dalla loro Peugeot 207
S2000, ancora una volta davanti a tutti ma il duo Abarth Basso-Rossetti ha dimostrato di poter
tenere il passo, senza dimenticare l’”incomodo” Travaglia che, sebbene corra da “privato” ha
già dimostrato di poter puntare in alto. Sulle speciali sterrate dell’entroterra marchigiano
quindi sarà davvero interessante capire quale piega prenderà il tricolore rally; ci si attende il
riscatto di Jan Kopecky, autore di una prestazione decisamente incolore sull’asfalto bresciano,
così come cresce l’attesa per vedere all’opera la nuova Ford Fiesta S2000. A Brescia la vettura inglese è stata guidata da Eddie Sciessere e da Maciek Oleksowicz, entrambe ritirati durante la seconda giornata. A partire dal Rally Adriatico, la Ford sarà affidata a Andrea Navarra, ex pilota Subaru.
Andrea Navarra – Ford Fiesta S2000 team Motus
Dopo aver debuttato nel 1989 a bordo di una Fiat Ritmo ha conquistato la sua prima vittoria importante al Rally Golfo dell’Asinara nel 1993 guidando una Lancia Delta HF del Team “Jolly Club”.
Nel 1995 Navarra corre nel Mondiale per la HF Grifone con la Toyota Celica GT Four ST205 in coppia con Renzo Casazza; miglior risultato l’ottavo posto al Catalunya-Costa Brava; nel 1996 entra in orbita Subaru, correndo ancora qualche gara del Mondiale dove ottiene il settimo posto al Tour de Corse; nel Mondiale ottiene ancora un nono posto al Catalunya 2000 con la Toyota Corolla WRC e un ottimo quarto posto al Sardinia Rally del 2004 su Subaru Impreza WRC; In carriera ha ottenuto ventuno vittorie, l’ultima al Salento 2008 ma anche la prima dopo tre anni sulla Grande Punto Abarth e dopo un digiuno che durava dal Costa Smeralda 2005 vinto sulla Mitsubishi Lancer EvoIX, che aveva portato al primo successo in Italia al San Crispino 2005. Navarra è campione italiano nel 2004 con la Subaru Impreza Sti N4 dell’Aimont Racing, dopo due anni di vittorie nel Trofeo Rally Terra sulla Subaru WRC. I suoi navigatori sono stati Renzo Casazza, Alessandra Materazzetti, Simona Fedeli (moglie), Simona Girelli, Guido d’Amore e Dario d’Esposito. Diventa Campione Europeo Rally nel 1998 con la Subaru Impreza WRX.
Assiduo frequentatore e vincitore svariate volte dell’annuale Rally Memorial Bettega che si svolge a Bologna in occasione del Motor Show.
Nel 2007, dopo due stagioni con la Mitsubishi, gareggia con la Fiat Grande Punto Super 2000 della Rubicone Corse e con navigatore Guido D’Amore. Nel 2008 è secondo in campionato con la Punto, dietro a Rossetti; ha vinto al Salento, secondo al San Marino e terzo alla Targa Florio.
Nel 2009 torna alla Subaru, con poca fortuna. Dopo un 3° posto al Rally Adriatico, ottiene solo piazzamenti e ritiri.
Umberto Scandola
Il giovane driver veronese ritorna nel Cir dopo aver saltato il Mille Miglia. Il ragazzo ha sempre corso con vetture Abarth, ottenendo risultati discreti che non gli hanno garantito il rinnovo del contratto a fine 2009. Per il 2010 Scandola è ancora in trattative riservate con la Trico per essere in squadra con Basso e Rossetti (Abarth Grande Punto), l’ alternativa è una Peugeot 207 privata