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Il Rally Ronde di Varallo cambia veste

La Speed Fire Racing e l’Equipe Vitesse Events pare abbiano fatto di questa frase un vero e proprio monito; quello che in origine era il “Rally del Riso” (2008), poi divenuto “Ronde Città di Varallo” (2009) ora è mutato in “Rally Ronde Città di Varallo e Borgosesia” con la cittadina più popolosa della Valsesia a fare da sparring partner alla più turistica Varallo. Un rinnovamento ampio quello previsto dal Comitato Organizzatore che sfrutta così le qualità delle due cittadine per imbastire un rally di prim’ordine così come lo erano le edizioni degli anni passati.

LA PROVA SPECIALE: “ROZZO-CANETO” SOSTITUISCE “LA COLMA”

Si parlava di cambiamenti; ecco serviti i palati più esigenti con una nuova prova speciale. Dopo due anni di accelerate e staccate al limite sul tratto del “La Colma”, il cronometro scatterà sulla ben più insidiosa speciale di “Rozzo”, una prova ereditata dal Rally della Lana nelle celebri edizioni targate anni ’80 e ’90; oltre dieci chilometri di pura tecnica in cui salita e discesa si alternano in egual misura e dove l’abilità dei piloti, più che le potenze mere dei mezzi, conterà più di ogni altra cosa; misto, guidato e tornanti alternati a tratti veloci ma con carreggiata stretta: questa in sintesi la prova che gli organizzatori hanno individuato per dare maggiore appeal ad un rally che già si era conquistato in sole due edizioni, i favori del pubblico e degli equipaggi.

LOGISTICA: BORGOSESIA AFFIANCA VARALLO

Come detto, anche il resto della logistica cambia: rimasto come punto fermo il centro di Varallo per sede di partenza ed arrivo della gara, l’antica Borgosesia (fondata nel 14 a.c.) ospiterà le vetture nei tre riordini previsti nella tabella tempi e distanze e sarà anche teatro della conferenza stampa di presentazione che si terrà martedì 27 luglio prossimo presso gli uffici della Provincia di Vercelli nel palazzo denominato “Lingottino”.

PAROLA AGLI ORGANIZZATORI:

La terza edizione della gara valsesiana vedrà ancora la stretta collaborazione tra la scuderia biellese Speed Fire Racing, presiduta da Paolo Urban e la vercellese Equipe Vitesse Events facente capo a Franco Perazzo, che è anche delegato Csai per la provincia di Vercelli.

“Quest’anno abbiamo allargato il nostro campo d’azione-ha dichiarato Paolo Urban- e abbiamo voluto coinvolgere Borgosesia che già lo scorso anno si era mostrata molto propensa ad una collaborazione. Da qui è nata una logistica particolarmente accattivante che ha coinvolto entrambe le cittadine della valle con soddisfazione nostra, dei due sindaci Alice Freschi e Gianluca Buonanno e delle popolazioni. Rally è sport ma anche immagine, turismo e commercio e le amministrazioni lo hanno capito.”

ISCRIZIONI: PERICOLO SORTEGGI?

Che la Ronde di Varallo e Borgosesia sia una gara sentita lo testimoniano le ventisei adesioni in esubero riscontrate lo scorso anno; il Piemonte è da sempre una terra fertile dal punto di vista dei motori e molti piloti hanno già dato verbalmente la loro adesione anche se in attesa di inviare la richiesta ufficiale. A tal proposito Perazzo spazza ogni dubbio: “Il criterio di eventuale esclusione non prenderà in causa i piloti che hanno inviato le adesioni nei primi giorni. Si considereranno dapprima le assicurate e poi, se ancora ci fossero delle selezioni da effettuare, verranno sorteggiati solo coloro che avranno inviato l’iscrizione nelle giornate a cavallo del limite massimo che, da regolamento, è di 120 vetture (con proroga a 140). Dato che di posti al momento ce ne sono ancora, sarebbe bene che i piloti si affrettassero onde evitare spiacevoli esclusioni.”

CHI SUCCEDERÀ A DE LUCA?

Ancora una volta la Subaru Wrc di De Luca, uno dei primi ad inviare l’iscrizione, partirà coi favori del pronostico dato che il pilota milanese si è aggiudicato le due precedenti edizioni. Sicuramente al via saranno i fratelli varesini Maran, ancora su Clio Maxi cercando di replicare il podio del 2008, e Massimo Lombardi, campione italiano rally di categoria S1600 con Renault Clio. Sugli altri nomi gli organizzatori mantengono il riserbo che verrà sciolto solo venerdì 6 agosto, data ultima per inviare le domande.

Di sicuro interesse sarà la categoria riservata alle auto storiche che ha già raccolto una decina di iscrizioni: sarà bello vedere al via i motori turbo sulle trazioni posteriori delle Porsche 911 o di altri bolidi del passato.

Antonio Ciavarella

Sono il responsabile del progetto editoriale Rally.it. Inotre mi occupo di tutto quello che riguarda lo sviluppo e la grafica del portale.

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Antonio Ciavarella

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