Sta terminando la fase preparatoria della gara, domani, dal pomeriggio il via alle sfide. In gara anche il monomarca Mitsubishi Castrol Evolution Cup mentre Peugeot rispolvera le proprie “vecchie glorie”.

Prevista la diretta televisiva di una prova speciale intitolata al compianto Massimo Ercolani.

Il 38° Rally di San Marino, quarta prova del Campionato Italiano Rally, seconda sfida della Coppa Regionale FIA Sud-ovest e quinta anche del Trofeo Rally Terra oltre che valida per il Challenge di quinta zona, sta terminando la fase preparatoria. I concorrenti iscritti ieri hanno svolto le ricognizioni del percorso ed oggi dovranno effettuare le operazioni di verifica amministrativa e tecnica.

Domani mattina, dalle 09,00 alle 13,00, in località Chiesanuova è previsto il test con le vetture da gara, con il quale i piloti dovranno deliberare per quanto possibile il set-up delle proprie vetture in vista delle sfide con avversari e cronometro.

La gara avvierà nel pomeriggio: le vetture faranno carovana a partire dalle 15,30 dal Palazzo degli Studi-Fonte dell’Ovo, per poi portarsi alle porte del centro storico di San Marino per la cerimonia di partenza (al Piazzale “lo Stradone”). Successivamente andranno in scena due Prove Speciali. I concorrenti faranno ritorno in San Marino per il Parco Chiuso notturno a partire dalle ore 21,00.

L’indomani, sabato 3 luglio, la gara riprenderà alle 08,00 per portare i concorrenti ad affrontare una giornata di sfide che si annuncia tanto campale quanto ricca di contenuti: altre dieci prove in totale (tre da ripetere tre volte), prima di fare ritorno nella Repubblica più antica del Mondo a partire dalle ore 19,45. Fulcro della gara sarà sempre Sant’Angelo in Vado (che quest’anno ospiterà un riordinamento nel suggestivo Corso Garibaldi, nel centro del paese), dove è previsto ancora il Parco Assistenza, mentre il Quartier generale del rally sarà a San Marino presso il Palazzo dei Congressi.

UNA NUOVA COLLOCAZIONE IN CALENDARIO ED UN TRACCIATO IN LARGA PARTE RINNOVATO

La SMRO San Marino Racing Organization e la FAMS-Federazione Auto Motoristica Sammarinese, hanno disegnato un altro appuntamento di valenza unica, perché sono attesi, in questa gara dai caratteri ampiamente rinnovati, i migliori rallisti del tricolore insieme a quelli che partecipano al Trofeo Terra.

Gli uomini dello staff organizzativo hanno operato con forte impegno per reperire nuove strade bianche idonee a questo appuntamento ed il tracciato di gara è stato radicalmente rivisto, presentando diversi tratti inediti, distribuiti tra Toscana, Umbria e Marche. Si è ovviamente lavorato sulla scorta di una esperienza decennale, della tradizione ed anche contando sugli ottimi rapporti instaurati da tempo con le Amministrazioni Locali attraversate dal tragitto. In programma ci sono, in totale, 12 prove speciali: cinque diverse da ripetere, su un percorso di 596,520 chilometri, dei quali 148,780 di distanza competitiva. Ecco il dettaglio delle “piesse”:

PS 1 – 2 “SESTINO” – km 19.960

La Prova Speciale di Sestino riviene ripercorsa dopo un anno di pausa, la versione 2010 riporta alcune modifiche nella parte centrale del percorso, in questa maniera il tracciato si può definire completo. La prima parte della prova è molto tecnica e si snoda su di un tracciato tortuoso su di una carreggiata stretta fino al bivio di Campo. Poi inizia un tratto veloce su un tratto in leggera salita sino ad arrivare al nuovo tratto in leggera discesa caratterizzato da ampi curvoni veloci e brevi tratti rettilinei fino all’ abitato di Baciccaro. Poi, ci si immette su un tratto stretto e con tornanti in discesa e salita fino al bivio “Libori”, per proseguire in discesa su di una carreggiata larga e veloce sino al fine della prova in località Eremo di Cà Resto.

PS 3 – 7 – 10 “Piobbico” – km 11.540

La Prova Speciale di Piobbico inedita al Rally di San Marino con questa configurazione. Il primo tratto medio veloce con alcuni tornanti molto stretti nei pressi del bivio di Monte Forno, per poi immettersi nella vecchio tratto con senso di marcia inverso della “Monte Vicino”, con tratti molto tecnici e lenti. Il finale della prova si snoda su di un tratto nuovo medio-veloce all’interno del bosco di Monte Bono.

