La prestigiosa gara internazionale IRC (Intercontinental Rally Challenge) avrà la sua tappa italiana in Sardegna. La prova, che sarà valida anche per il Trofeo Rally Terra, si disputerà su sterrato e vedrà lo start da Cagliari: purtroppo annullata, per problemi logistici, la speciale che si sarebbe disputata nel capoluogo. Le squadre in gara saranno comunque presenti in una cerimonia inaugurale che si terrà venerdì 4 Giugno alle 20:00 presso la Calata Azuni, davanti al Palazzo Civico. Una festa che permetterà di incontrare i piloti e vedere da vicino le macchine impegnate nella competizione.

Delle 50 macchine moderne coinvolte, molte sono guidate da equipaggio sardo: parteciperanno alcuni nomi di spicco del rallismo isolano, come Dettori, Carta e Marrone. Ma anche nomi importanti delle competizioni internazionali, tra cui corre l’obbligo citare i promettenti Ogier e Andreucci, con tutte le carte in regola per la vittoria. Apertissima la sfida ai vertici tra Škoda e Peugeot, con la sfida lanciata dal co – pilota di Meeke (Škoda) alla coppia Hänninen – Markkula (Peugeot).
Contestualmente si svolgerà il Rally del Corallo, 50 vetture storiche che si disputeranno la vittoria in una gara che va ben oltre la classica sfilata di pezzi da museo.
Le iscrizioni verranno chiuse martedì 25 alla mezzanotte.

Programma ricco di tappe: l’attenzione si sposterà già da sabato 5 verso l’oristanese, partenza prevista per le ore 6.10. Dopo le 4 prove speciali la meta sarà Pattada, sul cui territorio si disputerà la classica di Monte Lerno, per concludere la giornata ad Olbia.
Domenica 6 il circus si sposterà nella provincia di Olbia – Tempio, con tre prove speciali ripetute due volte, intervallate dal riordino di Alà dei Sardi e dalle operazioni di assistenza nel parco al centro di Olbia, per terminare questo week end di motori alla Marina Vecchia di Porto Cervo alle 19:00.

Una manifestazione che, al di là del valore sportivo e spettacolare, si caratterizza come fonte di promesse per un futuro da protagonista nel circuito del Campionato Mondiale di Rally per la nostra terra. Un business capace di muovere svariati milioni di euro, che finalmente coronerà i sogni degli appassionati nostrani. E questo ne è un saporito antipasto.