Prova dopo prova ecco il resoconto della corsa messinese valida per il Challenge di 8° Zona, organizzata dalla Eagles Racing con la collaborazione dell’Automobile Club Messina ed il supporto dei Comuni di Sant’Angelo di Brolo, Brolo, Raccuja, Piraino e Ficarra.

Sono 92 gli iscritti alla 18° edizione del Rally dei Nebrodi, di cui 87 hanno superato le verifiche prendendo regolarmente il via della corsa. Ecco riassunto passo per passo l’andamento della corsa che ha dispensato tante emozioni al pubblico presente lungo le strade per incitare i piloti.
PS 1: Sant’Angelo di Brolo
E’ Carmelo Galipò portacolori della scuderia Sant’Angelo Corse il più veloce sulla prova speciale d’apertura con il tempo di 6’32″5 su Peugeot 207 Super 2000 tallonato a 3″ dal suo compagno di squadra Ninni Oieni. Al terzo posto un sorprendente Osman Caristi su una Renault New Clio a 5″7 seguito dalla Mitsubishi Evo IX di Filippo Bellini a 6”9. Quinta piazza per il sanmarinese Alessandro Broccoli su Renault Clio Super 1600 a 7″6. Tra i più attesi Ettore Caranna che viene rallentato da una errata scelta di gomme, una mescola troppo dura per il primo giro. Si ritira Francesco De Gregorio con la frizione out sulla Clio S1600.
PS 2: Zappa
Galipò si ripete nella Zappa aumentando il suo vantaggio nella generale su Ninni Oieni che adesso insegue a 4″3 e Caristi a 12″7. In quarta posizione è risalito Bartolo Mistretta a 16″ mentre si conferma quinto Broccoli. In netto recupero anche Pino Barbitta con la Mitsu Evo X al sesto posto davanti al romano Fabio Angelucci su Abarth Grande Punto Super 2000. Si spegne il motore in prova alla Peugeot 207 Super 2000 di Ettore Caranna che gli costa oltre 20″ di ritardo. In difficoltà anche Bellini che stacca un tempo alto a causa di un testacoda causato da un tratto molto sdrucciolevole e conseguente spegnimento del motore che gli è costato oltre un minuto e mezzo di ritardo.
PS 3: Brolo-Ficarra
Oieni in terza battuta risponde ai primi due acuti di Galipò vincendo la prova portando il suo ritardo dal battistrada a soli 2″5. Al terzo e quarto posto sempre le due Renault New Clio di Caristi e Mistretta, distanti tra loro 5″. Broccoli difende il suo quinto posto da Angelucci che anche in questa prova non spinge più di tanto per capire dove attaccare nel secondo giro. Barbitta esce con un tempo molto alto a causa della foratura del pneumatico anteriore destro. Si ritira la Mitsu Evo IX di Bellini con un semiasse out.

Al secondo riordino queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti principali del Rally dei Nebrodi.
“In questa terza prova speciale – ha detto Galipò – forse la tanta grinta messa in pista mi ha fatto perdere piuttosto che guadagnare su Ninni (Oieni ndr) e lui subito ne ha approfittato. In assistenza proveremo a variare il set-up della vettura che mi sembra d’assetto un po’ rigida”.
-“Ho sofferto per tutto il primo giro – ha sottolineato Ettore Caranna – una errata scelta di gomme e nella Zappa mi sono girato. Spero di recuperare nel prossimo giro”.
“Come prima volta – afferma il romano Angelucci – in questa gara non potevo rischiare più di tanto perché ho dovuto leggere ancora meglio il percorso di gara. Adesso so dove posso migliorare i tempi rispetto al primo passaggio”.
“La vettura ha problemi d’assetto – ha rimarcato un insoddisfatto Leonardo Caranna – . All’assistenza troveremo nuove soluzioni per renderla più guidabile.” La delusione compare ben visibile sul volto di Filippo Bellini per il ritiro da un rally cui teneva molto.
“Non era giornata, ho perso tempo nella Zappa perché mi son girato e poi nella terza un semiasse mi ha costretto a fermarmi”.

