“Ci metterei la firma se finisse come nel 2009. Prima della squalifica però…”.
A distanza di quasi un anno, Davide Craviotto trova la forza di scherzare sulla pagina più scura della sua carriera agonistica, la squalifica patita nello scorso Rally della Lanterna, quando fu estromesso dalla graduatoria finale, dopo aver conquistato la 22^ posizione assoluta e la seconda di classe R2B, per irregolarità di peso della sua vettura, la Citroën C2 messagli a disposizione dalla Jet Motor Team.

Sfumata, anche se non del tutto, l’amarezza, Davide Craviotto ci riprova. Si ripresenterà al via del 26° Rally della Lanterna, venerdì e sabato prossimi, con la stessa vettura, ovviamente aggiornata, con Roberto Bancalari sul sedile di destra e con una voglia matta di rivincita. “Perché – osserva il portacolori della Ticino Rally – la squalifica non è stata per mia colpa ma io sono quello che ci ha rimesso più di tutti, perché la faccia era la mia…”.

Insomma, ci riprova. “Ma – ribadisce – cercherò di non farmi condizionare da quel brutto episodio: davanti a me avrò una gara tutta nuova e tutta da correre e sarebbe sciocco, visto che corro molto poco, non godersela e non cercare di fare bella figura. Se non altro per i miei sponsor, tutti genovesi, ai quali vorrei dedicare un momento di maggiore visibilità. Quindi, massima concentrazione sul rally, tutt’altro che facile per caratteristiche del percorso e qualità degli avversari, cercando di coniugare in fretta un mio stato di forma non ancora ottimale con le potenzialità della vettura, che per l’occasione mi auguro al top”.