Unico rally 2010 del Piemonte con validità internazionale, il 16° “Valli Cuneesi”, in programma fra 9 e 11 settembre nelle vallate occitane della Granda, scalda i motori. La crisi non ferma infatti il più importante appuntamento dell’annata rallistica subalpina, che l’anno scorso aveva incassato il massimo possibile di iscritti (140). Confermato il quartier generale a Dronero (Cn), l’edizione 2010 ha un percorso di 460 km (di cui circa 120 di tratti cronometrati: 11 le prove speciali) che abbraccia il Saluzzese e le valli Bronda, Mala, Varaita, Maira, Grana, Stura, Gesso e dintorni.

La gara, organizzata dal consolidato Sport Rally Team di Carmagnola –firma eventi motoristici da quasi 30 anni – si fregia da alcuni anni di una doppia validità: fa parte dell’International Rally Cup Trony, circuito di 6 gare con la peculiarità di offrire un ricco montepremi finale in denaro (ben 190mila euro quest’anno, + 30% sul 2009), ed è la sola competizione italiana valida anche quale prova del Campionato Svizzero Rally. Nella tre-giorni piemontese il pubblico potrà vedere in azione diverse World Rally Car, massima espressione delle vetture da rally a livello mondiale, di scena per l’ultima volta nel 2010 per via di nuovi regolamenti. L’anno scorso, sguardo puntato su piloti di calibro come Gianfranco Cunico, pluricampione italiano ed europeo, Piergiorgio Deila, altro campione nazionale, lo svizzero Olivier Burri, driver da mondiale. Ma anche sulle 6 Wrc in gara, sulle 10 tra Super 2000 e Super 1600, oggi le vetture da battere in campo nazionale, e una agguerrita schiera di auto di produzione.

Il territorio si prepara all’abbraccio. Al di là dei 280 concorrenti, sono un migliaio circa gli addetti ai lavori che graviteranno in zona sotto evento, fra team, meccanici, addetti stampa, supporter e famigliari. Senza contare le circa 500 persone coinvolte nella macchina organizzativa: oltre 250 commissari di percorso utilizzati per la sicurezza, 40 radioamatori per i collegamenti tra le prove speciali e la direzione gara, altrettanti cronometristi per la trasmissione dei tempi, 15 medici, altrettante ambulanze con personale a bordo, 15 carri attrezzi. E poi 40 ufficiali di gara, italiani e svizzeri, impegnati nella gestione della gara, e poco meno di un centinaio fra giornalisti, fotografi, videoperatori.

“Dai rilevamenti effettuati nel 2009 dopo la manifestazione – riferisce il patron Piero Capello – i pernottamenti negli alberghi, agriturismi e affittacamere delle cinque vallate coinvolte hanno raggiunto punte di 200/250 camere impegnate da 2 a 6 giorni. Notevoli, dunque, le ricadute economiche di un evento di questo tipo, se si considera che gli spettatori sono stimati in 50mila presenze circa”. La gara vera e propria, che ospiterà anche una porzione dedicata alle auto storiche e numerosi Trofei specifici legati a case automobilistiche presenti nel mondo dei rally, si svolgerà venerdì 10 e sabato 12 settembre 2010, ma diversi appuntamenti si profilano per i giorni precedenti. A partire dal consueto seguitissimo prologo di “Agosto a Montemale”, un revival non competitivo di auto da rally, quest’anno in programma il 14 agosto. Iscrizioni dal 10 agosto al 3 settembre 2010.