PS 4: Sant’Angelo di Brolo
Porta a tre il bottino di successi parziali Galipò ricacciando indietro Oieni a 3″8. Terzo sempre Caristi mentre Mistretta per partenza anticipata è penalizzato di 10″ permettendo il sorpasso di Broccoli che si porta in quarta posizione. Angelucci conferma la sua sesta piazza mentre Ettore Caranna recupera un’altra posizione.
PS 5: Zappa
Oieni sferra un attacco che gli permette di scavalcare Galipò portandosi in testa alla gara. Un perentorio 7’44″8 che non lascia scampo ma che lascia la gara molto aperta con Galipò attaccato al suo rivale. Broccoli resta fermo in prova con la Renault Clio S1600. Al posto del sanmarinese subentra Angelucci ed anche Ettore Caranna avanza di una posizione.
PS 6: Brolo-Ficarra
Oieni è il più veloce anche in questa prova speciale portando a 0″9 il vantaggio su Galipò. Principio di incendio sulla vettura di Leonardo Caranna, la Peugeot 207 S2000, prontamente spento dai commissari; i danni riportati hanno costretto al ritiro il concorrente. Questa interruzione ha costretto il Direttore di gara ad interrompere la prova mandando tutti gli altri concorrenti in trasferimento.
PS 7: Sant’Angelo di Brolo
Pronta risposta di Galipò che precede Oieni che dopo questa prova rende al suo avversario un ritardo di 2″8. Confermate le posizioni a ridosso dei primi due con Caristi che precede Mistretta ed Ettore Caranna mentre Angelucci è sesto davanti a Guidara ed Armaleo Salvatore.
PS 8 Zappa
Oieni su questa prova fa capire anche in questo terzo ed ultimo passaggio d’essere praticamente imbattibile. Riesce a scavalcare di nuovo in testa al rally Galipò che adesso insegue con un ritardo di 1″8. Galipò contiene il distacco e punta a giocarsi tutto sulla prossima frazione. Salta ancora un big: è la volta di Angelucci appiedato da un semiasse. Il ritiro del romano porta avanti di una posizione i piloti che lo seguivano.
PS 9 Brolo-Ficarra
Vince Oieni ma Galipò nell’intento di ritentare il sorpasso decisivo esce di strada. Entrambi i componenti l’equipaggio sono trasportati per precauzione all’Ospedale per gli accertamenti di rito. Il Direttore di gara manda tutti in trasferimento assegnado il tempo uguale per tutti come quello di Oieni che è stato il solo pilota a completare la prova.

Riepilogo vincitori Ps
Ps 1 – Galipò-“Davis” (Peugeot 207 S2000) in 6’32″5
Ps 2 – Galipò in 7’52″8
Ps 3 – Oieni-Lo Neri (Peugeot 207 Super 2000) in 4’51″8
Ps 4 – Galipò in 6’29″1
Ps 5 – Oieni in 7’44″8
Ps 6 – Oieni in 4’49″3
Ps 7 – Galipò in 6’24″4
Ps 8 – Oieni in 7’36″2
Ps 9 – Oieni in 4’47″3

Riepilogo ritirati
PS 1 – De Gregorio (Renault Clio S1600 – frizione)
Ps 2 – Bruno (Peugeot 206 – uscita di strada)
Ps 3 – Bellini (Mitsubishi Evo IX – semiasse)
Ps 5 – Broccoli (Renault Clio S1600 -semiasse)
Ps 6 – Leonardo Caranna (Peugeot 207 S2000 – incendio)
Ps 7 – Angelucci (Abarth Grande Punto – semiasse)
Ps 9 – Galipò (Peugeot 207 S2000 – uscita di strada)