Al “Goli…sano Village” spazio anche ai motori con la presenza del mitico Nino Vaccarella e diversi piloti di Rally impegnati in uno show con le proprie auto da gara nell’iniziativa solidale per regalare un sorriso. Un successo promosso dal numeroso pubblico e dalle decine di fortunati “copiloti per una notte”

Dopo il “Rally Show” di ieri sera, il “Goli…sano Village – Comunità del cibo delle montagne”si è concluso all’insegna dei motori. Un percorso accuratamente allestito, arricchito da un’invidiabile cornice di pubblico e colorato dalle potenti fanaliere.

Il vasto pubblico accorso ai bordi delle caratteristiche vie del centro di Collesano, ha potuto vivere per l’intera sera sino a mezza notte l’esperienza dei rallies sia come spettatori che a bordo delle auto da gara. Auto importanti come le Renault New Clio R3C di Filippo Vara, Marco Runfola e Mario La Barbera, o come le più “classiche” Porsche 911 di Mimmo Guagliardo e Natale Mannino, l’Opel Kadet di Totò Riolo e le Ferrari condotte da Pino Sicilia e Giosuè Rizzuto.
Al fianco dei famosi piloti, tanti “copiloti per una notte” (questo lo slogan degli organizzatori) che hanno acquistato i tagliandi vincenti tra i tanti ticket venduti, facendo raccogliere all’associazione culturale “Golisano Village” e alla Onlus “Frate Gabriele Allegra”, i fondi necessari a sostenere i disabili di Collesano ed il “Baby Parking” delle suore.

I motori e la beneficienza, un connubio che si è materializzato nel “Rally Show”, patrocinato dal Comune di Collesano, dal Gal Isc Madonie, dall’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari, dall’Assessorato regionale del turismo dello sport e dello spettacolo. La manifestazione solidale si è arricchita di storia grazie alla presenza del mitico pilota Ferrari Nino Vaccarella (idolo locale nonché cittadino onorario di Collesano) ed ha potuto mettere in luce la grande passione dei rallisti locali, presenti anche con svariate auto storiche.

Un successo confermato anche dagli stessi piloti che hanno gradito la formula ma soprattutto il fine benefico.L’esperienza è stata inoltre importante dal punto di vista educativo, perché gli esperti driver hanno offerto tanta adrenalina al fine di poter far comprendere la differenza tra una guida sportiva in sicurezza e la guida quotidiana ricca di insidie e pericoli.