E’ grande rally sulle strade del Siracusano. L’attesa, finalmente, sta per finire. Una settimana ancora poi il rombo dei motori potrà finalmente liberarsi. Si corre la sesta edizione di una gara che, da sempre, ha affascinato gli amanti delle quattro ruote.

Il “Sirakusay Mare Monti” è pronto ad accendere la passione di migliaia di sportivi pronti ad assieparsi sui cigli delle strade già dalle 21 di sabato prossimo quando le vetture si muoveranno dal tempio di Apollo, sfilata sul corso Umberto per poi raggiungere l’area del 34° Gruppo radar dell’aereonautica militare in via Elorina. Lì sosta notturna prima di recarsi, l’indomani mattina alle 8, sui tracciati che ospiteranno le tre prove speciali di Case Cugni, Monterenna e Castelluccio. Tutte dovranno essere ripetute tre volte. E sarà spettacolo puro. “Abbiamo voluto rispolverare questi percorsi – spiega Alessandro Gambino della Imbrò Sport Racing, organizzatore della competizione – perchè di questo genere in Sicilia ce ne sono davvero poche. Presentano pendenze elevate, strettoie incredibili e tornanti a go go. Metteranno a dura prova l’abilità dei piloti, che dovranno esser bravi amantenere i nervi saldi, affrontando con aggressività, ma anche con la necessaria lucidità, dei tracciati che presentano diverse insidie. Si divertiranno gli spettatori, forse un pò meno coloro che saranno alla guida, ma di certo sarà una gara entusiasmante anche per questa ragione”.

Sarà dunque una domenica mattina (quella del 6 giugno) ad alto contenuto emozionale per i partecipanti alla gara ma anche per coloro i quali decideranno di assistere alle prove speciali che si svolgeranno nei territori di Canicattini e Noto. Ma il rally presenta anche una chiara vocazione turistica. “Il nostro intento – spiega Gambino – è quello di muovere l’economia del territorio. Pensate che alla gara parteciperà almeno una sessantina di vetture, comprese anche le auto storiche. Coloro che verranno qui avranno l’opportunità di gustarsi le nostre bellezze architettoniche e paesaggistiche. Siamo sempre più convinti che lo sport deve servire anche per incentivare i flussi turistici in una terra che forse andrebbe maggiormente valorizzata dai nostri amministratori e maggiormente apprezzata dagli stessi siracusani. Siracusa e la Sicilia sono assetate di questo sport che anche quest’anno promette, in termini di pubblico, numeri da record. Non dimentichiamo – prosegue Gambino – che la manifestazione ha assunto notevole importanza con l’inserimento nel calendario di Coppa Italia di ottava zona”.

Ma chi sono i favoriti? La risposta la affidiamo Sergio Imbrò, nonostante sia parte in causa. “Potrei fare tanti nomi – rileva il pilota siracusano -, come quelli di Sicilia, Vara, Trupiano, Ciffo, Mistretta. Sono tutti piloti forti ed esperti, desiderosi di accumulare punti per la classifica finale. Contribuiranno ad elevare il livello tecnico della competizione. Vorrei ricordare però che lo scorso anno vinse il siracusano Midolo e che la seconda e terza edizione hanno visto trionfare il sottoscritto. Questo per dire che anche i piloti di casa nostra si difendono bene e di certo non offriranno la vittoria su un piatto d’argento agli avversari”.