Il 16 e il 17 di luglio in Sardegna la terza tappa dell’International Rally Series. Mare, colline galluresi e tutto il glamour della Costa Smeralda. La brezza di mare regala un po’ di sollievo dal caldo, mentre si svolgono le verifiche tecniche del Rally Costa Smeralda dell’International Rally Series nel centro di Cannigione, praticamente in riva al mare, a pochi metri dalla spiaggia e dai vacanzieri incuriositi dal movimento e attratti dal rombo dei motori.

In tutto sono 86 le macchine che da stamattina a Cannigione hanno iniziato le verifiche tecniche, 172 persone di equipaggi, oltre a centinaia di meccanici, tecnici e organizzatori. “E’ un grande evento per la Sardegna, per il Golfo di Arzachena, nello scenario della Costa Smeralda, ma soprattutto per la Gallura” spiega l’organizzatore Carmelo Mereu della Great Events Sardinia, “Questo è un appuntamento sportivo, turistico e mediatico che mostra la forte passione per i
motori che abbiamo qui in Sardegna e la capacità organizzativa di questa terra”.

Una piccola grande gara non solo per i piloti locali. Al Rally Ronde Costa Smeralda, partecipano equipaggi di tutt’Italia e che ha richiamato gente del calibro di Tiziano Borsa e Mario Gessa. Tra i
favoriti, Fabio Angelucci con Massimo Cambria su Citroen Xsara, gruppo A della New Turbomark; Salvatore Biosa e Igor Chiodino su Peugeot 207 S2000 del Jolly Club. Fra le scuderie più fornite, la Porto Cervo Racing Team e la Scuderia Sardinia Racing.

Questa mattina sono stati distribuiti i road book, allestiti gli stand e si è riempito il parco assistenza. Sono in corso le verifiche tecniche a Cannigione, in località Riva Azzurra, proprio di fronte al mare. Per le macchine ce n’è per tutti i gusti, una vera festa dei motori: macchine da rally di ogni marca, potenza ed età. Ci sono le auto moderne, come la Ford Focus WRC di Claudio Addis in equipaggio con Carlo Pisano (Porto Cervo Racing Team), auto storiche e lussuose Gt. Non si può parlare di Costa Smeralda senza ricordare gli anni d’oro del “Costa”. Oggi, come allora, le macchine da rally sfrecciano in un paesaggio da favola, sugli sterrati polverosi, tra il granito della gallura e l’azzurro del mare. Piloti che emulano le imprese delle leggende che hanno reso mitico il Costa Smeralda dal 1978 fino ad oggi: Markku Alen, Michèle Mouton, Bernard Darniche, Miki Biasion, Juha Kankkunen, Henri Toivonen e Attilio Bettega, Dario Cerrato, Franco Cunico, fino ai più recenti Andrea Navarra, Paolo Andreucci e Piero Longhi. Ecco quindi le Porsche 911 degli anni 70 (una del Drake Racing Club guidata da Davide Catalano con Angelo Cioffi, l’altra del Sardegna Racing Team pilotata da Fabrizio Anecronti e navigata da
Francesco Pirisi). Ecco la Lancia Fulvia (Pala Marco con Giulio Pes), l’Alfa Romeo Alfasud” (Ignazio Sechi con Luca Neri) e la piccola Autobianchi Abarth A112 di Nicolino Catgiu e Monni Giovanni.

Questo pomeriggio, alle 1500 le macchine cominceranno a scaldarsi in un sempre spettacolare shakedown fra le colline galluresi, massi di granito e vegetazione bassa. Dopodiché tutti sulla passerella di partenza a Cannigione per la cerimonia e la presentazione degli equipaggi. 172 fra piloti e navigatori al via, veterani ma anche giovanissimi, come il 18enne Ivan Isoni al debutto sull’asfalto (con Roberto Isoni su Peugeot 106 Rally) e il promettente Giuseppe Paderni (con Roberto Zambetti su Bmw M3 in categoria Gt).

“Sarà una prova veloce su un bel percorso, una vera competizione rallistica” assicura il direttore di gara Mauro Zambelli “ci sarà da divertirsi, anche per chi ha una macchina meno perfromante. il paesaggio è da favola, tipico di queste parti, un panorama che ti leva il fiato. Il tracciato sale nella prima parte costante fino a Catala, poi continua in un falsopiano”. La prova speciale sarà di 10,85 km, da ripetersi in quattro passaggi, la lunghezza totale del percorso sarà di ben 319 km, una vera prova di resistenza per motori e piloti. Il via sarà da Arzachena alle 0900, l’arrivo pervisto è per le 18.00. Nata un anno fa da un’idea di Carmelo Mereu, Angelo Campedelli e Pierluigi Storai, la “scommessa” dell’International Rally Series è ormai una realtà consolidata, che cresce di appuntamento in appuntamento, con sempre più iscritti. Le location delle gare sono “da cartolina” (dalla Romagna alla Costa Smeralda, Toscana e Emilia Romagna, dalle colline bergamasche all’appenino bolognese). Il regolamento è fuori dall’ordinario: senza scarti e in formula “super rally”, con possibilità di riammissione. E’ prevista l’iscrizione di macchine da competizione di ogni categoria (auto Gt, da rally, storiche e moderne).

Il Rally Costa Smeralda dell’International Rally Series, offrirà l’occasione per sperimentare una diretta con immagini e notizie dal percorso, dalla direzione di gara e dalla sala stampa sui siti web dell’IRS. Passaggi, commenti, notizie in diretta con lapartecipazione di storici esponenti del mondo del motorismo e del rallismo come il noto commentatore e già voce storica della formula Uno Ezio Zermiani, che segue con passione il campionato IRS. I tempi di gara in tempo reale, con rilevamento a fine e metà prova. Tutto per dare a chi ci segue da casa la sensazione di essere al parco assistenza.