Stefano Capelli ed Aldo Pressiani erano infatti al via dell’inusuale Proton Satria S2000. Il leader dell’Irc (di classe) ha testato sulle strade bresciano l’esemplare di casa Proton gestito da Acerbis e la seconda posizione alle spalle di Perico la dice lunga sull’apporto dato dall’imprenditore orobico nello sviluppo della vettura. In particolare la prestazione assume rilievo maggiore se si pensa alla quinta posizione assoluta nel mezzo di un vero plotone di “bolidi” presenti. Dietro a Capelli sono arrivate Wrc e altre vetture ben più “rodate” della Proton!
Gioisce come un bambino anche Massimo Paleni: dopo aver debuttato nei rally da un anno e mezzo, il driver di Clusone ha visto per le prima volta il traguardo ma soprattutto lo ha fatto da vincitore: è infatti lui, insieme a Federico Dentella, a primeggiare nella classe FA7 grazie all’ottima prova fornita sulla Renault Clio Williams by Pini. Uno scratch nella Ps tre e una condotta sempre rapida hanno permesso a Paleni e Dentella di prevalere su Nideriaufner e pure su Crippa, finché è stato in corsa.
Unica nota amara il ritiro di Pietro Pasini con Andrea Dentella; una toccata veniale sulla Ps2 impedisce di proseguire al pilota della Giesse Promotion.
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