PS 4 – 8 – 11 “Apecchio” – km 10.500

La Prova Speciale di Apecchio, “nuova” per il Rally di San Marino. La partenza è posizionata nelle vicinanze di Apecchio e si divide in due parti, la prima si snoda su strada sterrata molto stretta, lenta e molto tecnica. Il secondo tratto su strada larga e medio veloce fino a raggiungere il valico di Bocca Seriola. Si accede solamente dalla fine della Prova Speciale.

PS 5 – 9 – 12 “Monte Fumo” – km 13.660

La Prova Speciale di Monte Fumo è in parte inedita al Rally di San Marino. I primi cinque chilometri sono abbastanza veloci e con quattro tornanti molto spettacolari dopo un chilometro dall’ Inizio della prova. Poi raggiunge il Monte Fumo su di un tratto con carreggiata stretta e molto veloce. Raggiunto il Monte Fumo ci si immette in senso inverso di marcia nel fine prova della conosciuta “Città di Castello” per poi arrivare al Monte Fiorino, ove è situato uno spettacolare dosso. Il fine prova è nei pressi del Lago di Scalocchio.

PS 6 “Massimo Ercolani” – Diretta TV – Km 1.760

Prova in diretta TV intitolata ad un “Grande” del Rallysmo Sammarinese ed Intenazionale: Massimo Ercolani, una delle figure di riferimento dello sport dell’automobile non solo sammarinese, scomparso prematuramente il 19 agosto 2009 dopo aver lottato contro un male incurabile. La prova speciale viene ripercorsa dopo vari anni di assenza e in senso inverso della vecchia “Selvanera”. La prova parte subito con due serie di tonanti in discesa molto spettacolari, per poi percorrere un lungo tratto rettilineo, per poi ripercorrere due tornanti in salita e si arriva al fine prova.

ARRIVA LA “DIRETTA” TELEVISIVA

Come di consueto intensa la programmazione televisiva messa a punto da AciSport e Csai per la gara di San Marino. Particolarmente ampio sarà lo spazio dedicato da Rai Sport alla gara della repubblica del Titano. Sabato 3 luglio , Rai Sport 2 con inizio alle ore 12.45 manderà in onda la diretta della PS 6 “Massimo Ercolani”. Alle 20.30 la stessa prova verrà trasmessa in differita questa volta su Rai Sport 1. A seguire, intorno alle 21.30 e sempre sullo stesso canale, altri 30’ dedicati alla fase finale del rally ed alle interviste ai protagonisti. Sotto la guida del Vice Direttore di Rai Sport Maurizio Losa, la telecronaca sarà affidata a Lorenzo Leonarduzzi, coadiuvato dal commento tecnico di Andrea Nicoli. La regia sarà di Franco Venditti.

IL “TRICOLORE” PRONTO A REGALARE NUOVE EMOZIONI

Tutti a caccia comunque dell’attuale leader del tricolore, il friulano Luca Rossetti e la sua Abarth “casa”. Vincente già alla prima delle gare su terra in riva all’Adriatico a maggio, Rossetti è reduce da un “Salento” (due settimane fa) sfortunato, per cui cercherà immediatamente l’attacco sapendo che sarà nel mirino di molti. A contendergli lo scettro ci sarà anche il compagno di squadra Giandomenico Basso, Campione Europeo in carica. Dopo un avvio stagionale in cui ha dovuto riprendere il classico “ritmo” delle velocissime competizioni italiane, il trevigiano si propone come candidato pure lui al successo in vetta al Titano, così come farà il ceko Jan Kopecky, ufficiale Skoda Italia, vincitore di forza al “Salento” e secondo lo scorso fine settimana al rally Ypres (Belgio), valido per l’europeo, quindi carico mentalmente per tentare un nuovo successo. Anche Paolo Andreucci e la sua Peugeot ufficiale cullano propositi di vittoria, dopo aver aperto la stagione al “1000 Miglia” di Brescia con il successo per poi conoscere la concreta avanzata avversaria nelle altre due gare.

