Sono 110 gli equipaggi verificati per questa quarta edizione della Ronde delle Miniere; cinque le vetture presenti della massima categoria WRC (2 Ford Focus, 1 Citroen Xsara, 1 Peugeot 307 e una 206, 1 Subaru Impreza), due Super 2000 (Fiat Grande Punto, Peugeot 207), sei Super 1600 (Renault Clio), due N4, sei R3C, cinque A7, due R2B, tredici N3, sette A6, quattro A5, quindici N2, due A0 e tre N1; fra le scaduta omologazione troviamo tre FA8, undici FA7, sette FN3, due FA6, una FA5, una FN2 e due FN1 oltre alle dieci Auto Storiche.

E nella giornata di prove libere per la Formula Uno in Turchia, anche il panorama rallistico gode di una concentrazione particolare, a partire dalla massima categoria con il Rally del Portogallo, per passare al Rally della Marca a Treviso, il Tuscan Rewind di Montalcino, il Coppa d’Oro di Alessandria, il Rally di Teramo, il Rally Ronde del Rossese a Dolceacqua di Imperia, per arrivare anche a Piacenza dove la C.M. Sport presenta il suo fiore all’occhiello con la quarta edizione del Rally Ronde delle Miniere. E proprio per pavoneggiare le centodieci rombanti “Rally Car” verificate nella mattinata di sabato, alle ore 19,00, dopo una partenza ufficiale dalla pedana sistemata sul piazzale dello Stadio Hotel, il colorato biscione si snoderà lungo il centro storico piacentino per giungere in “Piazza dei Cavalli” dove potranno essere ammirate e fotografate dai fans mentre giornalisti ed operatori di Tele Ducato cercheranno di carpire quali siano le strategie dei piloti per aggiudicarsi questa impegnativa quanto affascinante prova Ronde dei Mulini giunta al suo quarto anno di vita con il fiato in sospeso per le condizioni meteo.

Al termine della passerella in notturna, le vetture verranno sistemate nel parco chiuso allo Stadio Hotel, da dove la mattina di domenica, a partire dalle 8,00 usciranno per recarsi in Val Nure a Cadeo dove attendono i meccanici per il primo parco assistenza.

Il primo passaggio sulla prova ronde “Le Miniere” è previsto per ore 9,14.

Al termine dei 4 passaggi, i concorrenti avranno effettuato poco meno di 46 chilometri cronometrati che, aggiunti ai 253 per i vari trasferimenti, si conteranno sui tachigrafi altri 300 Km in più.

E solo allora si potrà sapere chi sarà colui che dalle “Miniere” avrà estratto la pepita d’oro più grande.