Tutto pronto per l’effettuazione del 32° Rally della Alta Val di Cecina in programma il prossimo week end valevole come settimo appuntamento del Challenge VI Zona oltre che per l’Open Rally Campionato Toscano CSAI. Confermata l’effettuazione di due prove in notturna per sabato 26 giugno, che ebbe grande successo lo scorso anno, per poi proseguire con le restanti sei previste domenica 27 giugno.

In totale il chilometraggio dei tratti cronometrati sarà di 69,40 Km. su un percorso globale di 299,60 . Tutta la Val di Cecina sarà coinvolta in questa manifestazione diventata l’appuntamento classico estivo di questa affascinante disciplina e vedrà Castelnuovo Val di Cecina la base logistica del Rally ospitando le verifiche pre e post gara, la direzione gara, sala classifiche, sala stampa e segreteria oltre che la partenza, l’arrivo e la premiazione. Ma ecco il programma: sabato 26 giugno verifiche sportive e tecniche a Castelnuovo Val di Cecina presso la centrale Piazza Matteotti presso l’Ex Cinema Tirreno che ospiterà anche la direzione gara, le verifiche saranno divise in gruppi dalle ore 10.30 alle ore 13.00 gli equipaggi dei gruppi N, R; dalle ore 13.30 alle 16.00 i rimanenti gruppi A, Super1600 e Super2000; seguiranno le verifiche tecniche mezz’ora dopo le sportive.

Alle ore 17.30 sarà pubblicato l’ordine di partenza mentre da Via Roma, sempre a Castelnuovo Val di Cecina, alle 19.31 partirà la prima vettura per affrontare la prova speciale di San Dalmazio di Km. 6,50 che sarà ripetuta due volte, alle ore 23.10 entrerà nel riordino notturno a Larderello la prima vettura. Domenica 27 giugno partenza da Larderello alle ore 09.30 della prima vettura per il primo parco assistenza a Pomarance a cui seguiranno le prove di Micciano (Km. 9,90) Montecartini Val di Cecina (Km. 7,00) e Sasso Pisano (Km. 11,30) riordino a Castelnuovo Val di Cecina dalle ore 12.39 alle ore 13.39 a cui seguirà il secondo Parco Assistenza a Pomarance dalle ore 13.47 alle ore 14.07 e ripetizione delle prove nella stessa sequenza della mattina, Micciano, Montecatini e Sasso. Arrivo della prima vettura a Castelnuovo alle ore 16.45 esposizione delle classifiche alle ore 18.00 e premiazione finale presso la pista polifunzionale di Piazzale Roma alle ore 20.00 .

Ma vediamo i principali protagonisti della manifestazione organizzata dalla locale scuderia Lagone Corse che ha raggiunto il ragguardevole numero 32 di edizione che poche gare a livello italiano sono riuscite ad arrivare. Partirà con il numero uno Lio Tommi che con Lorenzo Baldi utilizzerà una Mitsubishi Lancer Evo IX della scuderia Proracing. Il pilota pisano ha un record imbattibile: quello di aver partecipato a tutte e trentadue edizioni della gara di casa con le più svariate vetture e sicuramente anche in questa occasione potrà ben figurare oltre che in gruppo N anche nella classifica assoluta. Sarà presente anche una Abarth Grande Punto condotta da Fidanza in coppia con la Ficai per i colori della RP Racing.

Numerose vetture della agguerrita classe Super1600 a partire dal vincitore della scorsa edizione e fortissimo pilota locale Senigagliesi in coppia con l’inossidabile Riterini che utilizzerà una Renault Clio S1600 della Valdelsa Motorsport, ma il duo di casa dovrà vedersela con Vanni-Lartini su analoga vettura della 2G Sport, Tucci-Scalabrini, Bacci-Morganti (Proracing), Santini-Mazzetti (Finnicorse Motorsport), il rientrante Miedico-Bacci (Racing For Genova), Baisi-Tricoli (Follonica Motor Group) tutti su Clio S1600 e Vacca-Cambiali invece su una inusuale ma efficiente Peugeot 206 S1600. Tra le vetture quattro ruote motrici turbo abbiamo invece oltre al decano Tommi, Zelco-Cerbai su Mitsubishi Lancer Evo IX del Team Katori, Danesi-Rosignoli su analoga vettura che dovrà rifarsi del ritiro subito al recente Rally di Montecatini e Bolognesi-Dondoli invece su Subaru Impreza Sti della Finnicorse Motorsport. Con le recenti Renault Clio R3 saranno invece Benucci-Cantini, la Barbara Lencioni in coppia con Bogi e Sergio-Salotti . Pilota da seguire con attenzione sarà Mauro Lenci che con Spinetti utilizzerà la Peugeot 306 Rallye con cui il fratello Paolo si è aggiudicato il Rally di Casciana Terme mentre gradito ritorno alle corse di Giacomo Bicchielli che sarà navigato dal locale Lorenzo Bogi che invece aveva rifatto la sua apparizione lo scorso nelle strade del Val di Cecina

Saranno da tenere d’occhio gli equipaggi delle Omologazioni scadute come Cianciolo-Mallegni su Clio Williams, Borghi-Alfieri, Tucci (Junior)-Lazzerini come anche le piccole ma interessanti vetture della classe R2 come le nuovissime Renault Twingo di Giorgerini-Parello e Matteucci-Bogi e le Citroen C2 di Cappelli-Campani e Giannini-Tredici oltre che le Ford Fiesta di Allegretti-Ranfone e Reino-Rotondo. Ritorno alle corse dopo qualche anno di assenza per motivi di lavoro per Rossini in coppia con Fogli su Renault Clio RS che animerà una delle classi più combattute (la N3) e che dovrà vedersela con il favorito e protagonista sia in Challenge VI zona che nell’International Rally Cup Michele Rovatti in coppia con il cugino Giorgio sempre su Clio RS, Signorini-Marraccini, Feti-Fabbri, Restano-Piccioli.

Non sarà da stupirsi se nelle zone alte della classifica troveremo anche le “piccole” vetture di 1600 cc come le Peugeot 106 di Freddy, Mochi, Incerpi, Angilletta. Certamente saranno sicuramente anche altri coloro che animeranno le classifiche in quanto nei rally le variabili in gioco sono numerose e pronostici sono difficili. Lo scorso anno vinse Carlo Alberto Senigagliesi che con Federico Riterini riuscì ad avere la meglio dopo una lotta durata tutta la gara utilizzando una Peugeot 207 Super2000, alle sue spalle Cecchettini-Giusti su Mitsubishi Lancer Evo IX e Paolinelli-Castiglioni invece su Renault Clio Super1600; fù una gara animata ed incerta con numerosi leader provvisori e distacchi minimi. Lo staff organizzativo della Lagone Corse e la direzione gara ha predisposto, con l’esperienza acquisita nelle precedenti trentuno edizioni, tutti gli accorgimenti affinchè tutto si svolga per il meglio, aggiungendo in ogni prova una squadra di pronto intervento supplementare accrescendo ulteriormente la soglia di sicurezza che è sempre stato l’obiettivo primario degli organizzatori