Kimi Raikkonen ha già finito il Rally di Bulgaria alla prova speciale 4. Un incidente ha frenato le ambizioni di podio di Iceman dopo 19.4 Km e dopo un inizio promettente (era 5°). Intanto da Silvestrone arriva un indiscrezione sul futuro di Kimi, che potrebbe essere in Formula 1 alla Renault, come compagno di Kubica.
Non sono solamente i tifosi ad augurarsi un ritorno in Formula1 per l’ex campione del mondo Kimi Raikkonen. L’iridato 2007, che a fine stagione 2009 ha abbandonato il Circus per dedicarsi all’altra sua grande passione, i rally, è sempre rimasto nel cuore degli appassionati e di coloro che vorrebbero vederlo tornare a vincere sui circuiti del mondiale. Fino ad ora il finlandese non ha escluso una sua possibile marcia indietro, ma non ha mai nemmeno negato quanto l’ambiente dei rally sia di gran lunga migliore di quello incontrato in F1. Chissà però che la chiamata di un collega non gli faccia cambiare idea…

KIMI RAIKKONEN. In periodo di rinnovo contratti e ora che il mondiale è entrato nel vivo con la decima tappa, in programma domenica sul circuito di Silverstone, la carta Kimi Raikkonen torna in gioco. Dopo che per l’ex campione del mondo si sono ufficialmente chiuse le porte della Red Bull, che sponsorizza la Citroen C4 con cui Kimi gareggia nel WRC e che sembrava l’opzione più probabile per un suo rientro in F1, diverse ipotesi si sono fatte strada all’orizzonte, ultima in ordine di tempo, la possibilità per il finlandese di rimettersi al volante di una monoposto come tester per i nuovi pneumatici dell’italiana Pirelli, che a partire dalla prossima stagione prenderà il posto della Bridgestone come fornitore ufficiale.

ROBERT KUBICA. Ma l’ipotesi dell’arrivo dell’ex campione del mondo non sembra preoccupare il driver di Cracovia, che si è anzi detto entusiasta all’idea di potersi confrontare in casa con un talento come Raikkonen. “Come ho sempre detto, non ho alcun problema con il mio compagno di squadra”, ha dichiarato il pilota della Renault. “Se davvero Kimi facesse parte del team sarebbe un’ottima cosa: è un gran pilota, pieno di talento”. Kubica non ha comunque risparmiato una frecciatina a Petrov: anche se non ufficialmente fuori dai giochi, il russo è stato chiamato a rapporto affichè anche lui cominci a concretizzare la propria performance, in particolar modo per permettere alla Renault di combattere per il quarto posto nei costruttori, davanti alla Mercedes GP. “Anche se è troppo presto per parlarne, sarebbe molto meglio per la squadra avere due buoni piloti, così che entrambi possano contribuire al risultato del team e aiutarsi a vicenda”.