Ma non ci sono soltanto questi: Da Renato Travaglia a Piero Longhi,veloci e sfortunati in Salento con le Peugeot 207 S2000 private, al giovane veronese Umberto Scandola con la Ford Fiesta S2000 che usa per la seconda volta dopo il Rally Adriatico, la gara sarà in grado di offrire sfide stellari, insieme ad altri grandi nomi come quello dell’aostano Elwis Chentre (Peugeot 207 S2000) e del giovane toscano Michelini (id.), che però deve completare il proprio feeling sulle strade bianche.

Poi ci sono i protagonisti del “terra”: a partire dal già Campione 2010, il finlandese Teemu Arminen (Subaru N14) si potranno avere incursioni da alta classifica, così come vorranno fare l’abruzzese Alfredo “dedo” De Dominicis e il toscano Daniele Batistini, anche loro con una Peugeot. Attenzione anche agli attacchi del bresciano Luigi Ricci e della sua Impreza N14, di Riccardo Scandola (fratello di Umberto, al via con una Grande Punto) e dei protagonisti del campionato “produzione”, vale a dire piloti di livello alla guida delle trazioni integrali turbo, che sulla terra sapranno esprimersi alla grande: Perego, Angrisani, Rendina, Manfrinato, il pilota “del Titano” Tomassini ed altri giurano lotta senza quartiere alle S2000 e sicuramente questo porterà qualcuno di loro molto in alto.

Un occhio ai sammarinesi, che nella “loro” gara hanno sempre forti ispirazioni: Denis Colombini, Daniele Ceccoli, Federico Martelli (tutti con una Peugeot 207) e Alessandro Broccoli, al via con una Abarth Grande Punto, promettono scintille.

Da seguire anche qualche giovane interessante, dal locale Loris Baldacci (Mitsubishi) al trevigiano ufficiale Skoda Italia (con la Fabia S2000) Marco Signor al romagnolo Matteo Buda (Subaru) la “linea verde” cercherà di elevarsi insieme anche all’umbro Francesco Fanari (Subaru). Interessante anche la punta “esotica” con la presenza al via dell’arabo Yazeed Al Rajhi, con una Peugeot 207 S2000.

SFIDE ACCESE CON IL MONOMARCA MITSUBISHI

Il Rally di San Marino, tra i suoi tanti motivi sportivi avrà il valore aggiunto del terzo appuntamento della Castrol Evolution Cup 2010, quella che segna il ritorno della serie sullo sterrato, secondo la sua peculiarità di essere il solo trofeo monomarca in Italia che per completezza propone ai piloti di affrontare sia l’asfalto che la terra.

Con i vincitori delle prime due gare, rispettivamente Antonio Pascale (Adriatico) e Massimiliano Rendina (Abeti), a dover inseguire ella graduatoria generale il leader Pablo Biolghini (un secondo e un terzo posto) ed Enrico Girardi (un terzo ed un quarto posto), il Rally di San Marino promette di essere estremamente appassionante ed incerto, visto che da questa gara fra gli aspiranti alla vittoria ci saranno anche il sinora sfortunato Giovanni Manfrinato già più volte campione italiano di categoria e soprattutto il vincitore dell’edizione 2009, Andrea Perego. Il campione in carica ha deciso di ripresentarsi nella Castrol Evo Cup in caccia di premi e pur mantenendo come principale obiettivo stagionale la conquista del titolo di Campione d’Italia Produzione: ed al momento il valtellinese è al comando della classifica generale del Tricolore appaiato ad un altro ex vincitore della Castrol Evolution Cup e tuttora pilota di una Mitsubishi Lancer Evolution, Maurizio Angrisani. Senza dimenticare poi il sempre affidabile Marco Vallario.

PEUGEOT APRE LE PORTE ALLA STORIA

Il Rally di San Marino sarà anche il palcoscenico per il raduno nazionale del Club Storico di Peugeot Italia con le vetture “d’epoca” del Leone a fare il tifo per la 207 Super 2000. Saranno presenti, tra le altre, la 203, che nel 1953 con l’indimenticato Gino Munaron partecipò alla leggendaria Millemiglia aggiudicandosi il primo posto di classe, e la 504 che, negli anni Settanta, grazie alle grandi imprese nei massacranti rally del Continente nero East African Safari, Marocco, Costa d’Avorio venne definita “la Regina d’Africa”. Le vetture del Club Storico seguiranno tutta la gara e faranno da “damigelle d’onore” ai vincitori al palco d’arrivo a San Marino.