L’elenco iscritti si fa interessante

Una decina di Super 2000 per festeggiare i 25 anni della gara torinese
Marenco ci riprova dopo l’amarezza dello scorso anno . Ma c’è anche Andrea Sala
Il cuore di Torino profuma di Rally il 14 e 15 Maggio – Il via dai Murazzi di Torino
Le prove speciali come tradizione fra le Valli di Viù e lanzo

A parlare sono come sempre i numeri. E la matematica ci svela che anche in questa edizione il Rally Città di Torino non sfugge alla tradizione di appuntamento ricco di fascino e per molti driver occasione da non mancare. Specie quest’anno dove la gara organizzata dalla Rally Team Eventi festeggia i 25 anni. Un elenco iscritti che come al solito supera di gran lunga le cento unità e che vede al via una decina di vetture Super 2000 in grado quindi di competere per la vittoria finale. Partendo proprio da qui cerchiamo di cogliere quali sono gli spunti di interesse alla vigilia di questo appuntamento che vede ai nastri di partenza anche il Challenge di zona e che gode del patrocinio di Provincia e Regione.

Saranno come detto le vetture al top, quelle appartenenti alla classe Super 2000 a recitare almeno sulla carta, il ruolo di protagoniste. Vale la pena allora sottolineare la presenza di Claudio Marenco e Gilberto Calleri in gara sulla Peugeot 207 , la stessa con la quale lo scorso anno seppero per gran parte della gara recitare il ruolo di protagonisti fino alla sfortunata toccata che li costrinse allo stop. L’edizione 2009 vide la vittoria di Mario Trolese e Debora Milanesi in gara su una Fiat Punto Abarth, la stessa vettura con la quale Andrea Sala e Fulvio Florean cercheranno di firmare l’albo d’oro dopo aver vinto per due edizioni consecutive la Ronde del Canavese. Da non sottovalutare i vari

AugurstinoPettenuzzo in gara con Elio Tirone anche loro su una Fiat Punto e poi la nutrita pattuglia Peugeot con Gaveglio, Margaroli e Morino (questi tre già vincitori di questa gara) ai quali vanno aggiunti i locali Bertetto, Porta e Nocera. Ben frequentata anche la classe Super 1.6 dove spiccano Massimo Lombardi e Paolo Urban sulla Renault Clio e i fratelli Adelmo e Mauro Tessa i quali avranno a disposizione una Fiat Punto. Fra le Quattro Ruote Motrici gruppo N c’è da sottolineare la sfida fra Gianfranco Vedelago già protagonista in questa stagione a bordo della Mitsubishi per una sfida che si preannuncia molto accesa con i vari Pozzo, Ribaldeschi e Castegnaro. Fra le R3 da tenere d’occhio Federico Pelassa e Andrea Marchesini sulla Clio della Happy Racer mentre con la stessa vettura saranno della partita anche Goffredo Baduini e Luca Miletto Mazzarà, Orlando, Ceriali e Bianciotto sono i nomi da sottolineare in classe FA7 mentre vedremo al debutto la nuova Renautl Twingo R2 di Antonio Rotella e Alessandro Rappoldi

Spazio come al solito alle storiche che al momento vedono ai nastri di partenza la Opel Kadett di Alovisi e Bacino e la A112 di Canetti e Gagliardi.

ECCO IL PROGRAMMA

Sabato 8 Maggio presso il Club della Scherma di Villa Glicini sarà possibile ritirare il Road Book ed effettuare le ricognizioni del percorso. Si inizia a fare sul serio da Venerdì 14 maggio con le Verifiche Tecniche e Sportive che si svolgeranno dalle 14.00 alle 21 nella zona dei Murazzi di Torino da dove Sabato alle 9.01 scatterà il primo equipaggio. L’arrivo Finale previsto alle ore 19.10 sempre ai Murazzi dove si svolgerà la cerimonia di premiazione. Anche in questa edizione la gara gode del patrocinio di Regione e Provincia e sarà valida per i trofei monomarca fra i quali Suzuki, Peugeot, Renault e per il neonato Abarth 500 Bf Goodrich.

UN PERCORSO CHE RIMANE PRESSOCHE’ INVARIATO

Non ci sono grosse novità sul percorso che ancora una volta toccherà le valli di Susa e di Lanzo. Proprio la cittadina ai piedi dei monti sarà ancora una volta il fulcro principale della gara con Riordino e Parco Assistenza.

LO SCORSO ANNO IL TESTA A TESTA FRA TROLESE E BORSA

La 24° edizione del Rally Città di Torino si concluse con la vittoria di Mario Trolese e Debora Milanesi in gara sulla Fiat Punto Super 2000 della Trico Motorport i quali conquistarono il successo grazie al miglior tempo su cinque degli otto tratti cronometrati e soprattutto dopo un testa a testa con la Peugeot 207 Super 2000 dei biellesi Tiziano Borsa e Carla Berra. Fra i protagonisti dell’edizione 2009 Claudio Marenco e Gilberto Calleri costretti al ritiro a due prove dalla fine per uscita di strada quando erano in seconda posizione assoluta.